Se stai cercando un frutto davvero ultraterreno da far crescere su una pianta che fiorisce solo di notte con grandi fiori profumati, non cercare oltre la pianta del frutto del drago. Conosciuta anche come cactus del frutto del drago o pitahaya, la pianta è originaria del Messico, dell’America Centrale e del Sud America.
Noto per la sua buccia rosa brillante e coriacea con pinne simili a spine, il frutto del drago è dolce all’interno, con polpa dai colori vivaci e minuscoli semi neri. Oltre a produrre frutti insoliti, nutrienti e vistosi, questi cactus perenni a crescita rapida hanno anche un valore ornamentale nel tuo paesaggio esterno. Le piante crescono fino a 20 piedi di altezza e producono radici aeree che consentono loro di aggrapparsi alle superfici, creando il loro portamento strisciante e rampicante. Le varietà più piccole di cactus del frutto del drago vengono coltivate anche in casa come piante da appartamento .
Nome comune | Frutto del drago, pitaya, pera fragola, regina di Honolulu, cactus chiaro di luna |
Nome botanico | Hylocereus undato |
Famiglia | Cactacee |
Tipo di pianta | Perenne, frutto |
Dimensioni mature | 8–20 piedi di altezza, 3–10 piedi di larghezza |
Esposizione al sole | Sole pieno, sole parziale |
Tipo di terreno | Sabbioso, ben drenato |
pH del terreno | Neutro, acido |
Tempo di fioritura | Primavera estate autunno inverno |
Zone di rusticità | 10–12 (Stati Uniti) |
Area nativa | America del Nord, America Centrale, America del Sud |
Indice
Come piantare il cactus del frutto del drago
Quando piantare
Il momento migliore per piantare il cactus del frutto del drago è all’inizio della primavera, per sfruttare al meglio la sua stagione di crescita, che va da marzo ad agosto.
Selezione di un sito di piantagione
Per coltivare con successo la tua pianta di frutto del drago, hai bisogno di un luogo con terreno ben drenato, in pieno sole o in ombra parziale e ampio spazio. Questo è un cactus grande e pesante con un portamento espanso e steli lunghi. Assicurati di piantarlo a 15-25 piedi di distanza dalla tua casa e da altre strutture, alberi e linee elettriche.
Spaziatura, profondità e supporto
Scava una buca che sia 3 o 4 volte più larga e profonda del contenitore del vivaio (ciò ammorbidisce il terreno e favorisce lo sviluppo delle radici). Riempi la buca con abbastanza terreno in modo che quando metti la pianta nella buca, sia allo stesso livello in cui era nel contenitore.
Distanziare le piante di almeno 2 metri l’una dall’altra e sostenerle con un robusto traliccio .
Avvertimento
Il cactus del frutto del drago è considerato invasivo nella Florida centrale e meridionale.
Cura della pianta del frutto del drago
In condizioni tropicali o subtropicali che imitano il suo habitat naturale, il cactus del frutto del drago cresce velocemente e vigoroso. La parte più impegnativa è impollinare le piante per la produzione di frutti.
Leggero
Sebbene le piante di frutto del drago amino il clima caldo e siano spesso piantate in pieno sole, troppo sole intenso nelle regioni secche e particolarmente calde provoca danni allo stelo. Se le temperature nella tua zona sono spesso vicine ai 100 gradi F, è meglio piantare il tuo cactus in un punto con ombra parziale. Troppa ombra, d’altro canto, in genere si traduce in una produzione di frutta meno abbondante e la qualità del tuo raccolto potrebbe non essere così impressionante.
Suolo
I cactus del frutto del drago non sono particolarmente esigenti quando si tratta di tipo di terreno o livello di pH . La chiave è che il terreno sia umido, ricco di materia organica e ben drenato. Pacciamare attorno alla base della pianta, specialmente nelle regioni più secche, per aiutare il terreno a trattenere l’umidità.
Acqua
Sebbene la pianta del frutto del drago abbia una certa tolleranza alla siccità, per produrre un buon raccolto di frutti, è meglio annaffiarla costantemente dall’inizio della fioritura fino al raccolto. Tuttavia, un’annaffiatura eccessiva rischia di causare marciume radicale e varie forme di malattie fungine.
Durante l’inverno e all’inizio della primavera, annaffiare la pianta meno spesso.
Temperatura e umidità
Le piante di frutto del drago sono originarie delle regioni tropicali, non sopravvivono in aree con temperature gelide, soprattutto se il gelo è prolungato. Temperature che vanno da 65 gradi F a 80 gradi F al massimo sono considerate condizioni di crescita ottimali.
