L’
acero giapponese
‘ Bloodgood’
è un albero deciduo ideale per giardini più piccoli. La maggior parte delle persone lo usa come esemplare di albero , anche se viene usato anche nei bonsai . Fiorisce in primavera, ed è in questo periodo che il rosso del suo fogliame è spesso al suo massimo splendore. Questo albero comune può raggiungere un’altezza di 20 piedi (con una diffusione simile) a maturità, ma è un albero a crescita lenta. Richiede ombra screziata e terreno ben drenato. Continua a leggere per la nostra guida alla cura.
Nome comune | Acero giapponese ‘Bloodgood’ |
Nome botanico | Acer palmatum ‘Bloodgood’ |
Famiglia | Aceracee |
Tipo di pianta | Albero |
Dimensioni mature | 15-20 piedi di altezza, 15-20 piedi di larghezza |
Esposizione al sole | Completo, parziale |
Tipo di terreno | Argilloso, limoso, sabbioso, ben drenato |
pH del terreno | Neutro, acido |
Tempo di fioritura | Estate |
Zone di rusticità | 5-8 (Stati Uniti) |
Area nativa | Asia |
Indice
Cura dell’acero giapponese ‘Bloodgood’
Ecco i principali requisiti di cura per la coltivazione di un acero giapponese ‘Bloodgood’:
- Pianta in autunno
- Richiede pacciame per proteggere le radici dal caldo estivo e dal freddo invernale
- Tutore albero per evitare che oscilli mentre le radici si stanno stabilizzando
- Ama le tonalità screziate
Leggero
L’ombra screziata è considerata l’esposizione ideale nella maggior parte delle regioni per questo albero, ma un po’ più di ombra non gli farà male. Infatti, nei climi caldi, una posizione un po’ ombreggiata può aiutare a prevenire le bruciature delle foglie . Le foglie tendono a sviluppare un po’ di verde in estate se esposte al sole pieno.
Suolo
Il terreno deve drenare bene e non essere troppo argilloso; è preferibile un terreno neutro o leggermente acido (pH 5,0-7,0). Applicare un pacciame sciolto , come trucioli di legno o aghi di pino, sul terreno all’inizio dell’estate per aiutare a trattenere l’umidità. Mantenere il pacciame a diversi centimetri di distanza dal tronco dell’albero. Riapplicare il pacciame ogni anno più o meno nello stesso periodo.
Acqua
Dopo aver piantato l’albero, annaffialo regolarmente due o tre volte a settimana in assenza di pioggia. Gli alberi consolidati hanno bisogno di acqua solo quando il clima è stato caldo e secco per un lungo periodo. Se il terreno diventa troppo saturo, può causare marciume radicale.
Temperatura e umidità
Pianta il tuo acero giapponese dove sarà protetto dai forti venti (che possono seccare rapidamente il terreno) ed evita i siti caldi e aridi. Il calore estremo può causare disagio; mantieni il terreno attorno all’albero pacciamato e adeguatamente irrigato durante il caldo per ridurre al minimo i danni.
Fertilizzante
Non cercare di forzare questo albero a crescere più velocemente concimandolo più del necessario. In primavera, prima che emergano le foglie, aggiungi una piccola quantità di fertilizzante organico a lento rilascio al terreno. Quindi concima l’albero annualmente, più o meno nello stesso periodo in cui aggiungi il pacciame (inizio estate).
Tipi di aceri giapponesi
Il colore più comune per gli aceri giapponesi è il rosso, ma sono disponibili anche altre tonalità.
-
Acer shirasawanum ‘ Aureum’ (Luna piena dorata): produce foglie dorate con sfumature che vanno dal lime al giallo-verde; in autunno, le foglie diventano arancioni e rosse. -
Acer palmatum ‘Beni-kawa’: le foglie spuntano in primavera di un verde intenso con lievi bordi rossi, poi diventano di un verde più intenso in estate prima di ingiallire e cadere in autunno. -
Acer palmatum ‘Harriet Waldman’: cresce fino a 4,5 metri di altezza (stesse condizioni di crescita del Bloodgood); le nuove foglie inizialmente sono rosa, ma col tempo assumono tre colori: rosa, bianco e verde (il rosa e il bianco sbiadiscono con l’età dell’albero, lasciando le foglie verdi).
Potatura
Puoi potare le giovani piante per incoraggiare un particolare schema di ramificazione. Quando l’albero matura, la potatura può essere limitata a compiti di manutenzione standard, come la rimozione di rami secchi, polloni o rami.
Propagazione dell’acero giapponese ‘Bloodgood’
I vivai propagano la maggior parte degli aceri giapponesi tramite innesto , il che richiede abilità e pratica elaborate. Poiché ‘Bloodgood’ è una cultivar, coltivarla dai semi non produrrà un albero fedele al tipo. Si consiglia pertanto di acquistare un albero giovane invece di tentare di propagarlo da soli.
Parassiti comuni e malattie delle piante
Questi alberi sono relativamente immuni a malattie e parassiti. Tuttavia, insetti come afidi, cocciniglie, trivelle e punteruoli delle radici possono essere un problema, così come gli acari. Il marciume radicale e l’appassimento da Verticillium possono colpire se l’albero viene coltivato in un terreno umido e freddo. Lasciare che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra è un buon modo per prevenire queste malattie.
Svernamento
Le radici degli aceri continuano a crescere durante l’autunno e i primi mesi invernali se le temperature non sono sotto lo zero. Aggiungere uno strato di pacciame protegge le radici dal freddo invernale e assicura che le radici trattengano l’umidità. Se si coltiva una piccola forma bonsai dell’albero, spostarla all’interno durante i mesi più freddi.
Problemi comuni di crescita
Foglie ingiallite
Le foglie ingiallite possono indicare una carenza di nutrienti nel tuo acero giapponese ‘Bloodgood’. Potrebbe trattarsi di ferro, potassio, azoto o zolfo. Considera quando hai concimato l’ultima volta: anche se non vuoi concimare troppo, assicurati di farlo almeno una volta all’anno.
Foglie arricciate
Se noti che le foglie del tuo albero iniziano ad arricciarsi, controlla il terreno. Se è troppo bagnato, potresti aver allagato la pianta, il che può annegare le radici e far arricciare le foglie. Al contrario, se il terreno sembra troppo asciutto, potresti averla innaffiata troppo poco. Entrambe le cose possono causare l’arricciamento delle foglie. Ripristina il giusto equilibrio idrico per porre rimedio.
-
Quanto velocemente cresce un acero giapponese Bloodgood?
Cresce moderatamente lentamente, circa 1-2 piedi all’anno. Annaffiature abbondanti e fertilizzanti potrebbero portare a una crescita più rapida, ma non sono consigliati, poiché la crescita naturale più lenta produce la ramificazione corretta.
-
Gli aceri giapponesi Bloodgood sono resistenti?
L’acero giapponese Bloodgood è uno degli aceri giapponesi più resistenti; può essere piantato anche nella zona USDA 5, ma non tollera i forti venti invernali, quindi andrebbe piantato in un luogo protetto, ad esempio contro il lato sud-est di una casa.
-
A quale distanza dalla casa si dovrebbe piantare un acero giapponese Bloodgood?
Piantatelo ad almeno 4,5 metri di distanza dalla casa, per adattarlo alla sua altezza adulta, che è compresa tra 4,5 e 6 metri.