I fiori attraenti o profumati spesso ci fanno dimenticare che le piante che crescono nel nostro cortile o sul patio potrebbero essere tossiche per gli esseri umani o gli animali domestici.
Che tu stia pianificando di aggiungere nuove piante alle tue aiuole o che ti stia trasferendo in una nuova casa e voglia verificare se il paesaggio esistente è sicuro per i tuoi bambini e i tuoi migliori amici a quattro zampe, ecco un elenco di piante da vivaio comuni che hanno proprietà tossiche e suggerimenti per alternative. Questo elenco non è esaustivo.
22 piante velenose comuni
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Indice
Mughetto (Convallaria majalis)
A maggio, questa perenne tappezzante che ama l’ombra sviluppa steli con piccoli fiori bianchi a forma di campana, annuenti, su un lato dello stelo. Anche il tuo naso ti aiuterà a identificarlo: il mughetto ha un caratteristico profumo dolce.
- Parti tossiche: tutte le parti della pianta se ingerite
- Tossico per: umani, cani e gatti
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Alternativa
non tossica: Tradescantia virginiana
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Glicine (Wisteria spp.)
Questa pianta rampicante perenne ha grandi e vistosi grappoli di fiori profumati blu o viola in primavera. Dopo la fioritura, la glicine produce grandi baccelli con una capsula vellutata. Dopo l’essiccazione, scoppiano con un rumore sorprendentemente forte.
- Parti tossiche: tutte le parti
- Tossico per: umani, cani e gatti
- Alternativa non tossica: caprifoglio Magnifica
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Giglio (Lilium spp.)
Molti gigli sono altamente tossici per i gatti. Tra questi rientrano il giglio di Pasqua con i suoi fiori bianchi e profumati a forma di tromba, il giglio tigrato color arancione intenso con le sue tipiche macchie marroni, i gigli asiatici e giapponesi, gli ibridi di giglio e gli emerocalli come il famoso emerocallide Stella de Oro .
- Parti tossiche: tutte le parti della pianta se ingerite
- Tossico per: Gatti
- Alternativa non tossica: i gigli canna e gli altri gigli non appartengono al genere Lillium o Hemerocallis e quindi non sono veri gigli
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Lantana (Lantana camara)
Come arbusto sempreverde sensibile al gelo, la lantana è spesso coltivata come pianta strisciante e come annuale nei climi più freddi. Ha piccoli e densi grappoli di fiori bianchi, gialli, arancioni, rossi e viola. A volte colori diversi sono mescolati nello stesso grappolo. Le foglie emanano una fragranza agrumata aromatica quando vengono schiacciate.
- Parti tossiche: tutte le parti della pianta se ingerite
- Tossico per: esseri umani, cani, gatti e bestiame
- Alternativa non tossica: Verbena
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Ortensia (Hydrangea spp.)
Esistono innumerevoli varietà di specie e cultivar di ortensie e tutte si distinguono nel paesaggio per i loro grandi capolini a forma di grandi mopheads rotondi, lacecaps o lunghe pannocchie.
- Parti tossiche: foglie, fiori e corteccia se ingeriti
- Tossico per: umani, cani e gatti
- Alternativa non tossica: Spirea
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Digitale (Digitalis purpurea)
Uno sguardo ravvicinato a una digitale fiorita rivela la sua caratteristica più evidente: l’interno dei fiori a forma di campana presenta numerose macchie viola o marrone con un anello bianco. I fiori sono per lo più viola brillante, ma ci sono anche cultivar bianche, crema, gialle, rosa o rosa.
- Parti tossiche: tutte le parti della pianta se ingerite
- Tossico per: umani, cani e gatti
- Alternativa non tossica: Malvarosa
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Oleandro (Nerium oleander)
Puoi riconoscere un arbusto di oleandro innanzitutto dalla fragranza dei suoi fiori bianchi, viola o rosa. Quando non è in fiore, dai un’occhiata alle foglie che sono strette e lucide con una nervatura centrale distintiva.
- Parti tossiche: tutte le parti della pianta se ingerite
- Tossico per: esseri umani, cani, gatti e bestiame
Avvertimento
A causa della sua elevata tossicità, l’oleandro non è consigliato per le famiglie con bambini piccoli o animali domestici.
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Rododendro e azalea (Rhododendron spp.)
Durante la fioritura ad aprile, tutti i rododendri e le azalee si distinguono per l’abbondanza di fiori color lavanda, rosa o rosa. Le foglie sono verde scuro, glabre e coriacee e diventano violacee in inverno.
- Parti tossiche: tutte le parti della pianta se ingerite
- Tossico per: esseri umani, cani e gatti
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Alternativa non tossica:
lilla
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Alloro di montagna (Kalmia latifolia)
I grappoli di fiori di questo arbusto sempreverde a foglia larga sono talvolta paragonati a piccole ciotole o campane. L’interno di ogni fiore presenta punti e striature simmetrici con rosa scuro o marrone.
- Parti tossiche : tutte le parti della pianta se ingerite
- Tossico per: umani, cani e gatti
- Alternativa non tossica: corniolo
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Aconito (Aconitum)
I fiori dell’aconito presentano due caratteristiche distintive: il loro sorprendente colore blu-violaceo intenso o viola e un sepalo superiore a forma di cappuccio, simile a quello indossato dai monaci medievali, che ha dato alla pianta il suo nome comune.
- Parti tossiche: tutte le parti della pianta se ingerite
- Tossico per: esseri umani, cani, gatti e bestiame
A causa della sua elevata tossicità, l’aconito non è una scelta consigliata, a meno che non si pratichi giardinaggio con gli opportuni equipaggiamenti protettivi.
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Tromba d’angelo (Brugmansia)
Come piccolo albero o arbusto tropicale, la tromba d’angelo viene coltivata in contenitori nei climi più freddi. I grandi fiori pendenti sono bianchi, pesca, rosa, arancioni o gialli e possono crescere fino a 24 pollici di lunghezza.
- Parti tossiche: tutte le parti della pianta
- Tossico per: esseri umani, cani, gatti e bestiame
A causa dell’elevata tossicità di questa pianta, anche se maneggiata, la tromba d’angelo è sconsigliata nelle case in cui ci sono bambini o animali domestici.
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Croco autunnale (Colchium autumnale)
Il croco autunnale, che fiorisce all’inizio dell’autunno, non ha fogliame, a differenza del croco primaverile . Il colore dei fiori varia dal lavanda al viola lilla.
Parti tossiche: tutte le parti della pianta se ingerite
Tossico per : esseri umani, cani, gatti e bestiameNelle famiglie con bambini o animali domestici, è sconsigliato piantare crochi (sia estivi che autunnali) nel proprio giardino.