Una delle erbe mediterranee più popolari, il rosmarino è amato da molti giardinieri per il suo delizioso sapore culinario e il suo profumo rilassante e meraviglioso. Il rosmarino è una pianta perenne con fogliame aghiforme che di solito viene coltivata come pianta da esterno poiché può rapidamente diventare piuttosto grande (fino a 3 piedi di altezza a maturità, anche se possono volerci diversi anni) con un portamento legnoso. Ma se si ha intenzione di avere l’erba fresca disponibile per cucinare tutto l’anno, allora è possibile radicare talee di stelo per piantare o spostare piccole piante in vaso all’interno per l’inverno.
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Nome comune | Rosmarino |
Nome botanico | Salvia rosmarinus |
Tipo di pianta | Erbacea perenne |
Indice
È possibile coltivare il rosmarino in casa?
Il rosmarino è un’erba grande e cespugliosa che di solito viene coltivata all’aperto, ma le piante in vaso possono essere coltivate anche in casa se si presta loro una cura e un’attenzione particolari. Il rosmarino prospera con molta luce e una cadenza di annaffiatura precisa che assicura che il suo terreno argilloso rimanga ben idratato senza inzupparsi d’acqua.
Le varietà ricadenti della pianta, come ‘Blue Rain’ e ‘Huntington Carpet’, sono particolarmente adatte alla coltivazione indoor.
Come coltivare il rosmarino in casa
Luce del sole
Anche se coltivato all’aperto, il rosmarino è più adatto alla luce solare diretta (almeno sei ore al giorno) ed è solo moderatamente tollerante all’ombra. Ciò può causare problemi quando la pianta viene coltivata (o spostata) all’interno, dove è difficile ottenere le giuste condizioni di luce solare, specialmente durante i brevi mesi invernali. Idealmente, il rosmarino in vaso dovrebbe essere tenuto su un davanzale luminoso che riceva luce tutto il giorno, o in una stanza ben illuminata, come una veranda.
Se vuoi spostare in casa per i mesi autunnali e invernali il rosmarino in vaso che è stato all’esterno per tutta l’estate, per prima cosa mettilo a “dieta” di luce solare, spostandolo all’ombra per alcune ore al giorno, in modo che si abitui gradualmente alla luce ridotta e non subisca shock quando lo trasferisci in casa.
Luce artificiale
Se non puoi fornire alle tue piante di rosmarino sei ore o più di luce solare diretta ogni giorno, allora dovrai integrare con luce artificiale. Quasi nessuna luce artificiale fornisce l’illuminazione a spettro completo che le piante ricevono dalla luce solare, ma un’opzione conveniente che si avvicina di più è l’illuminazione a LED a spettro completo. Le lampadine a LED possono essere appese molto vicine alle piante poiché non si scaldano abbastanza da bruciarle. Quando si usa l’illuminazione artificiale come illuminazione principale per il rosmarino, le piante avranno bisogno di una notevole quantità di tempo sotto le luci: 14 ore al giorno non sono irragionevoli.
Temperatura e umidità
Per quanto riguarda la temperatura, il rosmarino è considerato abbastanza resistente e prospererà a temperature fino a 50 gradi Fahrenheit, o fino a 80 gradi. Anche temperature di 40 gradi solitamente non danneggiano queste piante.
Il rosmarino non ama l’aria secca che si trova in molte case invernali, ma quantità eccessive di umidità possono effettivamente rappresentare una minaccia per il rosmarino, facendo sì che l’oidio ricopra le foglie della pianta, conferendo loro un aspetto polveroso e bianco. In condizioni di siccità, un metodo standard è quello di posizionare i vasi su vassoi riempiti di ciottoli parzialmente immersi nell’acqua. La delicata evaporazione dell’acqua fornisce la giusta quantità di umidità per le piante.
Irrigazione
Quando si tratta di annaffiare una pianta di rosmarino, può essere difficile trovare il giusto equilibrio. In caso di dubbio, meglio non annaffiare troppo la pianta, perché è molto più probabile che muoia per troppa acqua piuttosto che per troppa poca. Una buona regola pratica è quella di annaffiare quando la parte superiore del terreno si è asciugata, ma non lasciare mai che tutto il terreno si asciughi completamente. Inoltre, il rosmarino è noto come una pianta “capovolta”, il che significa che preferisce assorbire l’umidità attraverso l’aria. Pertanto, nebulizzare delicatamente la pianta ogni dieci giorni circa può aiutare a colmare l’intervallo tra le annaffiature.
Circolazione d’aria
Una buona circolazione dell’aria impedirà al rosmarino di sviluppare oidio e altre malattie fungine. Ciò è particolarmente utile nei climi umidi, ma non è necessario nei climi più freddi, dove l’aria invernale è già molto secca.
