Il coriandolo è una pianta popolare ma volubile, nota sia per le sue foglie saporite che per i suoi semi. Negli Stati Uniti, “cilantro” si riferisce alle foglie della pianta, mentre “coriandolo” si riferisce ai suoi semi, sebbene altre regioni possano chiamare l’intera pianta “coriandolo” o invertire i termini. La difficoltà nella coltivazione del coriandolo si verifica quando va a seme , o fiorisce, e il sapore caratteristico delle foglie cambia. Coltivare il coriandolo in casa rende l’erba disponibile in inverno e può anche fornire un certo controllo sul processo di crescita a seme.
Come coltivare il coriandolo
Nome comune | Coriandolo, coriandolo |
Nome botanico | Coriandrum sativum |
Tipo di pianta | Annuale, erbacea |
Indice
È possibile coltivare il coriandolo in casa?
Il coriandolo è una pianta a crescita rapida ma di breve durata, pronta per essere raccolta in sole tre o quattro settimane. Il coriandolo è facile da coltivare in casa, a patto che riceva abbastanza luce, che sarà il tuo fattore limitante se non riesci a fornirne abbastanza. Il coriandolo non richiede molto spazio e puoi pizzicare le foglie regolarmente per uso culinario per estenderne la durata.
Come coltivare il coriandolo in casa
Luce del sole
Il coriandolo cresce in pieno sole all’aperto, dove si è adattato al sole. All’interno, la luce solare diretta può bruciare la pianta, ma ha comunque bisogno di molta luce, idealmente sei o più ore di luce intensa e indiretta o alcune ore di sole diretto da una finestra rivolta a est o a ovest. Il coriandolo crescerà con meno luce ma a un ritmo molto più lento e sarà più probabile che marcisca.
Temperatura e umidità
All’esterno, il coriandolo si imbullona quando il clima raggiunge circa 80-85 gradi Fahrenheit. È improbabile che la temperatura interna raggiunga questo livello, ma la temperatura in una finestra calda potrebbe essere più alta di quanto pensi. Inoltre, la vegetazione a seme fa parte del ciclo di vita naturale del coriandolo, quindi alla fine cercherà di farlo. Una volta che il coriandolo si imbullona, il suo sapore cambierà.
Puoi provare a resistere alla salita a seme il più a lungo possibile mantenendo il coriandolo a temperature tipiche degli interni, tra i 65 e i 70 gradi Fahrenheit. Puoi anche spostare le tue piante di coriandolo da esterno all’interno prima dei mesi più caldi dell’estate, nel tentativo di impedire che salgano a seme.
I livelli standard di umidità interna sono accettabili per il coriandolo. Nota che se la tua casa è particolarmente umida, il terreno potrebbe mantenere l’umidità più a lungo, richiedendo annaffiature meno frequenti.
Irrigazione
Mantieni il terreno regolarmente umido, ma non inzuppato. Un buon drenaggio è essenziale, poiché il coriandolo ha radici profonde. Punta a circa un pollice d’acqua a settimana.
Fertilizzante
Se il coriandolo non è già piantato in un terreno arricchito, utilizzare un fertilizzante liquido o integrare con pellet a rilascio controllato. Per il coriandolo biologico, utilizzare fertilizzante organico o fortificare il terreno con compost . Nutrire l’erba una volta al mese.
Potatura e Manutenzione
Man mano che le giovani piante crescono, pizzicale periodicamente di circa un pollice per incoraggiare piante più folte. Per estendere il raccolto di coriandolo, taglia regolarmente i gambi morbidi, ruotando la pianta durante il raccolto per racchiudere l’intera pianta. Questo potrebbe anche rallentare il processo di imbullonatura.
Impollinazione
Poiché il coriandolo viene coltivato principalmente per le sue foglie commestibili, l’impollinazione non è richiesta. Tuttavia, se speri di raccogliere semi di coriandolo mentre coltivi la pianta al chiuso, potrebbe essere necessaria l’assistenza per l’impollinazione. Una volta che la pianta è fiorita, prova a scuoterla delicatamente ogni mattina, il che potrebbe favorire l’impollinazione. Se il meteo lo consente, potresti anche spostare la pianta all’aperto per alcune ore al giorno, sperando che gli impollinatori naturali facciano il loro dovere.
