Originario delle zone montuose in Europa e Asia, l’aconito è un fiore perenne erbaceo alto che fiorisce a fine estate e autunno e sopporta molto bene l’ombra parziale. Deve il suo nome comune alla somiglianza dei petali modificati con il cappuccio di un abito monacale. Esistono circa 250 specie di Aconitum , ma l’Aconitum napellus è la varietà ornamentale più comunemente coltivata. Un fiore a crescita moderatamente lenta, l’aconito presenta foglie palmate lisce con lobi profondi e racemi di fiori azzurri, rosa, gialli o bianchi su steli robusti e non ramificati. I fiori dell’aconito iniziano a emergere a metà estate e presentano cinque sepali: il sepalo superiore si curva verso il basso, conferendo al fiore il suo aspetto simile a un cappuccio, mentre i petali veri e propri sono nascosti all’interno del cappuccio. Quando piantato dai semi, possono volerci due anni o più prima che le piante raggiungano la maturità della fioritura.
Indice
Avvertimento
L’aconito è una delle piante più pericolose e tossiche che ci siano; si consiglia ai giardinieri di indossare guanti quando la maneggiano in qualsiasi modo. Sorprendentemente, tuttavia, è sicuro compostare piante tossiche come l’aconito, poiché le tossine non sopravvivono al calore e all’azione batterica del processo di compostaggio. In genere non ci sono problemi se le parti della pianta dell’aconito sono un componente in un cumulo di compost diversificato e correttamente mantenuto. Tuttavia, dovresti essere molto attento quando maneggi l’aconito e assicurati di indossare guanti.
Nome comune | Aconito, aconito, aconito |
Nome botanico | Aconito napellus |
Famiglia | Ranuncolacee |
Tipo di pianta | Erbacea, perenne |
Dimensioni mature | 2–5 piedi di altezza, 1–2 piedi di larghezza |
Esposizione al sole | Completo, parziale |
Tipo di terreno | Umido ma ben drenato |
pH del terreno | Acido, neutro |
Tempo di fioritura | Estate, autunno |
Colore del fiore | Blu, viola, bianco, giallo, rosa |
Zone di rusticità | 3–8 (Stati Uniti) |
Area nativa | Europa, Asia |
Tossicità | Tossico per le persone, tossico per gli animali domestici |
Cura del monastico
L’aconito è abbastanza facile da coltivare in terreni umidi ma ben drenati in regioni con estati relativamente fresche. Farà fatica in terreni densi o in condizioni calde. Questa è una pianta che ha bisogno di molta acqua per prosperare e dovrebbe essere coltivata con la consapevolezza della sua tossicità.
Assicuratevi che animali domestici e bambini non abbiano accesso a questa pianta, e anche il taglio dei fiori per composizioni floreali deve essere fatto con attenzione. Indossate guanti e maniche lunghe quando lavorate con l’aconito.
Leggero
L’aconito può sopportare sia il pieno sole che l’ombra parziale. In genere, più è soleggiato il posto, meglio è per la fioritura; tuttavia, se vivi in una zona particolarmente calda, è meglio optare per un posto parzialmente ombreggiato in modo da non bruciare i delicati petali. Se noti che le teste o gli steli del fiore si piegano, probabilmente sta ricevendo troppa ombra. Potrebbe essere necessario mettere un tutore alla pianta.
Suolo
L’aconito prospererà in qualsiasi tipo di terreno umido ben drenato. Il terreno ideale è un terriccio ricco e poroso, ma anche terreni rocciosi e montuosi possono funzionare, a patto che ricevano abbastanza umidità. I terreni densi e scarsamente drenati possono causare marciume radicale in queste piante. L’aconito preferisce un pH del terreno leggermente acido o neutro (5,5-7,0), ma può gestire terreni estremamente acidi, così come condizioni leggermente alcaline.
Acqua
Bevitore assetato, l’aconito ama essere mantenuto costantemente umido ma non inzuppato d’acqua. Annaffiature frequenti sono importanti durante il periodo di crescita (primavera) e, una volta stabilizzato, l’aconito è in grado di resistere a brevi periodi di siccità. Tuttavia, se desideri una pianta robusta e rigogliosa, fornisci un terreno costantemente umido e assicurati che riceva almeno 1 pollice di acqua ogni settimana durante la stagione di crescita.