Fertilizzante
Per ottenere i migliori risultati, concimate il vostro rosmarino con un fertilizzante liquido all’inizio della stagione di crescita (primavera) e continuate mensilmente fino all’autunno. Se state mantenendo il rosmarino biologico nella speranza di cucinare con lui, assicuratevi di usare un fertilizzante organico o di fortificare il terreno con del compost.
Potatura e Manutenzione
Potature e raccolti frequenti manterranno le piante di rosmarino folte e sane. Quando gli steli diventano grandi e legnosi, puoi tagliarli e usare gli steli legnosi come spiedini.
Ruotare i contenitori ogni giorno per garantire che tutti i lati della pianta ricevano luce solare uniforme.
Impollinazione
Le piante di rosmarino si autoimpollinano con l’aiuto di api, farfalle e colibrì. Sposta la pianta all’esterno quando fa abbastanza caldo e i suoi fiori sono aperti per consentire l’impollinazione naturale.
Contenitore e dimensioni
Per garantire un drenaggio adeguato, scegli un vaso con fori adeguati alla base: anche uno fatto di argilla o terracotta traspirante può aiutare a garantire un buon drenaggio. I vasi devono essere sufficientemente profondi per ospitare le radici della pianta: 12 pollici è una buona profondità.
Terriccio e drenaggio
Le piante di rosmarino preferiscono un terreno asciutto e ben drenato che ricorda la loro educazione mediterranea. Un mix di terriccio sabbioso per cactus funziona meglio per la semina, ma puoi anche provare a mescolare la sabbia in un terriccio tradizionale per renderlo più leggero e arioso.
Rinvaso e rinvaso del rosmarino
A differenza di molte altre erbe, il rosmarino può crescere fino a diventare una pianta consistente, alta fino a 48 pollici. Non molte persone hanno spazio per una pianta di rosmarino enorme in casa, quindi l’argomento del rinvaso dipende dai tuoi obiettivi.
Se vuoi mantenere il tuo rosmarino più piccolo e gestibile, rinvasa in primavera in un vaso delle stesse dimensioni. Durante il rinvaso, pota le radici della pianta per bloccarne la crescita tagliando circa un terzo del materiale radicale, quindi rimetti la pianta nello stesso contenitore con terriccio fresco. Se vuoi una pianta più grande, aumenta le dimensioni del vaso e rinvasa normalmente.
Spostare il rosmarino all’aperto per l’estate
Considerazioni
Una pianta di rosmarino in vaso può essere spostata in un punto soleggiato del patio o del terrazzo non appena le temperature notturne superano stabilmente i 50 gradi. Come per qualsiasi pianta da interno, è bene “indurire” la pianta concedendole visite sempre più lunghe alla sua posizione esterna per un periodo di una o due settimane. Porta la pianta in casa di notte durante questo periodo di indurimento.
Quando riportare il rosmarino in casa
L’avvicinarsi del gelo è il segnale che una pianta di rosmarino dovrebbe essere riportata in casa. Se la pianta è diventata troppo grande e sgraziata durante la stagione all’aperto, può essere rinvasata e potata prima di portarla in casa. Oppure puoi prendere delle talee di stelo e farle radicare per creare nuove piante da far crescere durante l’inverno.
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Come si propaga il rosmarino?
Il rosmarino è una pianta a crescita piuttosto lenta se si inizia dai semi , quindi di solito è più facile prendere talee di stelo di piante consolidate per iniziare nuove piante. Propaga il rosmarino nei mesi estivi in un contenitore, quindi portalo dentro quando il clima inizia a rinfrescarsi.
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Quali sono le ricette migliori per il rosmarino fresco?
Il rosmarino resiste bene al calore prolungato ed è quindi molto buono nelle ricette per carni o verdure al forno. Ha un sapore legnoso complicato che ha tracce di salvia, pepe, menta, agrumi e sempreverde nel suo sapore.
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E i benefici per la salute?
Il rosmarino è ricco di antiossidanti e composti antinfiammatori. Ci sono prove scientifiche che il rosmarino aiuta a rafforzare la funzione immunitaria. Si pensa anche che l’erba abbia molti benefici per l’umore e la cognizione.
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Come si raccoglie e si prepara il rosmarino?
Basta tagliare piccoli rametti di rosmarino dalla pianta, sciacquarli sotto l’acqua fredda e cospargerli sulle ricette prima di infornarle. I rametti possono anche essere usati come guarnizione. Per preparare un olio aromatizzato al rosmarino, riempire una casseruola con olio d’oliva, aggiungere rametti di rosmarino e scaldare a bassa temperatura per 10 minuti prima di filtrare l’olio per la conservazione.