Perché la mia unità esterna AC non si accende? 6 cause e come risolverle rapidamente

Unità esterna AC in estate

Immagini Getty Images

Se l’unità esterna non si accende, il condizionatore non sarà in grado di rimuovere il calore in eccesso, limitando la quantità di calore che il refrigerante può assorbire dall’interno della casa. In definitiva, se il problema non viene risolto, il condizionatore non raffredderà più la casa. Utilizza questa guida per scoprire alcuni dei principali motivi per cui l’unità esterna AC non si accende.

L’unità esterna o il termostato sono spenti

Uno dei motivi più ovvi per cui l’unità AC esterna non si accende è che l’unità esterna o il termostato sono spenti. Allo stesso modo, se l’impostazione del termostato è più alta della temperatura attuale all’interno, il condizionatore non si accenderà.

Questa è una soluzione semplice. Basta accendere il termostato se non lo è già, impostare la temperatura al livello ideale, quindi accendere l’interruttore di alimentazione per l’unità AC esterna, che in genere si trova in una scatola di metallo vicino all’unità. Se il termostato continua a non accendersi , potrebbe essere necessario sostituire le batterie.

Vuoi altri suggerimenti e ispirazione per progetti di ristrutturazione della casa? Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana gratuita per le ultime guide pratiche, guide di ristrutturazione e altro ancora!

Interruzione di corrente

Se l’alimentazione del condizionatore d’aria viene interrotta, il condizionatore d’aria non sarà in grado di funzionare. Le interruzioni di corrente possono essere causate da un interruttore automatico scattato, un fusibile bruciato, un cablaggio danneggiato o dei contattori difettosi.

Un interruttore automatico scattato o un fusibile bruciato sono abbastanza facili da riparare, basta riportare l’interruttore automatico in posizione di accensione o sostituire il fusibile bruciato per ripristinare l’alimentazione. Se il problema del condizionatore d’aria è dovuto a cavi danneggiati o altri problemi, contattare un professionista HVAC per riparare i cavi o sostituire le parti necessarie.

Motore della ventola usurato

La ventola di un condizionatore d’aria è progettata per rimuovere il calore, rilasciandolo all’aria aperta. Sfortunatamente, il motore della ventola può usurarsi nel tempo, facendo sembrare che l’unità esterna abbia smesso di funzionare, anche quando l’unità interna AC è accesa.

In genere, il motore di una ventola dura dai 10 ai 20 anni se trattato correttamente. Tuttavia, se si brucia, è necessario rivolgersi a un professionista HVAC per sostituirlo.

Pale del ventilatore bloccate

Un motore della ventola di solito non smette di funzionare, ma spesso c’è un qualche tipo di resistenza che causa il sovraccarico del motore della ventola, il surriscaldamento e alla fine la sua bruciatura . Un problema comune è l’accumulo di detriti attorno all’asse della ventola. Rami e foglie possono rimanere intrappolati nell’asse, causando il grippaggio delle pale della ventola. Se noti questo problema prima che il motore della ventola bruci, è relativamente facile da risolvere.

Basta spegnere l’aria condizionata, rimuovere la copertura protettiva per accedere alla ventola, quindi estrarre eventuali detriti o altre ostruzioni che potrebbero impedire alla ventola di funzionare normalmente. Riaccendere l’aria condizionata e testare la ventola. Se non ruota ancora correttamente, potrebbe essere necessario chiamare un professionista HVAC per valutare e riparare il problema.

Condensatore difettoso

I condensatori sono responsabili dell’avvio iniziale e del funzionamento continuo del motore della ventola. Se i condensatori non funzionano correttamente, la ventola potrebbe non accendersi o potrebbe non rimanere accesa.

Poiché si tratta di una riparazione complessa, se si sospetta che siano loro a causare il problema all’unità esterna del condizionatore, è opportuno assumere un professionista HVAC per ispezionare e sostituire i condensatori.

Interruttore di sicurezza attivato

I condizionatori d’aria utilizzano una linea di scarico per eliminare la condensa in eccesso. Tuttavia, se la linea di scarico è intasata, può bloccare il flusso di condensa, facendo sì che l’acqua goccioli nella vaschetta di scarico. I sistemi HVAC hanno spesso un interruttore di sicurezza o un interruttore a galleggiante che si attiva quando la vaschetta di scarico è piena d’acqua. Questo serve a prevenire danni causati dall’acqua se la vaschetta trabocca. Se l’interruttore di sicurezza è attivato, l’unità AC non funzionerà.

Svuotare la vaschetta di scarico e controllare la linea di scarico per assicurarsi che non sia ostruita, quindi spegnere l’interruttore di sicurezza per ripristinare il funzionamento dell’unità AC. Se il problema persiste, chiamare un professionista HVAC per valutare e riparare il problema.

FAQ
  • Come faccio a resettare l’unità esterna del condizionatore?

    L’unità AC esterna può essere resettata usando il piccolo pulsante rosso di reset che si trova all’esterno dell’unità o dietro un pannello di servizio. Basta premere e tenere premuto il pulsante per diversi secondi per resettare l’unità. In alternativa, è possibile resettare l’unità spegnendola dal pannello dell’interruttore.

  • Le unità esterne del condizionatore hanno pulsanti di reset?

    L’unità esterna di un tipico sistema di aria condizionata per tutta la casa avrà un pulsante di reset. Questo pulsante è generalmente rosso e facile da individuare, anche se c’è la possibilità che si trovi all’interno dell’unità, dietro un pannello di servizio che potrebbe dover essere rimosso con un cacciavite per accedervi.

  • Come faccio a sapere se l’unità esterna del condizionatore funziona?

    I condizionatori d’aria hanno molte parti diverse che dovrai ispezionare per verificare che l’unità AC esterna funzioni. Ciò dovrebbe includere un’ispezione completa del soffiatore, della ventola, del compressore, della linea di scarico e del condensatore. Se l’unità AC esterna funziona correttamente, il compressore e il condensatore aiuteranno ad alimentare e controllare il funzionamento del soffiatore e della ventola, che dovrebbero quindi lavorare in tandem per rimuovere il calore, mentre la linea di scarico gestisce l’eventuale condensa in eccesso.

Scroll to Top