Fertilizzante
I cactus del frutto del drago crescono rapidamente e sono molto nutrienti. Durante il loro primo anno, concimali ogni due mesi con un fertilizzante completo e bilanciato , idealmente uno con un alto contenuto di nutrienti, come 20-20-20. Una volta che le piante sono ben stabilizzate, dovrebbero crescere bene con solo un paio di applicazioni di fertilizzante in primavera e in estate. Inoltre, modifica il terreno con compost o materia organica un paio di volte all’anno.
Impollinazione
Alcune cultivar di frutto del drago sono autoincompatibili, il che significa che potresti aver bisogno di due o tre varietà diverse per garantire una migliore possibilità di produzione di frutti tramite impollinazione incrociata. I fiori della pianta del frutto del drago si aprono di notte quando non ci sono api in giro; sono principalmente impollinati da pipistrelli e falene. I fiori di alcune cultivar rimangono aperti nelle prime ore del mattino, quindi potresti essere fortunato e le api che sono fuori e in giro presto li troveranno. Se stai coltivando una varietà che non è autoimpollinante e vuoi essere sicuro che i fiori vengano impollinati, dovrai ricorrere all’impollinazione manuale tra il tramonto e l’alba. Raccogli il polline dallo stame di una varietà e tamponalo delicatamente sullo stigma di un’altra varietà. Usa un batuffolo di cotone fresco per ogni pianta.
Tipi di piante di frutto del drago
Esistono circa 15 specie di piante di frutto del drago con diversi colori di frutta, oltre a numerose varietà ibride. Quelle più popolari includono:
- ‘American Beauty’ : una cultivar autofertile di Hylocereus guatemalensis . Ha la buccia rossa con brattee verdi e la polpa color magenta brillante.
- ‘Dark Star’ : ibrido autosterile con buccia rosa scuro e polpa viola, dal sapore simile all’uva.
- ‘David Bowie’ : una cultivar autofertile e autoimpollinante di Hylocereus undatus con buccia rosso-rosata ricoperta da numerose brattee verdi. La polpa è bianca con un sapore di limone.
- ‘Purple Haze’ : un ibrido autoimpollinante a crescita vigorosa. Il frutto è grande, da una a due libbre ciascuno, con buccia rosa e brattee verdi. La polpa viola è molto dolce con sentori di uva e kiwi e solo pochi semi.
- ‘Zamorano’: ibrido autoimpollinante con polpa rosso scuro e sapore dolce e delicato. Cresce lentamente, il che lo rende una buona scelta per i contenitori.
Raccolta del frutto del drago
Saprai che il tuo frutto del drago è pronto per essere raccolto quando i lembi della buccia esterna rosa inizieranno a sviluppare un aspetto appassito. Se è maturo, dovresti riuscire a staccarlo facilmente dallo stelo. Qualsiasi frutto che è caduto dallo stelo da solo tende a essere troppo maturo, quindi è importante programmare correttamente la raccolta. Se conservato in frigorifero, il frutto del drago dura fino a due settimane.
Anche i grandi fiori commestibili prodotti dal cactus sono impressionanti: tendono a essere bianchi e hanno una forte fragranza. Tuttavia, sono solitamente notturni , quindi potrete goderli (e raccoglierli) solo dopo il tramonto del sole.
Come coltivare la pianta del frutto del drago in vaso
Per la coltivazione in contenitore, scegli una varietà più piccola come ‘Edgar’s Baby’, ‘Alice’, ‘Seoul Kitchen’, ‘Yellow Dragon Fruit’ o ‘Zamorano’. Usa un contenitore da cinque galloni profondo almeno 10-12 pollici, con fori di drenaggio adeguati. Per evitare che il contenitore si ribalti, un vaso di ceramica o terracotta funziona meglio della plastica leggera. Riempilo con terriccio da vaso ricco di sostanze nutritive, neutro o acido (non terriccio per cactus). Per migliorare ulteriormente il drenaggio, metti ciottoli, pietre o corteccia sul fondo del contenitore.
Fornire un traliccio robusto su cui la pianta possa crescere.
Potatura
La potatura del cactus del frutto del drago è fondamentale per ridurre al minimo il rischio di malattie fungine e infestazioni di insetti. La crescita incontrollata porta anche a una scarsa penetrazione della luce per gli steli centrali aggrovigliati, il che influisce sulla produzione di frutti. Una potatura regolare incoraggia anche una fioritura prolifica e impedisce alla pianta di diventare troppo pesante per il traliccio.
