Quando le foglie delle piante da esterno diventano gialle, ciò è comunemente associato alla clorosi, un sintomo causato da una produzione insufficiente di clorofilla da parte del fogliame. Questo pigmento è essenziale per la fotosintesi e conferisce alle foglie il loro colore verde. Ci sono diverse ragioni per cui potrebbe verificarsi la clorosi. Le foglie gialle possono anche essere causate da parassiti e malattie , o possono semplicemente essere un segno del normale processo di invecchiamento di una pianta.
Continua a leggere per saperne di più sulle possibili cause dell’ingiallimento delle foglie delle tue piante da esterno e se c’è qualcosa che puoi fare al riguardo.
Indice
1. Mancanza di luce
La luce è fondamentale per la fotosintesi, quindi se una pianta non riceve abbastanza luce solare le sue foglie appariranno sbiadite. Fai delle ricerche sui requisiti di luce della tua pianta malata per capire se ha bisogno di pieno sole o può tollerare ombra parziale.
Per le piante in vaso, il rimedio può essere semplice come spostarle in un luogo più soleggiato. Modificare la situazione della luce delle piante interrate è più complicato. Se un albero o un arbusto vicino sta proiettando ombra, potresti essere in grado di potarlo. Se ciò non è possibile o un muro o un edificio sta proiettando ombra sulla tua pianta, potresti doverla trapiantare in un luogo più soleggiato.
2. Mancanza di acqua
Le foglie gialle sono un segno comune che la pianta ha bisogno di acqua. Spesso, non serve una vera siccità perché ciò accada. Pochi giorni caldi in cui la pianta perde più umidità attraverso le foglie di quanta le radici siano in grado di assorbirne possono essere sufficienti per far comparire l’ingiallimento.
Annaffia la pianta lentamente e abbondantemente e ripeti se necessario per mantenere il terreno uniformemente umido.
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3. Acqua in eccesso
Anche troppa acqua può essere la causa delle foglie gialle. I terreni con scarso drenaggio, come i terreni argillosi , possono diventare molto compatti e inzuppati d’acqua quando piove, e questo blocca l’ossigeno. In questo ambiente, le radici delle piante non riescono a respirare o, peggio ancora, si danneggiano o si compattano, il che fa sì che foglie e steli diventino gialli e marroni.
Non piantare in punti con scarso drenaggio o modificare il terreno prima di piantare. Un’altra opzione per gli orti è quella di considerare aiuole rialzate .
4. Carenza di nutrienti
L’azoto è spesso il primo nutriente che viene in mente come colpevole quando le foglie diventano gialle, ma non è l’unico. L’ingiallimento delle foglie può anche indicare che il terreno è carente di altri nutrienti come ferro, manganese o zinco.
Mentre il modello di come procede l’ingiallimento del fogliame può dare a un occhio allenato qualche indizio su quale nutriente potrebbe mancare, il modo più affidabile è fare un test del terreno. Questo fornirà informazioni precise sul contenuto di nutrienti e sulle aggiunte di nutrienti che devi apportare.
10 motivi per cui le foglie delle piante da esterno diventano gialle
5. pH del terreno elevato
L’ingiallimento delle foglie può essere causato anche da un terreno troppo alcalino per la pianta. Il terreno alcalino è direttamente collegato alla carenza di nutrienti. In un terreno con un pH superiore a 7, il nutriente ferro è meno solubile e quindi meno disponibile. Ecco perché le piante con un elevato fabbisogno di ferro, come mirtilli, rododendri e azalee, hanno bisogno di un terreno acido in cui possono assorbire ferro a sufficienza.
Combina un test del terreno con un test del pH . In questo modo puoi aggiungere tutti i nutrienti necessari e contemporaneamente abbassare il pH aggiungendo zolfo per rendere quei nutrienti più disponibili per le piante.
6. Ustione da fertilizzante
Se le foglie sembrano bruciate o bruciacchiate, potrebbe anche indicare che hai esagerato con il fertilizzante. Il danno può verificarsi in due modi: quando i sali solubili nel fertilizzante assorbono l’umidità dalle radici, o quando granuli di fertilizzante o fertilizzante liquido vengono rovesciati sulle foglie. Non tutte le piante sono ugualmente sensibili alle bruciature del fertilizzante del fogliame, e il clima caldo e secco aumenta i danni.
Per evitare che ciò accada, se si utilizzano fertilizzanti granulari, assicurarsi di annaffiare le piante subito dopo e che non si accumulino granuli sul fogliame. Oppure utilizzare fertilizzante organico a lento rilascio, che è meno concentrato del fertilizzante inorganico.
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7. Bruciatura da pesticidi o erbicidi
Quando si spruzzano pesticidi o insetticidi a temperature superiori a 85 gradi F, in condizioni di elevata umidità o in una giornata nuvolosa, le foglie possono facilmente bruciarsi. Lo stesso accade quando si spruzzano piante già stressate da siccità, gelo, parassiti o malattie.
Una volta verificatosi il danno, non c’è molto altro da fare se non rimuovere le parti della pianta colpite.
Indipendentemente dal fatto che si stiano spruzzando pesticidi organici o inorganici, come saponi insetticidi, è opportuno scegliere una giornata asciutta, fresca e calma: queste sono le condizioni in cui il pesticida si asciugherà rapidamente sulla pianta e i vapori non si disperderanno a causa dell’aria calda e del vento.
Lo stesso vale per gli erbicidi, per evitare di allontanarsi dalle erbacce di cui ci si vuole sbarazzare.
8. Malattie fungine o batteriche
Se coltivi pomodori, potresti voler monitorare attentamente le tue piante per due malattie fungine che iniziano entrambe con foglie gialle e alla fine uccidono la pianta. Queste sono la marciume precoce e la fusariosi .
La malattia precoce inizia con macchie che hanno un alone giallo che poi si fondono. Nei pomodori colpiti da fusariosi, le foglie diventano gialle, spesso solo su un lato della pianta o su un lato di un ramo.
Una volta che la malattia ha colpito, non c’è molto che si possa fare se non rimuovere e distruggere le piante.
Per evitare queste malattie, è opportuno selezionare varietà resistenti, adottare una buona igiene del giardino e procedere a un’accurata pulizia autunnale, poiché gli agenti patogeni svernano nel terreno per molti anni.
9. Danni da insetti
I danni causati da diversi insetti possono causare l’ingiallimento delle foglie, specialmente nelle verdure. I colpevoli più comuni sono le cimici arlecchino, gli acari , le cimici della zucca e le mosche bianche.
Anche se non uccidono necessariamente le piante, è fondamentale monitorare l’orto in modo da individuare tempestivamente le infestazioni e adottare le misure di controllo appropriate prima che si diffondano.
10. Invecchiamento normale
L’ingiallimento delle foglie e la successiva caduta, in particolare delle foglie più vecchie nella parte inferiore della pianta, possono semplicemente essere parte del processo di invecchiamento del fogliame. Tutto dipende dalla frequenza e dal numero di foglie, ma qualche foglia gialla occasionale su una pianta matura di solito non è nulla di cui preoccuparsi.