Quando si tratta di fertilizzante, di più non è meglio. L’eccesso di fertilizzante, che si tratti di un prato o di qualsiasi altra pianta, porta a tutti i tipi di problemi e può persino uccidere le piante.
Una concimazione eccessiva del prato può verificarsi non solo quando si applica una quantità eccessiva di fertilizzante, ma anche in terreni con scarso drenaggio, dove il fertilizzante si accumula, o quando il prato non riceve abbastanza acqua dopo la concimazione.
Indice
Come i fertilizzanti influenzano i prati
Ogni prato ha bisogno di fertilizzante. Pensa al tuo prato come a una coltura che viene “raccolta” tagliando l’erba, solitamente settimanalmente. L’erba è in uno stato di ricrescita costante e affinché ciò accada, i nutrienti nel terreno devono essere ripristinati.
Non concimare senza un’analisi del terreno
Un’analisi del terreno è fondamentale per determinare la quantità di fertilizzante di cui ha bisogno il tuo prato. Idealmente, dovrebbe essere un’analisi effettuata da un laboratorio di analisi del terreno che ti fornisca un’analisi dettagliata del terreno e consigli per rimediare alle carenze. Quando invii i tuoi campioni di terreno, assicurati di specificare che si tratta di un prato, che ha esigenze nutrizionali diverse da un orto o un’aiuola. Idealmente, dovresti anche specificare il tipo di erba che hai in modo che il laboratorio possa darti consigli specifici. L’analisi del terreno ti dirà se i livelli di nutrienti nel terreno sono adeguati e ti consiglierà quali nutrienti devi aggiungere. Ti fornirà anche informazioni sul pH del terreno , che è un altro fattore cruciale perché un basso pH del terreno influisce sulla disponibilità di nutrienti nel terreno. L’analisi del terreno indica se è necessario correggere il pH del terreno aggiungendo calce.
Una volta ottenuta questa base di riferimento, è possibile utilizzare analisi del terreno fai da te o strumenti con sonde per monitorare il livello di fertilizzante negli anni in cui non si esegue un’analisi del terreno in laboratorio.
Fertilizzante ad alto contenuto di azoto a lento rilascio
I prati hanno bisogno di circa una libbra di azoto per 1.000 piedi quadrati. Il modo in cui questo si traduce nella quantità effettiva di fertilizzante dipende dalla percentuale di azoto nel fertilizzante. Maggiore è la percentuale di azoto nel fertilizzante, minore è il fertilizzante di cui hai bisogno. I fertilizzanti per prati hanno in genere un rapporto NPK di 3-1-2 o 4-1-2.
Anche il modo in cui il fertilizzante viene rilasciato è importante. I fertilizzanti a lento rilascio o a rilascio controllato sono i migliori per i prati, in quanto forniscono un flusso costante di nutrienti per un periodo di tempo più lungo. I fertilizzanti organici sono per natura a lento rilascio.
Inoltre, non tutto l’azoto è creato uguale. I fertilizzanti speciali per prato contengono azoto insolubile in acqua (WIN), che è un fertilizzante a lento rilascio. Cerca un fertilizzante con almeno il 50 percento di WIN del contenuto totale di azoto.
Maggiore resistenza a parassiti e malattie
Un prato correttamente fertilizzato è più resistente a malattie e parassiti. Ad esempio, un prato povero di fertilizzante è più suscettibile ai danni causati dalle larve. Più sana è l’erba, meglio può resistere alle larve che si nutrono delle radici dell’erba.
Applicazione corretta del fertilizzante
Se un prato è a corto di fertilizzante, non puoi recuperare in una sola applicazione, devi aumentare gradualmente il livello di fertilizzante e a tappe affinché l’erba lo assorba. Concimare troppo in una volta sola porta a una sovrafertilizzazione e alla morte del prato.
Applicare sempre il fertilizzante granulare quando l’erba è asciutta. Se l’erba è bagnata dalla pioggia o dalla rugiada, il fertilizzante si attaccherà alle foglie e le brucerà.
