L’erba di Sant’Agostino ( Stenotaphrum secundatum ) è talvolta chiamata “erba del bufalo”, sebbene una pianta diversa ( Bouteloua dactyloides ) sia ciò che le persone intendono solitamente quando si riferiscono a quest’ultima. L’erba di Sant’Agostino è un’erba diffusa, adatta alle stagioni calde, per i prati, specialmente nei climi caldi.
È una vera erba, in quanto membro della famiglia delle Poaceae. L’identificazione dell’erba di Sant’Agostino si basa sul colore delle sue foglie verde-bluastre con lame larghe e piatte e un portamento basso e strisciante che le consente di formare fitti tappeti. Si diffonde tramite stoloni. L’erba di Sant’Agostino è tollerante al sale, il che la rende una scelta ideale per le persone che vivono lungo la costa.
Nomi comuni | Erba di Sant’Agostino, erba del bufalo, erba da tappeto, gramigna, erba viva, erba del filo, erba della missione, erba del pimento, erba di Charleston |
Nome botanico | Stenotaphrum secundatum |
Famiglia | Poacee |
Tipo di pianta | Erbacea , perenne |
Dimensioni mature | Da 6 a 12 pollici di altezza |
Esposizione al sole | Da pieno sole a mezz’ombra |
Tipo di terreno | Ben drenato |
pH del terreno | Acido, neutro, alcalino |
Zone di rusticità |
7-12 (Stati Uniti) |
Area nativa | Nord America, Sud America, Caraibi, Africa, Asia |
Indice
Erba di Sant’Agostino contro erba delle Bermuda
L’erba di Sant’Agostino e l’erba delle Bermuda danno il meglio di sé nelle regioni meridionali o nelle zone più calde degli Stati Uniti. Le foglie dell’erba di Sant’Agostino sono più ruvide e larghe, circa 1/3 di pollice di larghezza. Al contrario, l’erba delle Bermuda è larga meno di 1/10 di pollice e ha una consistenza più morbida e delicata.
- Tolleranza all’ombra: la gramigna di Sant’Agostino e la gramigna delle Bermuda sono erbe da stagione calda che amano il pieno sole, ma un vantaggio della gramigna di Sant’Agostino è che può crescere anche in luoghi ombreggiati, mentre la gramigna delle Bermuda no.
- Tolleranza al freddo: la gramigna delle Bermuda è leggermente più tollerante al freddo della gramigna di Sant’Agostino, in grado di sopportare meglio un’ondata di freddo occasionale. È preferita per gli stati del sud come Tennessee, Carolina del Nord, California centrale, Oklahoma o Arkansas, che hanno temperature più fredde.
- Resistenza alla siccità: il Bermuda grass necessita solo della metà dell’acqua del St. Augustine grass, che, al confronto, è un divoratore d’acqua. Il Bermuda grass può sopravvivere a periodi di siccità meglio del St. Augustine grass.
- Esigenze di fertilizzanti: l’erba di Sant’Agostino necessita di quasi il doppio di fertilizzante (più ricco di azoto) rispetto all’erba delle Bermuda. L’erba delle Bermuda necessita di circa 1-4 libbre per 1.000 piedi quadrati all’anno, rispetto all’erba di Sant’Agostino, che necessita di 3-6 libbre per 1.000 piedi quadrati all’anno.
- Propagazione: la gramigna delle Bermuda può essere coltivata tramite seme, mentre la gramigna di Sant’Agostino cresce solo da zolle erbose o piantine trapiantate.
- Resistenza alle erbacce: la St. Augustine in zolla soffoca all’istante tutte le erbacce. Inoltre, poiché il suo metodo di diffusione principale è tramite stoloni o stoloni, può rapidamente superare un prato di erba Bermuda coltivato principalmente da seme.
- Resistenza al sale: St. Augustine è una scelta migliore per le zone costiere. Può tollerare condizioni salate meglio del Bermuda grass ed è una scelta popolare dalle coste della Florida al Texas.
- Differenza di costo: inerbire l’erba di Sant’Agostino è significativamente più costoso che seminare, quindi l’erba Bermuda è un’opzione più conveniente poiché può essere seminata. Inoltre, l’erba Bermuda necessita di meno fertilizzante e annaffiature in un anno, mantenendo bassi quei costi aggiuntivi.
Cura dell’erba di Sant’Agostino
Una delle grandi virtù dell’erba di Sant’Agostino è che non devi tagliarla molto, un fatto che apprezzerai particolarmente se desideri una manutenzione minima. Tuttavia, per ottenere un prato rigoglioso di erba di Sant’Agostino, c’è un po’ di lavoro da fare. Dovrai tenere il passo con l’irrigazione e la fertilizzazione richieste.
Trattandosi di un prato da stagione calda, piantare l’erba di Sant’Agostino in primavera e in estate in pieno sole, lasciandola stabilizzare per almeno 90 giorni prima dell’inizio del gelo.
Leggero
L’erba di Sant’Agostino preferisce il pieno sole, ma può tollerare anche un po’ d’ombra. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, coltiva l’erba di Sant’Agostino in pieno sole. Tra le erbe della stagione calda, l’erba di Sant’Agostino è quella che tollera meglio l’ombra .
Suolo
Fornire all’erba di Sant’Agostino un buon drenaggio. Un buon terriccio da giardino funziona bene.
Acqua
Per ottenere i migliori risultati, mantieni il terreno uniformemente umido. L’erba di Sant’Agostino tollera un’ampia varietà di terreni ed è moderatamente tollerante alla siccità una volta stabilizzata, ma darà il meglio di sé quando eviti entrambi gli estremi di umidità: troppo poca o troppa.
