L’innesto viene spesso eseguito su alberi e arbusti per combinare le migliori caratteristiche di due piante. Ad esempio, l’innesto di pomodori cimelio combina il sapore del pomodoro antico con una maggiore resistenza alle malattie e produttività.
Indice
Cos’è l’innesto?
L’innesto è una tecnica che unisce due piante in una. In genere, si crea una ferita su una delle piante e l’altra viene inserita in quella ferita in modo che i tessuti di ciascuna pianta possano crescere insieme. La ferita deve essere protetta finché non guarisce per evitare che parassiti e malattie entrino nell’innesto.
Invece di impollinare due piante incrociate e produrre un seme ibrido, le piante innestate usano le radici e la parte inferiore di una pianta (portainnesto) e la collegano a un tenero germoglio (marza) dalla parte superiore di un’altra pianta. L’innesto è un mezzo rapido e affidabile per riprodurre piante che non crescono fedeli al tipo dal seme e molte piante innestate sono ora brevettate, il che rende problematica la propagazione.
Motivi per innestare le piante
- Piante resistenti e affidabili: l’innesto e la combinazione di portainnesto e marza possono aumentare la resistenza alle malattie e la produzione di frutti e fiori in un periodo di tempo più breve.
- Sviluppare nuove varietà: innestare piante e alberi offre l’opportunità di sviluppare nuove varietà che, ad esempio, possono produrre più frutti per albero o creare esemplari più resistenti agli insetti e alle malattie.
- Crea un esemplare nano : una versione più corta e piccola di un albero rende più facile la raccolta dei suoi frutti ed è una scelta migliore per essere piantata nel giardino di casa.
Quali piante possono essere innestate?
Molti tipi di piante e alberi possono essere innestati, compresi alberi da frutto come meli, ciliegi e agrumi, e altri alberi come betulle, faggi, frassini, abeti rossi e varietà di cedri. Possono essere innestate piante da fiore e da orto. Ad esempio, rose e pomodori sono piante comunemente innestate.
Tuttavia, non tutte le piante possono essere innestate. Devono essere compatibili sia nel portainnesto che nella marza affinché funzioni correttamente. Le stesse specie di piante e lo stesso genere hanno più successo delle piante di un genere diverso.
Cos’è un portainnesto?
La parte inferiore della pianta utilizzata nell’innesto è chiamata portainnesto. Di solito è un apparato radicale sano e una parte del fusto.
Le caratteristiche dei portainnesti possono rendere possibile la crescita delle piante più rapida e in condizioni non proprio desiderabili. Un uso comune dei portainnesti è quello di creare alberi da frutto nani che si adattino facilmente al cortile medio. Gli alberi da frutto di dimensioni normali sono grandi e impiegano anni per maturare e dare frutti. L’innesto di un albero da frutto preferito su un portainnesto può produrre alberi nani di 6 piedi.
Oltre al nanismo, i portainnesti contribuiscono a migliorare la resa, la resistenza al freddo o alla siccità e persino la resistenza alle malattie. Ad esempio, alcune uve da vino europee vengono coltivate su un portainnesto nordamericano che è stato scoperto avere una resistenza alla fillossera, un parassita che può essere fatale per le viti.
Cos’è uno Scion?
La porzione sopra l’innesto è chiamata nesto. È un giovane germoglio o gemma di una pianta con caratteristiche benefiche come ottimo sapore, colore o resistenza alle malattie. Tutta la crescita superiore di una pianta innestata, come foglie, fiori e frutti, proviene dal nesto. Combinando il portainnesto e il nesto puoi essere ragionevolmente certo che finirai con una pianta affidabile, resistente e produttiva.
Il portainnesto e la marza non devono essere della stessa specie, ma devono essere strettamente correlati. Ad esempio, non funzionerebbe bene innestare un susino su un portainnesto di pesco perché sono incompatibili. È anche possibile innestare più marze su un solo portainnesto, come avviene per i meli che producono più varietà su rami diversi.
Considerazioni speciali sulla crescita delle piante innestate
Quando si piantano piante innestate, sono necessarie cure e manutenzione considerevoli. Se il giunto di innesto è interrato, il portainnesto può far germogliare la propria crescita superiore o la marza può inviare le proprie radici verso il basso. Quando ciò accade, si perdono le caratteristiche selezionate per quando la pianta è stata innestata. Ad esempio, un albero di mele Granny Smith può iniziare a produrre mele rosse irriconoscibili dai germogli del portainnesto.
Ci sono anche momenti in cui il portainnesto ha bisogno di una protezione invernale, come nel caso di molte rose innestate. Ecco perché si raccomanda ai giardinieri del clima freddo di coprire l’innesto a fine autunno, ma ricordarsi di scoprirlo in primavera, in modo che il portainnesto non germogli.
Gemmazione
La gemmazione utilizzata come tecnica di innesto è in genere più efficace e richiede meno tempo rispetto ad altri metodi di innesto. Questa è la tecnica preferita per la propagazione di alberi da frutto e da ombra decidui. I due metodi di gemmazione, T-budding (chiamato anche shield budding) e chip budding, vengono utilizzati durante stagioni diverse.
Per imparare a germogliare con successo ci vuole pratica. Per questa procedura, un germoglio maturo viene inserito in un taglio del portainnesto, ma il germoglio deve entrare in contatto con il cambio (tessuto vegetale). Il germogliamento utilizza incisioni più piccole anziché i tagli più grandi utilizzati con i metodi di innesto tradizionali.
Cos’è il germogliamento?
Il budding è una moderna forma di innesto. Un germoglio viene inserito in una piccola incisione anziché utilizzare una marza con numerosi germogli. La maggior parte degli alberi da frutto viene innestata utilizzando la tecnica del budding.
Vuoi provare a fare un innesto?
L’innesto è una pratica antica, ma la maggior parte delle piante innestate disponibili oggi sono il risultato di ricerche condotte nel secolo scorso. Le attuali sperimentazioni spingono continuamente i limiti di dove le piante cresceranno, come la pesca ‘Reliance’ resistente al freddo della zona 4 dell’USDA .
Se sei interessato a provare a fare l’innesto, ci vogliono destrezza e pazienza, ma può essere sicuramente fatto da giardinieri domestici. I portainnesti standard sono disponibili presso molti vivai per corrispondenza. Descrivono gli attributi di ciascuno, così puoi sperimentare usando tecniche comuni.
Tecniche di innesto
Si praticano diversi metodi e tipi di tecniche di innesto, ognuno dei quali richiede strumenti, stagioni e competenze differenti. Dipende anche dal tipo di taglio preferito dal coltivatore e da quanto bene i tagli si incastrano e prosperano. Ecco i tipi più comuni di tecniche di innesto:
- Innesto a fessura: si esegue un’incisione orizzontale e si inseriscono uno o due rampolli nella fessura, a contatto con il cambio.
- Innesto a intarsio: viene praticata una tacca a V nel portainnesto per fissare la marza.
- Innesto a quattro lembi o a banana: vengono eseguiti quattro tagli verticali sulla corteccia del portainnesto per accogliere la marza, che presenta anch’essa quattro tagli verticali sulla corteccia. Tutti i lembi vengono tenuti insieme da un elastico.
- Innesto a frusta, a giunto o a linguetta: una piccola linguetta e una tacca nella marza si incastrano in un taglio simile sul portainnesto.
- Innesto a corona: vengono praticate delle incisioni verticali tra lo strato di corteccia e il legno del portainnesto, che accolgono una parte appiattita o cesellata della marza.