Nozioni fondamentali sull’illuminazione calda che dovresti conoscere

Tavolo bianco appoggiato sul grembo che illumina con luce calda il comodino e il letto con lenzuola marroni

L’abete rosso / Meg MacDonald

L’illuminazione calda ci sembra naturale la sera e favorisce il rilassamento. Come parte del nostro naturale ritmo circadiano umano, la luce calda sembra rilassarci e aiutarci a rilassarci per la giornata e a prepararci per dormire. Mentre l’illuminazione fredda ci aiuta a essere vigili ed energici per svolgere i compiti, l’illuminazione fredda nei nostri spazi serali può interferire con il nostro orologio interno.

Pensiamo alla luce rossastra come più calda e alla luce bluastra come più fredda. Il colore della luce è espresso in temperatura di colore, che si riferisce alla temperatura che un ipotetico corpo nero irradierebbe a varie temperature e, forse in modo confuso, i colori più caldi si trovano a temperature di colore più basse rispetto ai colori più freddi.

La scala della temperatura del colore

I colori sulla scala della temperatura di colore che vanno da circa 2700K a 3000K sono chiamati colori caldi. Sono i bianchi rossastri o giallastri e sono tipici delle lampade a incandescenza.

Le lampadine a incandescenza emettono luce basandosi sulla radiazione termica, ovvero il calore del filamento, quindi la temperatura del colore è strettamente correlata alla temperatura effettiva del filamento della lampadina.

Le lampadine fluorescenti compatte a luce bianca calda producono luce a una temperatura di colore di circa 3000K.

Il tramonto e l’alba solitamente presentano una luce nella gamma di temperatura di colore calda, un po’ più bassa (circa 1800K) rispetto alla luce di una lampadina a incandescenza calda. La luce della luna è un po’ più blu o più fredda, nella gamma di 4100K. Le fiamme delle candele e dei fiammiferi sono solitamente nella gamma di 1700K-1900K.

Perché i colori più caldi risuonano con noi la sera

Forse i colori più caldi risuonano con noi per la sera a causa del colore del fuoco serale accanto al focolare. Anche la luce calda al mattino presto, come quella che potrebbe entrare da una finestra rivolta a est, può essere confortante e aiutarci a svegliarci. Qualunque sia la ragione, puoi creare l’effetto di calore e comfort tramite l’illuminazione nella gamma “calda”.

La maggior parte di noi lo fa con fonti di illuminazione separate. Apriamo le tende o le persiane durante il giorno e lasciamo entrare la calda luce del sole del mattino, poi più tardi la fredda luce naturale. Poi di notte, utilizziamo luci a incandescenza e forse un camino, per produrre quella luce ambientale più calda. Se vogliamo leggere, potremmo avere un apparecchio che proietta una luce più fredda sullo schermo o sulla pagina.

Invecchiando, il cristallino dei nostri occhi può ingiallire leggermente e potremmo vedere i colori più caldi. Grazie a questo bilanciamento, la luce calda con più luce fredda può essere utile invecchiando .

I colori caldi cambiano la nostra percezione

I colori caldi in una stanza tendono a modificare la nostra percezione del colore degli oggetti nella stanza rispetto a come apparirebbero alla luce del giorno. Se la tua stanza è illuminata principalmente da luce calda, assicurati di controllare qualsiasi mobile o altro decoro che stai prendendo in considerazione sotto una luce simile, per evitare spiacevoli sorprese.

Troppa luce calda può tendere a essere un po’ soporifera e rendere più difficile concentrarsi su compiti specifici. Ecco perché molti spazi ufficio sono illuminati con luci più fredde.

Inoltre, quando si usano le luci, ricordate che non è solo la temperatura di colore della lampadina a influenzare il colore della sua luce. Se inserite quella lampadina in un apparecchio con un paralume o un filtro, il colore di quel paralume o filtro cambierà il colore della luce.

Dove dovrei usare la luce calda?

Considera non solo la scelta tra luce calda o fredda, ma dove e quando usare ciascuna. Probabilmente vorrai un mix di luce calda e fredda in uno spazio, ed è particolarmente utile avere controlli separati per le “scene” che richiedono un’atmosfera diversa.

La luce calda o bianca morbida è particolarmente adatta per gli spazi abitativi accoglienti in cui vogliamo rilassarci e sentirci a nostro agio. Usa luci calde per simulare la luce della sera o del mattino molto presto. Usa luci più fredde per le attività che richiedono molta concentrazione. Le luci calde sono più adatte a molte stanze d’epoca, in particolare quelle con colori caldi.

Una lampadina bianco caldo è una scelta comune per sostituire le vecchie lampadine a incandescenza.

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