Il salice piangente è probabilmente la specie di albero piangente più nota , con foglie lanceolate che ingialliscono in autunno; corteccia ruvida e grigia; e steli graziosamente arcuati che pendono delicatamente e tremano nella brezza. I salici piangenti sono alberi a crescita rapida che crescono meglio in climi umidi, esposizione al sole pieno, terreno acido o alcalino e temperature comprese tra -20 e 80 gradi. Quando l’albero fiorisce a fine inverno o in primavera, compaiono amenti (fiori) gialli.
Nome comune | Salice piangente |
Nome botanico | Salix babylonica |
Famiglia | Salicaceae |
Tipo di pianta | Albero |
Dimensioni mature | 35–50 piedi di altezza, 5–50 piedi di larghezza |
Esposizione al sole | Pieno |
Tipo di terreno | Umido |
pH del terreno | Acido, Neutro, Alcalino |
Tempo di fioritura | Inverno Primavera |
Colore del fiore | Giallo |
Zone di rusticità | 4–10 (Stati Uniti) |
Area nativa | Asia |
Indice
Cura del salice piangente
- Pianta i salici piangenti in autunno per consentire alle radici di stabilizzarsi prima dell’arrivo del caldo.
- Scegliete un posto ampio che tenga conto delle dimensioni dell’albero a maturità, ovvero 15 metri di altezza e larghezza.
- Piantare in una zona con terreno costantemente umido.
- Nelle regioni più fredde, è preferibile scegliere zone in pieno sole o in ombra parziale in quelle più calde.
- Evitare di piantare salici piangenti in luoghi in cui la caduta dei rami potrebbe causare danni o lesioni.
- Fertilizzare (facoltativo) per favorire una crescita più rigogliosa.
Avvertimento
I salici piangenti non dovrebbero essere piantati vicino a scarichi fognari, sistemi settici o condotte idriche: i loro aggressivi sistemi radicali possono estendersi più in là dell’altezza dell’albero. Cercando la fonte d’acqua più vicina, le radici sono attratte dai nutrienti attorno ai sistemi settici e dall’ossigeno nelle condotte di drenaggio.
Leggero
I salici piangenti crescono meglio con esposizione al sole pieno nelle regioni più fredde, mentre l’ombra parziale è migliore nell’estremità meridionale del loro intervallo di rusticità. Questi alberi hanno bisogno di almeno quattro ore di luce solare diretta e non filtrata ogni giorno.
Suolo
Questo albero tollera un’ampia varietà di terreni ben drenati e livelli di pH del terreno (4,5-8,0). Sebbene preferisca terreni umidi e leggermente acidi, cresce bene in terreni alcalini, limosi, ricchi, sabbiosi e argillosi. Se il tuo terreno è troppo alcalino, aggiungi un po’ di materia organica per abbassare il pH.
Acqua
I salici amano l’acqua stagnante. I loro lunghi e profondi sistemi di radici possono essere utili per ripulire le aree di un paesaggio soggette a pozzanghere e inondazioni. Amano anche crescere vicino a stagni, ruscelli e laghi.
Temperatura e umidità
I salici piangenti hanno una certa tolleranza alla siccità e possono sopportare il freddo invernale. L’albero può anche tollerare il caldo estivo del deserto, purché il verde e l’acqua non siano troppo lontani.
Fertilizzante
Un salice piangente maturo non necessita di fertilizzante se è piantato in un terreno ricco, le sue foglie sono di un verde sano o i prati circostanti sono fertilizzati regolarmente. Tuttavia, puoi fornire fertilizzante per sostenere una crescita rigogliosa.
Eseguire un’analisi del terreno prima di aggiungere qualsiasi ammendante, ad eccezione dei fertilizzanti organici a lento rilascio, come il pacciame .
Tipi di salici piangenti
Esistono diverse varietà eccellenti di salice piangente , tra cui:
- Salice piangente dorato ( S. alba ‘Tristis’) : questa varietà ha foglie verdi che diventano dorate in autunno, aggiungendo un tocco di interesse autunnale.
- Salice piangente del Wisconsin ( Salix x pendulina ) : questo ibrido cresce rapidamente e raggiunge dimensioni comprese tra 9 e 12 metri di altezza e larghezza.
- Salice piangente Thurlow ( Salix x pendulina ‘Elegantissima’) : questo salice piangente piramidale ha rami più lunghi e penduli.
Potatura
Finché l’albero è giovane, potatelo in modo che ci sia un solo leader centrale. Dovrebbe anche essere addestrato ad avere ampie biforcazioni dei rami per aiutare a prevenire la rottura, poiché l’albero è un po’ fragile e può essere suscettibile ai danni del vento.
È meglio potare un salice piangente a febbraio o marzo, tagliando tutti i suoi rami. Questo innescherà la germinazione di nuovi rami e darà all’albero più vigore.
Propagazione dei salici piangenti
I salici piangenti possono essere propagati per far crescere nuovi esemplari. Il metodo migliore è propagare tramite talee di legno duro. Questo dovrebbe essere fatto in autunno o in inverno in modo che il sistema radicale possa stabilizzarsi prima che le temperature calde tornino a fine primavera. Ecco come:
- Prendi le talee dalla base di un albero maturo quando l’albero è dormiente in autunno o in inverno, dopo che le foglie sono cadute in autunno e le temperature sono costantemente inferiori a 32 gradi Fahrenheit di notte. Le talee devono essere tutte di legno duro senza tessuti molli e lunghe almeno 2 piedi.