Temperatura e umidità
Il Monkshood è resistente nelle zone USDA da 3 a 8 e preferisce estati fresche con umidità relativamente bassa. Tieni presente che più il clima è caldo, più ombra avrà bisogno la pianta.
Fertilizzante
La concimazione dipende sempre dalla qualità del terreno. Inizia con un terreno ricco, ricco di materia organica, quindi concima con compost e un po’ di fertilizzante organico ogni primavera. Un fertilizzante formulato per le rose, applicato ogni primavera, spesso funziona bene per le piante di aconito che non fioriscono adeguatamente. Evita fertilizzanti ricchi di azoto. Per la quantità da utilizzare, segui le istruzioni sull’etichetta del prodotto.
Tipi di Aconito
Oltre alla forma della specie, che è una delle preferite per i suoi tradizionali fiori blu intenso, ci sono diverse cultivar con nomi interessanti tra cui scegliere:
- ‘Albus’ è il classico aconito, ma con fiori bianchi.
- ‘Blue Sceptre’ è una versione bicolore unica dell’aconito, caratterizzata da fiori bianchi e blu.
- La varietà ‘Newry Blue’ ha fiori di un blu molto intenso.
- ‘Rubellum’ ha fiori rosa su piante con foglie tagliate molto finemente.
Esistono anche specie correlate di Aconitum che a volte vengono coltivate come piante da giardino, anche se possono essere difficili da trovare:
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L’Aconitum septentrionale ‘Ivorine’ è una varietà a fioritura precoce, caratterizzata da fiori bianchi allungati. -
L’Aconitum hendyi ‘Spark’s Variety’ è un aconito con steli floreali ramificati, che gli conferiscono un aspetto più pieno. -
L’Aconitum carmichaelii ‘Arendsii’ ha fiori azzurro-blu che compaiono da metà a fine autunno su piante alte da 60 a 150 cm.
Potatura
Tagliare queste piante dopo la fioritura a volte produce una seconda ondata di fiori in autunno. Oltre a questo, non è necessaria alcuna potatura finché non si tagliano gli steli a livello del terreno dopo che il gelo uccide le piante in inverno.
Propagazione dell’aconito
L’aconito si propaga solitamente tramite divisione delle radici, che dovrebbe essere eseguita in autunno o in primavera ogni quattro o cinque anni, man mano che i ciuffi diventano densi e congestionati. La propagazione vegetativa è anche l’unico modo per garantire una propagazione accurata delle cultivar nominate, poiché i semi raccolti dalle cultivar nominate spesso non “diventano veri” quando vengono piantati.
Assicuratevi di indossare i guanti quando maneggiate i tuberi, poiché le radici contengono la maggiore concentrazione di tossine. Ecco come fare:
- Dopo aver tagliato i gambi fino al livello del terreno, utilizzare una pala per scavare l’intero cespo di radici.
- Dividere con attenzione il ciuffo tirandolo con le dita. Separare il ciuffo in divisioni, ciascuna con una o più sezioni tuberose spesse.
- Preparare il nuovo sito di piantagione mescolando abbondante materiale organico, come il compost. È fondamentale che il terreno sia ben drenato affinché l’aconito prosperi.
- Ripianta i pezzi in modo che le cime dei tuberi siano coperte da non più di 1 pollice di terra. Annaffia abbondantemente.
- Applicare uno spesso strato di pacciame organico sulle piante durante il loro primo inverno.
Come coltivare l’aconito dai semi
Come molte piante perenni, puoi far germogliare l’aconito dai semi, ma può essere un po’ schizzinoso per quanto riguarda la germinazione e potrebbe volerci un anno o più per farlo germogliare. Per questo motivo, è una buona idea far germogliare semi extra, con l’aspettativa che alcuni di essi non germoglieranno.
