La margherita occhio di bue è un fiore selvatico perenne europeo con capolini simili alla margherita Shasta
ma più piccoli. Il disco centrale giallo appiattito ricorda l’occhio di un bue, che dà il nome alla pianta. Il fogliame è finemente strutturato, dentellato e profondamente tagliato, con foglie più lunghe situate alla base della pianta. Gli steli eretti sono solitamente ramificati e producono due o più capolini. I fiori vistosi sono fiori recisi di lunga durata.
La margherita occhio di bue si diffonde vigorosamente tramite semi e rizomi, il che la rende una pianta invasiva in alcune parti del Nord America dove è sfuggita alla coltivazione. Se decidi di piantarla, sii pronto a contenerne la crescita piantandola in contenitori e rimuovendo i fiori prima che si trasformino in semi e si diffondano.
La margherita è tossica per gli esseri umani e gli animali domestici.
Nome comune | Margherita occhio di bue, margherita lunare, erba bianca, margherita bianca, margherita dei campi, margherita, fiore povero |
Nome botanico | Leucanthemum vulgare (precedentemente noto come Chrysanthemum leucanthemum ) |
Famiglia | Asteracee |
Tipo di pianta | Perenne |
Dimensioni mature | 1-3 piedi di altezza, 1-2 piedi di larghezza |
Esposizione al sole | Completo, parziale |
Tipo di terreno | Ben drenato |
pH del terreno | Acido, neutro |
Tempo di fioritura | Primavera estate |
Colore del fiore | Bianco |
Zone di rusticità | 3-8 (Stati Uniti) |
Area nativa | Europa, Asia |
Tossicità | Tossico per l’uomo e gli animali domestici |
Indice
Cura della margherita occhio di bue
La margherita occhio di bue è una pianta che richiede poca manutenzione. La sfida più grande nel coltivarla è contenerne la diffusione indesiderata. Ecco i principali requisiti di cura per coltivare la margherita occhio di bue:
- Piantatela in pieno sole e in un terreno ben drenato.
- Le piante stabilizzate non necessitano di annaffiature; la margherita è resistente alla siccità.
- Non applicare fertilizzanti.
- Rimuovere tempestivamente i fiori appassiti per evitare la formazione di semi.
Avvertimento
La margherita occhio di bue è una specie invasiva che forma dense monocolture in prati, pascoli, boschi e aree ripariali, soffocando la vegetazione autoctona. Una pianta produce fino a 26.000 semi, che rimangono vitali nel terreno per almeno due o tre anni, spesso molto di più. La pianta è elencata come invasiva in diversi stati del Pacifico nord-occidentale, del Midwest, del Sud-ovest e degli Stati Uniti orientali.
Leggero
Piantare in un luogo soleggiato, preferibilmente in pieno sole . La margherita occhio di bue cresce anche in parte al sole o all’ombra pomeridiana, specialmente in climi caldi e umidi.
Suolo
La pianta non ha particolari esigenze di terreno, a parte un buon drenaggio. Cresce in terreni medi e anche asciutti e sabbiosi.
Acqua
Somministrare alle giovani piante da uno a due pollici di acqua a settimana. Una volta stabilizzata, la margherita occhio di bue è tollerante alla siccità.
Temperatura e umidità
La margherita comune si adatta a un ampio spettro di temperature e umidità, dalle estati calde e umide a inverni con temperature che possono arrivare fino a -3 °C.
Fertilizzante
Come molti fiori selvatici, la margherita occhio di bue non ha bisogno di fertilizzanti. Aggiungere azoto al terreno può anche ritorcersi contro. Il fertilizzante azotato viene utilizzato al posto degli erbicidi per ridurre le fitte distese di margherita occhio di bue nei pascoli dove è diventata invasiva. L’azoto extra incoraggia la crescita di erbe perenni autoctone e introdotte che surclassano la margherita occhio di bue.
Potatura
Per favorire una maggiore fioritura, recidete regolarmente i fiori appassiti.
Per evitare che la margherita diventi una pianta invasiva, bisogna rimuovere i fiori prima che producano semi.
Propagazione della margherita occhio di bue
La propagazione attiva della margherita occhio di bue spesso non è necessaria, poiché le piante si diffondono in modo aggressivo tramite rizomi e auto-semina. Oltre a coltivare la margherita occhio di bue dai semi, dividere i cespi ogni due o tre anni è un altro metodo di propagazione che mantiene la pianta vigorosa.