Temperatura e umidità
L’erba di Sant’Agostino sopporta bene il caldo e l’umidità, motivo per cui è popolare in regioni come il sud-est degli Stati Uniti.
Fertilizzante
L’erba di Sant’Agostino funziona meglio se fertilizzata regolarmente, secondo un programma. Fertilizzala inizialmente in primavera, dopo che ha finito di rinverdire. Durante l’estate, mantieni un programma di fertilizzazione tale da nutrirla ogni 6-8 settimane. Qualsiasi fertilizzante per erba multiuso sarà sufficiente, ma fai attenzione a seguire le istruzioni per l’applicazione sulla confezione.
Tipi di erba di Sant’Agostino
Esistono diversi tipi di erba di Sant’Agostino. Ecco alcuni esempi:
- Floratine : offre lame più strette, per una consistenza più fine
- Floratam: una selezione resistente alle cimici, ma non così tollerante al freddo
- Siviglia: questa selezione offre sia una consistenza più fine che una maggiore resistenza alle cimici, ma non è particolarmente tollerante al freddo.
Propagazione dell’erba di Sant’Agostino
L’erba di Sant’Agostino è stata tradizionalmente propagata tramite zolle erbose (zolle), ed è in questa forma che le aziende agricole di tappeti erbosi o i loro rivenditori la vendono ai proprietari di case e ai giardinieri. Poiché l’erba di Sant’Agostino si diffonde così vigorosamente tramite i suoi stoloni striscianti, è facile stabilirla da zolle erbose. Nelle zone da 7 a 12, puoi iniziare un prato di erba di Sant’Agostino in qualsiasi momento durante la stagione di crescita. Distanzia i pezzi di zolle erbose di 1 o 2 piedi e annaffia regolarmente. L’erba cresce abbastanza velocemente da colmare gli spazi vuoti durante il primo anno.
Come coltivare l’erba di Sant’Agostino dai semi
La maggior parte dei semi di St. Augustine è naturalmente sterile. Le erbe di St. Augustine non producono abbastanza semi vitali per la commercializzazione. È raro coltivare l’erba di St. Augustine dai semi. Ma se sei abbastanza fortunato da trovare i semi e vuoi provare a farlo, seminali dalla tarda primavera all’inizio dell’estate. Semina da 1/3 a 1/2 libbra di semi per 1.000 piedi quadrati. Fai particolare attenzione a mantenere il terreno uniformemente umido finché non vedi che l’erba non solo è germogliata, ma ha anche iniziato a diffondersi.
Svernamento
L’erba di Sant’Agostino rimarrà verde tutto l’anno solo se la temperatura del terreno rimane di 60 F o più calda. Quindi, a meno che tu non viva nelle regioni subtropicali della Florida e della California, l’erba di Sant’Agostino diventerà marrone in inverno . Finché ti trovi almeno nella zona 7, non preoccuparti: non è morta, solo dormiente. Diventerà di nuovo verde quando tornerà il clima caldo.
Svantaggi dell’erba di Sant’Agostino
- Non è resistente al freddo come altre erbe
- Non tollerante alla siccità
- Non rimane verde in inverno
- Richiede un regime di fertilizzazione più pesante
- Non si diffonde per seme; richiede zolle o zolle
- Può gestire il traffico pedonale regolare ma non il traffico pesante e ripetuto
Parassiti e malattie comuni
L’erba di Sant’Agostino è soggetta ad attacchi di insetti e malattie.
Cimici
L’erba di Sant’Agostino è suscettibile alle infestazioni di cimici. Ciò che rende questi parassiti così letali è che non si limitano a mangiare l’erba: vi iniettano anche una tossina. Questa tossina rende l’erba incapace di assorbire correttamente l’acqua e l’erba muore.
La prevenzione è il modo migliore per tenere sotto controllo le cimici. Fortunatamente, le misure preventive richieste si incastrano con le attività di cura del prato che dovresti svolgere regolarmente (anche se non temi un’infestazione di cimici). Dal momento che devi eliminare secchezza e paglia per tenere lontane le cimici, assicurati semplicemente di:
- Annaffiare quando necessario, soprattutto durante i periodi caldi e secchi.
- Ogni volta che si nota un accumulo considerevole di feltro, è opportuno rimuovere il feltro dal prato.
Malattia della peronospora
L’erba di Sant’Agostino può essere attaccata dalla peronospora. È possibile prevenire la peronospora con una buona igiene del giardino:
- Una scarsa circolazione dell’aria favorisce malattie come la peronospora. Prosperano in ambienti umidi e bagnati. Arieggia e decespuglia il prato secondo necessità per favorire una migliore circolazione dell’aria.
- Annaffiare nelle prime ore del giorno in modo che le foglie dell’erba abbiano il tempo di asciugarsi prima di sera.
- Non appena trovi delle zolle erbose malate, estraile e smaltiscile.
-
Quanto velocemente cresce l’erba di Sant’Agostino?
L’erba di Sant’Agostino cresce più rapidamente di molte altre erbe da prato.
-
L’erba di Sant’Agostino prenderà il sopravvento sulle erbacce?
L’erba di Sant’Agostino è una pianta che cresce aggressivamente e può competere con le erbacce. Forma un fitto tappeto sul terreno che aiuta a sopprimere la crescita delle erbacce.
-
Quanto dura un prato di St. Augustine?
Un prato di erba di St. Augustine può vivere da tre a cinque anni con una manutenzione regolare, tra cui annaffiatura, falciatura, fertilizzazione e aerazione. Questa erba da stagione calda diventa dormiente in inverno.
-
Posso mettere l’erba di Sant’Agostino sopra quella già esistente?
È meglio se metti l’erba di Sant’Agostino direttamente sul terreno. L’erba ha bisogno del terreno per stabilire le sue radici.