Seminare i semi a fine autunno per la germinazione in primavera: devono passare attraverso un periodo di freddo in inverno per rompere la dormienza. Le piante non amano molto essere trapiantate, quindi seminare direttamente in giardino se possibile. Possono essere effimere durante il loro primo anno, quindi non farsi prendere dal panico se le giovani piante scompaiono. E non è raro che le piantine impieghino due anni circa prima di maturare e diventare piante da fiore. Assicurarsi che le piantine siano tenute umide,
Se si desidera seminare i semi in casa, sarà necessario un periodo di stratificazione, raffreddandoli per tre settimane prima della semina.
Svernamento
All’interno del suo intervallo di rusticità stabilito, l’aconito non richiede alcuna protezione invernale speciale, ma come tutte le piante perenni, uno spesso strato di pacciame può aiutare a moderare i cicli di gelo-disgelo e proteggere le radici se si vive in una regione che si trova all’estremità più fredda dell’intervallo di rusticità. I giardinieri nelle zone 3 e 4 potrebbero trovare utile applicare paglia o foglie secche per proteggere l’aconito, anche se questo pacciame dovrebbe essere rimosso prontamente in primavera.
Parassiti comuni e malattie delle piante
Non ci sono parassiti che possano seriamente attaccare l’aconito, ma è possibile che si verifichino alcune malattie delle piante.
Il marciume della corona, l’oidio e l’avvizzimento da verticillium possono colpire l’aconito. Il marciume della corona può verificarsi in terreni densi che sono scarsamente drenanti, o se i detriti del giardino intrappolano umidità e funghi attorno alla corona della pianta. L’oidio di solito non è grave e può essere evitato annaffiando a livello del terreno piuttosto che spruzzando dall’alto. L’avvizzimento da verticillium è una malattia fungina trasmessa dal terreno che fa ingiallire e appassire gli steli. Le piante colpite dovranno essere rimosse e distrutte. Evitare fertilizzanti ad alto contenuto di azoto, che possono aumentare la probabilità di avvizzimento da verticillium.
Come far fiorire l’aconito
L’aconito è solitamente una pianta che fiorisce in modo affidabile, producendo fiori di lunga durata a partire da metà o fine estate. A volte la mancata fioritura si verifica se le piante non ricevono l’abbondante umidità di cui hanno bisogno. Anche un’eccessiva concimazione con un fertilizzante ricco di azoto può stimolare uno sviluppo eccessivo del fogliame a scapito dei fiori.
Le piante nate dai semi potrebbero non fiorire prima del secondo o addirittura del terzo anno. Ed è comune che le piante appena divise sperimentino una fioritura ridotta nella stagione successiva.
Problemi comuni con l’aconito
L’aconito che cresce in condizioni favorevoli raramente presenta problemi colturali, ma a volte le piante diventano lunghe e alte, tanto che è necessario proteggerle con dei tutori per evitare che cadano.
Dopo la divisione, le piante di aconito possono languire per un po’ prima di riacquistare il loro precedente vigore. Queste piante hanno radici sensibili e fragili e spesso si risentono del trapianto. Ma questa irritazione è solitamente temporanea e, entro un anno, le piante divise torneranno forti.
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Quanto dura l’aconito?
La durata di vita di 10-20 anni e oltre è comune per l’aconito. Se si sollevano e si dividono i tuberi ogni quattro o cinque anni, una macchia di aconito può essere coltivata quasi all’infinito.
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Come dovrebbe essere utilizzata questa pianta nel paesaggio?
L’aconito è una scelta naturale per la coltivazione lungo ruscelli e stagni, e lungo i bordi di paludi o giardini acquatici, ma è anche perfettamente adatto per giardini di confine, a patto che siate disposti ad annaffiarlo frequentemente. Non coltivatelo dove ci sono bambini, ed è meglio non coltivarlo vicino a orti dove crescono altri tuberi sotterranei.
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Esistono tipi di aconito non tossici?
No. Praticamente tutte le specie di Aconitum sono seriamente tossiche. Questa non è una pianta da includere nel tuo giardino se è probabile che i bambini ci giochino intorno o se hai animali domestici a cui piace scavare o rosicchiare le piante. E dovresti evitare qualsiasi tipo di contatto con la pelle, anche quando pianti semi.
Uno dei nomi comuni di questa pianta, “ammenda del lupo”, deriva dal fatto che veniva utilizzata per uccidere i lupi, usando come esca la carne con l’estratto vegetale.