La quercia bianca (
Quercus alba
) è una delle specie di alberi da legno duro autoctone predominanti nel continente, diffusa in tutte le foreste dell’America nord-orientale.
Sebbene non deludano come elemento di design, le querce sono tra gli alberi autoctoni più preziosi che possiamo piantare. La quercia bianca fornisce un habitat e cibo per innumerevoli specie di animali selvatici. La quercia bianca è l’albero migliore da piantare per attrarre farfalle e sostiene centinaia di specie di bruchi. Se vuoi sostenere gli impollinatori e attrarre uccelli , piantare querce bianche ti assicurerà che ciò accada. Oltre a essere importante per l’ambiente, l’albero produce botti e invecchia vari liquori come bourbon, whisky e vini.
Se si ha lo spazio e il tempo necessari (può vivere 500 anni), la quercia bianca è un’aggiunta meravigliosa e inestimabile al paesaggio, per il suo valore estetico e il suo ruolo nell’ecosistema locale.
Indice
Come identificare le querce bianche
Le querce bianche sono facili da coltivare tutto l’anno per la loro altezza, la chioma arrotondata e il tronco grande. Sono grandi alberi che crescono fino a 50-75 piedi di altezza con chiome arrotondate. Hanno un tronco grande, spesso di 3-5 piedi di circonferenza. La corteccia dell’albero è di un grigio chiaro e squamoso che si sfalda in piccoli pezzi se raccolta.
Il fogliame della quercia bianca è molto riconoscibile; ha foglie semplici, alternate e lobate, lunghe da 5 a 9 pollici con punte arrotondate. In primavera e in estate, le foglie sono verde scuro sulla parte superiore e bianco o verde chiaro sulla parte inferiore. In autunno, le foglie diventano marrone rossastro e rimangono sui rami fino a tarda inverno.
Nome botanico | Quercus alba |
Nome comune | Quercia bianca |
Tipo di pianta | Deciduo |
Dimensioni mature | 60-100 piedi di altezza, 50-90 piedi di larghezza |
Esposizione al sole | Pieno sole |
Tipo di terreno | Ricco, umido, ben drenato, argilloso |
pH del terreno | 5,5-6,5 |
Tempo di fioritura | Maggio |
Colore del fiore | Giallo verde |
Zone di rusticità | 3-9 (Stati Uniti) |
Area nativa | Stati Uniti orientali |
Cura della quercia bianca
Le querce bianche crescono lentamente, ma spesso vivono per secoli se piantate in condizioni che consentono loro di rimanere sane. Se segui questi pochi passaggi, non dovresti avere problemi a iniziare la lunga vita della tua quercia bianca nella giusta direzione:
- Pianta la tua quercia bianca in un luogo in cui possa ricevere il pieno sole.
- Fornisci al tuo albero un terreno che sia acido o neutro e ben drenato.
- Non concimare eccessivamente la quercia bianca.
- Annaffia spesso la quercia appena piantata per rafforzare il sistema radicale.
Leggero
La quercia bianca è un albero che prospera in pieno sole. Gli alberi più giovani tollerano un po’ di ombra parziale, ma con l’avanzare dell’età, la loro capacità di tollerare l’ombra diventerà un problema. Si noterà una differenza evidente negli alberi piantati in pieno sole. Oltre alla salute dell’albero in pieno sole, vorrai assicurarti il pieno sole per ottenere i migliori colori autunnali in assoluto.
Suolo
La quercia bianca preferisce terreni acidi o neutri, profondi, umidi e ben drenanti. Non tollera
terreni alcalini o poco profondi.
Acqua
Le querce bianche appena piantate devono essere annaffiate regolarmente per la prima stagione, finché non si sono stabilizzate. L’obiettivo è un’innaffiatura profonda e poco frequente, piuttosto che un’innaffiatura quotidiana rapida. (Immaginate una giornata di pioggia rispetto a un temporale passeggero.) Quando si pianta l’albero, pacciamare sotto la chioma lo aiuterà a stabilirsi e prosperare nella sua nuova posizione, mantenendo l’area umida e riducendo la competizione con l’erba e altre piante.