Segnali di un prato eccessivamente fertilizzato
Il segno più ovvio di un prato eccessivamente fertilizzato è l’ingiallimento o l’imbrunimento delle punte delle foglie d’erba e, nei casi più gravi, la bruciatura di tutte le foglie. Quando l’erba è in sovraccarico di fertilizzante e non riesce ad assorbirlo tutto, si verificano vari gradi di bruciatura.
Altri segnali di sovraconcimazione sono le radici dell’erba molli o nere, oppure la presenza di residui crostosi sulla superficie del terreno.
Anche la mancata crescita dell’erba o la sua crescita molto lenta dopo la concimazione possono essere segno di una concimazione eccessiva.
Quando l’erba muore, nel prato si troveranno delle zone spoglie che dovranno essere riseminate prima che le erbacce mettano radici.
Passaggi per riparare un prato troppo fertilizzato
A seconda del momento in cui ci si accorge di aver concimato troppo il prato, è possibile intervenire in diversi modi per correggere il problema.
Rimuovere il fertilizzante in eccesso
Se hai accidentalmente rovesciato una grande quantità di fertilizzante in una singola area o punto, agisci immediatamente per correggere il problema. Rastrellalo il meglio che puoi e rimuovilo, oppure se non è possibile raccoglierlo, usa un rastrello per distribuirlo il più ampiamente possibile, quindi annaffia intensamente l’area per diluire il fertilizzante.
Irrigazione
Dare al prato più acqua aiuta a diluire e lavare via il fertilizzante in eccesso. Questo rimedio funziona meglio se fatto subito dopo una concimazione eccessiva, ma anche se noti già un po’ di ingiallimento o ingiallimento dell’erba, l’acqua aiuta a farla recuperare e a riprendersi.
Innaffia il prato con un irrigatore e satura l’erba con almeno 2,5 cm d’acqua ogni giorno per un’intera settimana, o finché non vedi l’erba riprendersi.
Ritardare la falciatura
La regola generale di non tagliare l’erba corta è particolarmente importante se hai fertilizzato troppo il prato. Più lunghe sono le foglie dell’erba, più fotosintesi avviene, il che significa che l’erba cresce di più assorbendo più nutrienti e quindi eliminando quelli in eccesso nel terreno. Quindi, se hai fertilizzato troppo il prato, fai una pausa nella tua routine di taglio e lascia che l’erba cresca per qualche altro giorno.
risemina
Se la fertilizzazione eccessiva è così grave che l’erba muore, dovrai riseminare le zone spoglie. Per prima cosa, annaffia abbondantemente l’area come descritto sopra per eliminare il fertilizzante in eccesso. Riempi le zone spoglie con terriccio e usa un coltivatore per lavorarlo nel terreno, quindi rastrellalo. Cospargilo uniformemente con semi di erba, copri leggermente con paglia per trattenere l’umidità e annaffia quotidianamente in assenza di pioggia finché l’erba non si è stabilizzata.
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Come evitare di concimare troppo il prato
Anche se il prato non mostra nessuno dei tipici segni di sovrafertilizzazione, una crescita rigogliosa dovuta a un eccesso di azoto può stressare l’erba quando fa caldo, causare infeltrimento e inquinare le falde acquifere.
Per evitare di concimare troppo il prato, è meglio usare meno fertilizzante e non applicarlo più di due volte all’anno, in primavera e in autunno, e mai in estate. Una libbra di azoto per 1.000 piedi è il limite massimo, ma non c’è nulla di male nell’usare il 25 percento o meno di fertilizzante rispetto a quanto indicato sulla confezione, soprattutto se si lascia l’ erba tagliata sul prato. Circa metà dell’azoto che hai applicato al prato può essere nell’erba tagliata e, lasciandola sul prato, puoi ridurre le tue esigenze di fertilizzante dal 25 al 40 percento.