- Effettua un taglio dritto alla base della talea sotto una gemma, quindi esegui un secondo taglio diagonale a circa 23 cm sopra una gemma (otterrai due talee da un pezzo).
- Posizionare le talee direttamente nel terreno con il taglio dritto verso il basso, a circa 4 pollici di profondità nel terreno. Segnare bene la posizione. Un modo più controllato per far radicare le talee è piantarle in vasi pieni di compost, anch’essi a 4 pollici di profondità. Immergerle nell’ormone radicante è facoltativo; il salice spesso radica da solo.
- Mantieni il terreno uniformemente umido. Dovresti vedere nuovi germogli in primavera. Lascia che le piantine sviluppino radici forti per almeno una stagione di crescita prima di trapiantarle.
Parassiti comuni e malattie delle piante
I salici piangenti possono essere colpiti da diversi parassiti, tra cui la falena zingara, gli afidi e i trivellatori. Questi insetti sono difficili da controllare, soprattutto su alberi di grandi dimensioni, ma una spruzzatura mirata di pesticidi può aiutare. I giovani salici piangenti sono anche allettanti per cervi, alci e conigli; metti un collare attorno ai giovani alberi per proteggerli dalla fauna selvatica.
Questo albero può essere affetto da diverse malattie e disturbi, tra cui ticchiolatura del salice, galla della corona, marciume del salice, funghi, cancri, macchie fogliari, macchie di catrame, oidio , ruggine e marciume radicale. I sintomi includono disseccamento di rami o rametti e defogliazione, ma in alcuni casi la malattia può uccidere l’albero. Per ridurre al minimo i problemi, fornire acqua a sufficienza per mantenere l’albero sano, poiché gli alberi sani sono più in grado di difendersi dalle malattie. Rastrellare e rimuovere prontamente la lettiera di foglie, per controllare la diffusione della malattia. Se questi metodi non funzionano, i fungicidi possono essere efficaci.
Come far fiorire il salice piangente
Mesi di fioritura
Il tuo salice piangente fiorirà in primavera, spesso tra aprile e maggio. Alcuni alberi potrebbero fiorire già a febbraio nelle regioni meridionali più calde delle sue zone di crescita.
Per quanto tempo fiorisce il salice piangente?
La fioritura dei salici piangenti dura in genere alcune settimane.
Che aspetto e che odore hanno i fiori di salice piangente?
I salici piangenti producono amenti, o grappoli di fiori che pendono dai delicati steli dell’albero. Questi amenti contengono piccoli fiori gialli vivaci che non hanno profumo.
Prendersi cura del salice piangente dopo la fioritura
I salici piangenti non richiedono cure aggiuntive per restare sani dopo la fioritura, anche se detriti come foglie e fiori dall’albero potrebbero cadere e creare un po’ di disordine. I giardinieri potrebbero dover pulire queste aree per mantenere il loro paesaggio o tagliare l’erba sotto l’albero.
Problemi comuni con i salici piangenti
I salici piangenti sono generalmente alberi facili da curare, anche se possono avere qualche problema di crescita. I problemi sono solitamente correlati a un drenaggio improprio o all’esposizione alla luce solare, quindi piantare questo albero nella zona giusta è essenziale.
Foglie che diventano gialle
Se le foglie del tuo salice piangente diventano gialle, è probabile che l’albero riceva troppa o poca acqua. Se il tuo salice è piantato in un punto con molta acqua, come aree alluvionali o vicino a un lago o uno stagno, l’albero potrebbe essere stato irrigato troppo. Installare un sistema di drenaggio supplementare nelle vicinanze può essere utile. Se l’albero non si trova vicino all’acqua e le precipitazioni non sono sufficienti, annaffiarlo manualmente ogni settimana può aiutarlo a crescere più sano.
Foglie marroni o croccanti
Simili alle foglie ingiallite, i salici piangenti con foglie marroni o croccanti sono solitamente interessati da problemi di irrigazione. In questo caso, gli alberi hanno generalmente bisogno di più acqua dopo essere stati esposti a troppa luce solare o a temperature elevate. Aumentare il programma di irrigazione dell’albero (specialmente durante i mesi estivi) se una fonte d’acqua naturale non è prontamente disponibile.
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Le radici del salice piangente sono invasive?
I salici piangenti sono una specie con radici che possono causare gravi problemi . Le radici non sono invasive nel senso che non danneggiano altre piante, ma crescono aggressivamente verso fonti d’acqua, tra cui fogne e sistemi settici, raggiungendo potenzialmente più lontano dell’altezza dell’albero.
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Tutti i salici piangenti hanno fiori?
I salici piangenti sono alberi dioici , ovvero possono essere maschili o femminili, ed entrambi i tipi presentano amenti che contengono i fiori.
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Qual è la differenza tra un salice e un salice piangente?
Il salice piangente ( Salix babylonica ) è una delle 400 specie del genere Salix che contiene salici. La sua caratteristica distintiva sono i rami cadenti.
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Quanto possono vivere i salici piangenti?
I salici piangenti sono alberi a crescita rapida: da giovani raggiungono i 3 metri all’anno, ma la loro durata media di vita è relativamente breve: 30 anni.