Il lino non è un vero giglio, ma una pianta erbacea perenne simile all’erba. Originaria della Tasmania e dell’Australia sud-orientale, ha bisogno di un clima caldo per essere coltivata all’aperto tutto l’anno. In alternativa, coltivala come pianta da appartamento o come pianta in vaso e falla svernare in casa.
Questa pianta a crescita rapida è spesso usata come pianta tappezzante o da bordura. Nonostante il suo nome comune, il lino è coltivato principalmente per il suo fogliame. I fiori azzurri sono molto piccoli e poco appariscenti. Il lino raramente fiorisce quando viene coltivato come pianta da appartamento. Se sei fortunato e fiorisce, i fiori appassiti potrebbero trasformarsi in bacche blu brillante (non commestibili) delle dimensioni di un’oliva.
Pianta il giglio di lino in primavera o in autunno.
Nome comune | Lino giglio, lino giglio della Tasmania |
Nome botanico | Dianella tasmanica |
Famiglia | Asfodele |
Tipo di pianta | Perenne |
Dimensioni mature | 1,5-2 piedi di altezza, 2,5-3 piedi di larghezza |
Esposizione al sole | Completo, parziale |
Tipo di terreno | Sabbioso, argilloso, ben drenato |
pH del terreno | Acido, neutro |
Tempo di fioritura | Primavera |
Colore del fiore | Blu, bianco, viola |
Zone di rusticità | 9-11 (USDA) |
Aree native | Australia, Asia |
Indice
Cura del giglio di lino
Ecco le cure più importanti da seguire se vuoi che il tuo giglio di lino prosperi:
- Piantare come pianta perenne all’esterno nelle zone USDA da 9 a 11 oppure coltivarla come pianta da appartamento in casa o come pianta annuale all’esterno nelle zone con clima più freddo.
- Nelle zone più calde e soleggiate, tenere in ombra completa, mentre in quelle più fredde tenere in ombra parziale.
- Finché non si sarà stabilizzata, annaffiarla un paio di volte alla settimana, ma fare attenzione a non esagerare.
- Concimare in primavera con un fertilizzante per piante acidofile.
- Solo ogni cinque anni, in autunno, potare la pianta fino alla chioma.
Leggero
Coltiva il lino in ombra completa se vivi in una regione con estati molto calde e secche. Se le tue estati sono calde o moderatamente calde, piantalo in ombra parziale.
Suolo
Il terreno deve essere ben drenato. Sebbene il lino preferisca terreni sabbiosi o argillosi, è abbastanza adattabile da gestire con facilità anche terreni poveri.
Acqua
Finché la pianta non si è stabilizzata, annaffiala solo quanto basta per mantenere il terreno moderatamente umido. Il lino tollera bene la siccità una volta maturo. Se la pianta inizia a piegarsi o a diventare marrone, riduci l’acqua.
Temperatura e umidità
Se piantato all’aperto, il lino ha bisogno di un clima caldo e umido fino a 95 gradi F per prosperare davvero. Queste temperature sono ideali; tuttavia, la pianta è abbastanza resistente all’inverno da tornare, anno dopo anno, anche quando le temperature invernali scendono a 20 gradi F.
Se coltivata come pianta da appartamento, tollera temperature fino a 18-21 °C, ma non sorprendetevi se rimane una pianta da fogliame e non produce molti fiori.
Fertilizzante
Concimate il lino in primavera, prima della comparsa dei nuovi germogli, con un fertilizzante per piante acidofile , lo stesso tipo che usereste per le azalee.
Tipi di Lino Giglio
La varietà nel mondo dei gigli di lino si presenta principalmente sotto forma di cultivar con fogliame variegato :
- ‘Variegata’ : foglie verdi con margini bianchi.
- ‘Silver Streak’ : foglie a strisce verdi e bianche.
- ‘Yellow Stripe’ : foglie lunghe, arcuate, verdi con strisce gialle.
Potatura
Il lino ha bisogno di una potatura importante solo circa una volta ogni cinque anni per garantire che continui a fiorire e a presentare un bel fogliame. Potare i gigli fino alla corona durante l’autunno, quando il fogliame ha iniziato a diventare marrone.
Propagazione del lino
Il lino si diffonde lentamente in un’abitudine a ciuffi attraverso i rizomi. Dividere la pianta è il modo più semplice per propagarla.
- In primavera, dissotterrate con attenzione i rizomi con una pala.