- In primavera, subito dopo che la pianta ha interrotto la dormienza, dissotterra l’intero cespo con una pala.
- Separare il cespo in sezioni più piccole e ripiantarle alla stessa profondità della pianta originale.
- Innaffiate abbondantemente la margherita appena piantata per le prime settimane, finché non si sarà stabilizzata.
Come coltivare la margherita occhio di bue dai semi
Seminare direttamente i semi in primavera, dopo che è passato ogni pericolo di gelo. Nei climi più caldi, è possibile anche la semina autunnale. Piantare i semi a ¼ di pollice di profondità. Mantenere il terreno uniformemente umido durante tutto il periodo di germinazione e finché le piantine non sono alte almeno 4 pollici. Diradare le piantine a 6-8 pollici di distanza.
Svernamento
La margherita è una pianta resistente che non necessita di alcuna protezione invernale.
Rinvaso e rinvaso della margherita occhio di bue
La margherita occhio di bue è una buona candidata per la coltivazione in contenitore; è anche fortemente consigliata per domare le sue tendenze invasive (bisogna comunque recidere le piante in vaso per evitare che si riseminino). Piantala in un vaso grande e pesante per evitare che si ribalti. Assicurati che il vaso abbia grandi fori di drenaggio. Riempi il vaso con terriccio ben drenante.
Sebbene la margherita occhio di bue sia tollerante alla siccità nel paesaggio, le piante in vaso hanno bisogno di annaffiature frequenti. Le margherite occhio di bue in vaso non sono altrettanto resistenti all’inverno perché le loro radici sono esposte al freddo; i vasi devono essere svernati . Seppellisci il vaso nel terreno durante l’inverno o mettilo in un vaso più grande riempito di isolante (pacciame, sabbia) per proteggere le radici.
Quando le radici saranno cresciute troppo per il vaso, rinvasare la pianta in un nuovo contenitore di una misura più grande e riempirlo con terriccio fresco.
Parassiti comuni e malattie delle piante
Tieni d’occhio gli occasionali afidi, acari e minatori fogliari. Le margherite occhio di bue sono anche suscettibili all’avvizzimento da verticillium, alle macchie fogliari e al marciume degli steli. Nel complesso, tuttavia, sono molto resistenti e resistenti alle malattie e anche a cervi e conigli.
Come far fiorire la margherita occhio di bue
Mesi di fioritura
La margherita occhio di bue fiorisce da maggio o giugno ad agosto o settembre.
Per quanto tempo fiorisce la margherita?
La fioritura dura diversi mesi. I fiori durano fino a due settimane in un vaso.
Che aspetto e che odore hanno i fiori della margherita?
Ogni fiore, che misura da 1 a 3 pollici di diametro, ha da sette a 20 petali. I centri sono gialli. La fragranza è delicata e simile alla salvia.
Come incoraggiare più fioriture
La cimatura dei fiori favorisce una fioritura più lunga.
Prendersi cura della margherita occhio di bue dopo la fioritura
Per tenere sotto controllo la diffusione della malattia è fondamentale rimuovere i fiori appassiti prima che si trasformino in semi.
-
Quanto è invasiva la margherita?
L’invasività della pianta dipende da cosa cresce in un luogo. Campi e prati recentemente disturbati o terreni incolti con poca o nessuna vegetazione nativa forte vengono facilmente invasi dalla margherita occhio di bue che si diffonde in modo aggressivo. Gli habitat consolidati e intatti, d’altro canto, non sono così inclini a esserne invasi.
-
Come si rimuove la margherita?
Poiché le margherite occhio di bue hanno un apparato radicale poco profondo, sono facili da estirpare completamente. Assicuratevi di estirpare le piante dalle radici. Tagliate le piantine indesiderate prima che diventino troppo grandi. Quindi spargete del pacciame sul terreno, che impedirà ai semi di germogliare.
-
La margherita comune e la camomilla sono la stessa cosa?
Sono due piante diverse. La camomilla è un po’ simile alla margherita comune, ma i suoi fiori sono più piccoli. Sia la camomilla romana che quella tedesca hanno il distinto profumo di camomilla.