Contenitore e dimensioni
Il coriandolo ha bisogno di un vaso abbastanza profondo da fargli radicare; cerca un vaso profondo almeno 12 pollici e largo circa 18 pollici. Un vaso di plastica aiuterà a trattenere l’acqua e a mantenere la pianta umida. È essenziale scegliere un vaso con un buon drenaggio.
Terriccio e drenaggio
Il coriandolo cresce meglio in un terreno arioso, leggero e a rapido drenaggio, con abbondante perlite o sabbia fine mescolata per aumentare il drenaggio. In un contenitore, utilizzare un terriccio di qualità superiore anziché terriccio da giardino, che è troppo pesante.
Rinvaso e rinvaso del coriandolo
Il coriandolo è una pianta annuale che cresce con una profonda radice a fittone . Di conseguenza, non ama essere rinvasata e spesso si imbullona alla minima provocazione. È meglio rinvasare il coriandolo del tuo centro di giardinaggio solo una volta dopo averlo portato a casa, quindi tenere la pianta in quel contenitore per il resto della sua vita.
Il coriandolo coltivato dai semi può passare dal vaso di semina al suo vaso permanente. Poiché il coriandolo è una pianta annuale, le piante mature non dovrebbero mai aver bisogno di essere rinvasate. Una pianta di coriandolo completamente matura e fiorita può raggiungere un’altezza di 24 pollici, compresi gli steli dei fiori.
Spostare il coriandolo all’aperto per l’estate
Se sposti il coriandolo all’aperto, non farlo durante l’estate. Spostalo durante la primavera o all’inizio dell’autunno, quando le temperature sono moderate.
Considerazioni
Quando si sposta il coriandolo all’esterno, ricordate che il coriandolo preferisce molto sole ma deve anche stare al fresco, idealmente sotto i 75 gradi circa, per evitare che vada a seme. Se fuori fa caldo, il coriandolo potrebbe dover essere tenuto all’ombra dove la temperatura è più bassa. Inoltre, fate attenzione alle precipitazioni; innaffiate il coriandolo solo se non piove abbastanza durante una determinata settimana.
Quando riportare il coriandolo in casa
Prestate molta attenzione alla temperatura. Quando inizia a scendere fino a 60 o a salire fino a 80, è il momento di riportare il coriandolo in uno spazio con aria condizionata o riscaldato.
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Quali sono i parassiti delle piante più comuni nel coriandolo?
I parassiti da tenere d’occhio includono afidi , nottue e nematodi dei nodi radicali. Le malattie che colpiscono regolarmente il coriandolo includono macchie fogliari batteriche, marciume molle, nana multicolore della carota, marciume radicale e oidio . È possibile ridurre la possibilità di malattie evitando l’irrigazione dall’alto e non lavorando la pianta mentre è bagnata.
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Come si raccoglie il coriandolo?
Dal momento in cui semini i semi, le foglie di coriandolo saranno pronte per essere raccolte nel giro di poche settimane. Il coriandolo può essere raccolto in circa 45 giorni, o quando la pianta è alta da tre a quattro pollici. Taglia le foglie alla base della pianta, se possibile, ed evita di raccogliere più di un terzo della pianta alla volta. Tagliare troppo può indebolire la pianta. Se stai raccogliendo i semi, taglia le teste dei semi e mettile capovolte in un sacchetto di carta. Aspetta un paio di giorni e le bucce si seccheranno, si spaccheranno e faranno cadere i semi all’interno.
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Come si coltiva il coriandolo partendo dai semi?
Il coriandolo può essere coltivato da trapianti in vivaio, ma è anche una pianta molto facile da coltivare dai semi. Se si seminano i semi in vaso, utilizzare un normale terriccio. Mantenere il terreno umido mentre i semi germinano e germogliano. Diradare le piantine a circa 6 pollici di distanza l’una dall’altra e mantenerle costantemente umide mentre crescono.
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Quanto dura una pianta di coriandolo?
La durata di vita del tuo coriandolo dipenderà dalle condizioni di crescita, ma il suo ciclo di vita tipico è di alcuni mesi. Potresti voler piantare più semi o avere una pianta di riserva pronta se preferisci avere il coriandolo disponibile tutto l’anno.
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Il coriandolo crescerà dopo essere stato tagliato?
Sì, dopo aver tagliato o raccolto il tuo coriandolo, ricrescerà, a patto che tu non ne abbia tagliato troppo. Cerca di non rimuovere più di un terzo della pianta alla volta per evitare una crescita lenta.