- Separare i rizomi in ciuffi, rompendoli in modo netto con le dita o utilizzando un coltello affilato.
- Ripiantare immediatamente le divisioni alla stessa profondità della pianta originale e annaffiarle regolarmente fino a quando non si saranno stabilizzate,
Rinvaso e rinvaso del lino
Il lino cresce molto bene in contenitori. Quando rinvasi inizialmente il lino, scegli un vaso che abbia un drenaggio eccellente e lasci evaporare l’umidità. La terracotta funziona bene. Un buon terriccio è più che sufficiente per far prosperare il lino, purché rimanga sciolto e ben drenato.
Rinvasa il giglio in un vaso più grande quando i rizomi riempiono il vaso e la pianta inizia a mostrare segni di difficoltà, come foglie ingiallite o stentate. Il giglio di lino è anche facile da dividere se preferisci tenerlo nello stesso vaso con terriccio fresco.
Svernamento
Il lino non ha bisogno di protezione invernale se coltivato nelle zone USDA 9-11. Aspettatevi che il fogliame muoia in inverno e torni in primavera quando le temperature si riscaldano.
Il lino coltivato in un contenitore è facile da svernare, poiché basta portarlo in casa. Ridurre l’acqua durante il periodo di dormienza. Spostare la pianta all’esterno quando le temperature hanno raggiunto almeno 70 gradi F.
Parassiti comuni e malattie delle piante
Il giglio di lino è sensibile a malattie come la macchia fogliare e l’oidio. È possibile ridurre le probabilità di tali infestazioni con una generosa spaziatura, evitando di annaffiare dall’alto e annaffiando al mattino in modo che il terreno abbia la possibilità di asciugarsi prima che scenda la notte.
Come far fiorire il giglio di lino
Il lino comune viene coltivato principalmente come pianta da fogliame, ma produce abbastanza fiori da diventare un punto focale.
Mesi di fioritura
Il lino selvatico fiorisce solitamente nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto.
Che aspetto e che odore hanno i fiori del giglio di lino?
I fiori sbocciano in pannocchie su steli che sporgono sopra il fogliame. I singoli fiori sono piccoli (da 1/2 pollice a 3/4 pollice di diametro) ma abbastanza numerosi da fare spettacolo. Di solito sono blu (con stami gialli vistosi) ma occasionalmente bianchi. I fiori sono profumati con un profumo dolce e terroso e sono seguiti da bacche blu lucide.
Come incoraggiare più fioriture
Il lino cresce bene in condizioni di temperature e umidità elevate, condizioni che favoriscono la maggior parte delle fioriture.
Prendersi cura del giglio di lino dopo la fioritura
Una volta terminata la fioritura, per un aspetto più ordinato, potate il giglio di lino per rimuovere eventuali foglie ingiallite.
Come togliere i fiori appassiti di lino e giglio
Sebbene i fiori cadano da soli, rimuovere i capolini appassiti quando iniziano ad appassire migliora la fioritura poiché concentra i nutrienti negli altri fiori.
Problemi comuni con il giglio di lino
Le piante di lino sono relativamente resistenti, basta fare attenzione a questi due problemi:
Foglie color ruggine
Questo è un segno di un’infezione fungina o “ruggine”. La ruggine delle foglie si presenta come macchie o strisce arancioni sul fogliame. Per porvi rimedio, tagliare la pianta a circa 6 pollici dal suolo e applicare uno spray fungicida a base di rame.
Fogliame cadente
Il fogliame cadente o ingiallito è un segno che una parte del terreno è troppo fradicia. I gigli di lino richiedono un terreno ben drenato e non tollerano l’acqua stagnante.
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Quali sono le piante adatte da abbinare al lino?
Con le sue foglie rigide e lamellari, il lino è una buona pianta da compagnia per l’ago di Adamo , l’acanto e la begonia .
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Dove dovrei collocare il giglio di lino in casa?
Il lino ama l’ombra screziata, quindi posizionatelo in una zona interna dove riceverà luce indiretta.
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Il giglio di lino fornisce semi di lino?
Il giglio di lino non è botanicamente correlato al seme di lino, che deriva dalla pianta di lino,
Linum usitatissimum , comunemente nota come lino o semi di lino. La pianta di lino è coltivata sia per i suoi semi nutrienti che per le sue fibre che vengono utilizzate per produrre filati e tessuti di lino. Il giglio di lino, d’altro canto, è una pianta puramente ornamentale.