Pianifica di tagliare periodicamente eventuali steli troppo lunghi, danneggiati, aggrovigliati o morti, anche due o tre volte all’anno. Se sei fortunato (o hai una pianta più giovane), potresti cavartela con una
singola sessione annuale di potatura dopo aver raccolto i frutti.
Propagazione della pianta del frutto del drago
La propagazione del frutto del drago da talee è semplice e produce risultati rapidi, a differenza della propagazione da seme, che è sconsigliata perché ci vogliono fino a sette anni prima che la pianta inizi a dare frutti.
Ecco come utilizzare le talee per creare una nuova pianta:
- Prendi una talea di 10-12 pollici da uno stelo sano. Tratta l’estremità tagliata con un fungicida.
- Lasciare riposare il callo della talea in un luogo asciutto e ombreggiato per 7-10 giorni.
- Cospargere l’estremità tagliata con ormone radicante e piantare la talea con il lato tagliato rivolto verso il basso in un vaso riempito con un terriccio ben drenante.
- Annaffiala leggermente e tienila moderatamente umida. Una volta che la talea ha iniziato a radicare (controlla tirandola delicatamente), spostala gradualmente in un luogo con più luce solare. Ci vorranno dai 4 ai 6 mesi perché le talee sviluppino un buon apparato radicale, dopodiché saranno pronte per essere piantate nel paesaggio o in vasi più grandi.
Se si pianta una talea, si può ottenere un raccolto entro uno o tre anni.
Rinvaso e rinvaso
Una pianta matura di frutto del drago richiede un contenitore da 25-30 galloni con una profondità da 20 a 24 pollici. Data la rapida crescita della pianta, richiederà frequenti rinvasi in un contenitore più grande con terriccio fresco ogni volta che la pianta diventa legata alle radici. Tieni presente che le radici della pianta sono molto piccole e pelose e rinvasarla richiede particolare attenzione per non danneggiarle.
Svernamento
Le misure di svernamento sono necessarie solo al di sotto della zona USDA 10, dove la pianta del frutto del drago può essere coltivata in contenitori. Porta le piante in casa quando le temperature diurne scendono sotto i 65 F e c’è pericolo di gelo. In primavera, aspetta che il pericolo di gelo sia passato e che le temperature diurne siano costantemente superiori ai 70 gradi F.
In autunno e in inverno, ridurre le annaffiature perché la pianta entra in dormienza.
Parassiti comuni e malattie delle piante
A seconda di dove vivi, gli animali selvatici potrebbero trovare attraente il tuo raccolto di frutto del drago. Potresti dover prendere delle misure per proteggere il tuo cactus e il suo frutto da ratti, procioni, uccelli e altro. Le piante sono anche attraenti per formiche , cocciniglie , acari e tripidi .
Le possibili malattie sono il marciume o il cancro del fusto, macchie e lesioni rosso-marroni, giallastre o bianche sui fusti e sulle foglie.
Marciume e cancro possono essere difficili da contenere su una pianta di frutto del drago. Rimuovi le parti danneggiate e infette e tratta la pianta con un fungicida. Per evitare questo tipo di problemi, assicurati che la tua pianta riceva la giusta quantità di sole, umidità e circolazione dell’aria.
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Perché il mio cactus del frutto del drago non produce frutti?
Se la tua pianta fiorisce ma non produce frutti, non è stata impollinata correttamente. Ciò accade quando hai solo una varietà (per un’impollinazione incrociata di successo sono necessarie due o più varietà) o quando non ci sono pipistrelli o falene per l’impollinazione notturna.
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Quanto vive un cactus del frutto del drago?
Una pianta di frutto del drago può vivere fino a 20 anni.
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Perché il mio cactus del frutto del drago non fiorisce?
Per far fruttificare la pianta, dovrà fiorire dall’inizio dell’estate fino all’inizio o a metà autunno. Se non vedi fiori, o quelli che si sono formati non sbocciano, le temperature potrebbero essere troppo fredde o la pianta non riceve abbastanza luce solare. Prova a mettere la pianta in un punto più luminoso o in una serra.
Un altro motivo per cui la pianta non riesce a formare fiori è se non si potano i rami secchi, cosa che fa sì che la pianta spenda le sue energie nel sostenere il peso morto.
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Il frutto del drago è in realtà un cactus?
Sebbene la pianta appartenga alla famiglia dei cactus, è molto diversa dai cactus dei climi desertici. È un cactus subtropicale che necessita di ambienti miti e umidi per prosperare.