Che cosa si intende per progettazione paesaggistica resistente alla siccità?

L’abete rosso / Sarah Crowley
Un paesaggio resistente alla siccità include piante che non necessitano di molta acqua per prosperare. Noto anche come “paesaggio sostenibile”, questo tipo di giardinaggio è diventato più popolare e persino obbligatorio nelle regioni con precipitazioni scarse o sporadiche. Alcune regioni e città impongono multe o offrono sconti e incentivi ai proprietari di case che sostituiscono i loro prati e giardini assetati con piante e hardscape che richiedono poca acqua . Continua a leggere per saperne di più sul paesaggio resistente alla siccità e sui suoi benefici.
Cosa significa “resistente alla siccità”?
La tolleranza alla siccità si riferisce alla capacità di una pianta di sopravvivere e persino prosperare in condizioni di siccità prolungata, che in genere causano la disidratazione e la morte di colture o altre piante a causa della mancanza di precipitazioni e di acqua supplementare. Le piante resistenti alla siccità sono naturalmente in grado di sopravvivere a questi periodi di siccità ambientale.
Vantaggi di un paesaggio resistente alla siccità
Molte aree degli Stati Uniti soffrono di siccità, tra cui Georgia, Texas, California e altri paesi, come l’Australia. Di conseguenza, sono aumentati il razionamento obbligatorio dell’acqua e gli incentivi per la progettazione di giardini che richiedono un’irrigazione minima o nulla. Molti proprietari di case stanno eliminando il prato erboso, che richiede molta acqua, e stanno introducendo piante autoctone resistenti alla siccità, oltre a più elementi strutturali, come patii , vialetti in ghiaia e terrazze.
I vantaggi di un paesaggio resistente alla siccità includono:
- Risparmio sulla bolletta dell’acqua: non è necessario annaffiare le piante o il prato così spesso e con la stessa frequenza. Cambiare il tipo di prato può anche comportare una minore richiesta di irrigazione.
- Costi di manutenzione e manodopera minimi: un paesaggio tollerante alla siccità elimina la necessità di tagliare l’erba, seminare, concimare, diserbare, installare impianti di irrigazione e altre operazioni di manutenzione per mantenere un prato “perfetto”. Anche l’uso di pesticidi è ridotto, poiché le piante autoctone tolleranti alla siccità resistono alla maggior parte parassiti e delle malattie.
- Progetti paesaggistici unici: sono disponibili numerose piante belle e colorate, resistenti alla siccità, che renderanno il tuo paesaggio unico.
Piante autoctone resistenti alla siccità
Le piante native di una determinata sono in genere le più resistenti alla siccità. Le piante autoctone crescono naturalmente nella regione in cui si sono evolute originariamente, il che significa che si sono adattate all’ambiente, supportano l’ecosistema circostante e richiedono poca manutenzione o acqua.
Molte piante che si trovano nei centri di giardinaggio sono importate da altre località o paesi. Rivolgiti agli uffici di divulgazione universitaria locale, ai giardinieri esperti e alle organizzazioni per le piante autoctone per saperne di più sulle piante autoctone della tua zona. Ad esempio, se ti trovi in una zona specifica della California settentrionale, come San Joaquin, cerca piante autoctone come lupino, artemisia, achillea e papavero, ma ricorda che le piante autoctone di ogni contea sono diverse
Tollerante alla siccità vs. Resistente alla siccità
Le piante con un fabbisogno idrico relativamente basso o ben adattate a un clima arido sono spesso descritte come tolleranti alla siccità o resistenti alla siccità. Tuttavia, i termini “tollerante alla siccità” e “resistente alla siccità” hanno significati diversi. Le piante e i paesaggi tolleranti alla siccità possono crescere o prosperare con un apporto minimo di acqua o precipitazioni, mentre le piante resistenti alla siccità sono più resilienti e sopravvivono molto più a lungo senza acqua.
Altri termini per “tollerante alla siccità”
Xeriscape e xeriscaping sono termini usati per identificare uno stile di progettazione del paesaggio che utilizza piante resistenti alla siccità per contribuire al risparmio idrico. “Water-wise” si riferisce alla progettazione del paesaggio con piante che crescono bene in un giardino che gestisce l’acqua in modo oculato. Potresti anche sentire parlare di progettazione del paesaggio resistente alla siccità, definita anche “desertic landscaping” o “dry gardening”.
Piante comuni resistenti alla siccità
Cactus e succulente sono i principali esempi di piante resistenti alla siccità. Inoltre, ci sono diverse altre piante e arbusti che richiedono molta acqua da considerare per un paesaggio resistente o tollerante alla siccità:
- Erba Zoysia
- Timo
- Achillea lanosa
- Lavanda
- Lupino
- Artemisia
- Pianta pantofola
- Aster
- Coreopsis
- Orecchio d’agnello
- Erba fontana
Idee di hardscape per paesaggi resistenti alla siccità
I paesaggi resistenti alla siccità possono creare un’atmosfera piacevole grazie all’equilibrio tra elementi softscape e hardscape. L’aggiunta di hardscape significa un giardino con meno manutenzione e consumo idrico rispetto a un paesaggio interamente vegetale.
Gli elementi hardscape possono collegare il giardino alla casa, evidenziare le caratteristiche architettoniche e mettere in risalto materiali e texture naturali. Materiali hardscape, come ghiaia, rocce, pietre, mattoni, legno e pavimentazioni, possono creare i seguenti elementi in un giardino:
- Ponti
- vialetti d’accesso
- Cortili
- Pozzi del fuoco
- Muri di contenimento
- Pergolati, gazebo e pergole
- Fontane e giochi d’acqua
- Griglie e cucine da esterno
- Pareti e panche per sedersi
- Passerelle, sentieri e ponti