Temperatura e umidità
La quercia bianca può vivere a diverse temperature, da un inverno molto rigido in Minnesota a un inverno relativamente mite in Florida. L’intervallo ottimale della quercia bianca ha una temperatura media di 55 gradi Fahrenheit. L’albero prospera nelle zone USDA 3-9 . La quercia bianca è più tollerante alle temperature più elevate rispetto ad altre specie del Nord. Mentre altre specie autoctone saranno probabilmente influenzate negativamente dal riscaldamento dei climi regionali, la quercia bianca persisterà.
Fertilizzante
Le querce bianche non hanno bisogno di fertilizzazione supplementare , ma testare il terreno e modificarlo può escludere carenze del terreno se l’albero non prospera. Attendere i risultati del test è importante, ma in genere, usare un fertilizzante con un basso contenuto di azoto è la soluzione migliore per le querce per evitare di creare una debole
crescita dei rami.
Pro e contro delle querce bianche
Le querce bianche sono alberi straordinari, ma insieme alle loro caratteristiche positive hanno anche degli svantaggi. Non sono adatte a ogni paesaggio, ma nella posizione giusta possono essere perfette.
Dal lato positivo, le querce bianche sono inestimabili per l’ambiente in quanto rifugio per innumerevoli impollinatori e specie di animali selvatici, mentre allo stesso tempo forniscono cibo per altre specie. Dal punto di vista estetico, sono bellissimi alberi da ombra e forniscono un punto focale eccellente in un ampio paesaggio per catturare l’attenzione. Sono relativamente facili da curare quando sono giovani e forniscono bellissimi colori autunnali.
D’altro canto, quando l’albero perde le ghiande può diventare disordinato, specialmente durante gli anni di svezzamento. Questi sono anni con rese di ghiande particolarmente elevate. Le dimensioni dell’albero non sono adatte a tutti e la manutenzione può diventare costosa, perché alla fine dovrai chiamare i servizi di potatura. Le malattie che colpiscono le querce sono in aumento nelle aree in cui la quercia bianca è autoctona, rendendo l’albero più suscettibile ai problemi.
Potatura
Le querce bianche sono alberi da strada fantastici e sono famose per il loro utilizzo in allée (un vicolo in un giardino formale o parco). Quando si forma un allée di querce o si pianta sulla strada, saranno necessarie potature strutturali e di addestramento sul lato dell’albero verso l’alée per creare una via di passaggio. Se il tuo albero creerà un po’ d’ombra, vorrai fare delle potature strutturali, oppure potrebbero esserci momenti in cui dovrai tagliare il legno morto dall’albero.
Una semplice potatura strutturale durante i primi anni della quercia (ma non nei primi) aiuterà a creare un albero dritto con un singolo tronco e rami che non sono inclini a spezzarsi. Eseguire la potatura a fine inverno, quando l’albero è dormiente, è il momento in cui si desidera svolgere questo lavoro. Per affrontare questo progetto, utilizzare cesoie da potatura se il ramo è spesso meno di 1/2 pollice, cesoie per qualsiasi cosa sopra 1/2 o 2 pollici di spessore e una sega da potatura per qualsiasi cosa spessa da 2 a 5 pollici. Tagliare i rami che formano una profonda “V” o che si estendono verso l’interno con l’utensile giusto. Il tuo obiettivo è creare un albero verticale con una chioma alta e sollevata.
Man mano che l’albero cresce e sono necessari scale e motoseghe per effettuare tagli più spessi, è più sicuro chiamare un arboricoltore certificato o un servizio di potatura alberi autorizzato per potare l’albero.
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Cosa ha di speciale la quercia bianca?
Le querce bianche sono speciali perché le loro ghiande sono particolarmente dolci rispetto ad altre specie di querce, il che fa sì che la fauna selvatica favorisca l’albero come fonte di cibo. In generale, le querce sono fantastiche come genere perché sono monoiche, il che significa che ogni albero ha sia fiori maschili che femminili.
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La quercia bianca è un buon albero?
La quercia bianca ha aspetti positivi e negativi, a seconda della situazione. Ciò che rende la quercia bianca un buon albero è la sua capacità di fungere da albero da ombra, la lunga durata, l’eccellente colore autunnale e il valore ecologico.
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Quali sono gli svantaggi delle querce bianche?
La quercia bianca ha diversi svantaggi, come le sue dimensioni (può crescere fino a 100 piedi nelle giuste condizioni) e le sue ghiande disordinate. Le ghiande sono un problema particolare durante gli anni dell’alberatura, quando l’albero perde due o tre o anche cinque volte più ghiande in una stagione.