Come coltivare e prendersi cura dei papaveri islandesi

Papaveri islandesi con fiori gialli e rosso-arancio in primo piano

L’abete rosso / Heidi Kolsky

Stai cercando un tocco di colore luminoso e allegro per il tuo giardino? I papaveri islandesi ( Papaver nudicaule ), a volte chiamati papaveri artici, potrebbero essere i fiori che fanno al caso tuo. Queste piante da fiore sono perenni che prosperano nelle regioni subartiche, ma spesso vengono piantate nello stesso modo delle annuali nei climi più caldi. Producono un fogliame piumoso e steli di fiori pelosi o pelosi. I loro steli alti sono senza foglie e sfoggiano fiori dai colori vivaci, ogni pianta con quattro petali sottili come la carta, setosi e arricciati. Una varietà specifica di papavero , i papaveri islandesi possono variare di colore dal rosso al rosa, all’arancione, al giallo e persino al bianco.

Pianta i semi nel loro spazio esterno permanente a fine inverno o inizio primavera. Sebbene queste piante a crescita molto lenta germinino rapidamente dai semi, possono impiegare un po’ di tempo per fiorire e di solito iniziano a fine primavera o inizio estate. Come altri papaveri, i papaveri islandesi contengono alcaloidi tossici per gli esseri umani e gli animali.

Nome botanico Papavero nudicaule
Nome comune Papavero islandese, papavero artico
Famiglia Papaveracee
Tipo di pianta Perenne
Dimensioni mature 1–2 piedi di altezza, 1–2 piedi di larghezza
Esposizione al sole Completo, parziale
Tipo di terreno Ricco, ben drenato
pH del terreno Neutro
Tempo di fioritura Primavera estate
Colore del fiore Rosa, rosso, arancione, giallo, bianco
Zone di rusticità 2–7 (Stati Uniti)
Area nativa Nord America, Europa, Asia
Tossicità Tossico per l’uomo, tossico per gli animali domestici

Primo piano del bocciolo di fiore rosso del papavero islandese su uno stelo peloso

L’abete rosso / Heidi Kolsky

Fiore di papavero islandese con petali rosso vivo e stami gialli sottili in primo piano

L’abete rosso / Heidi Kolsky

Papaveri islandesi in diversi colori contro il cielo blu

 Studio VTT / Getty Images

Cura dei papaveri islandesi

I papaveri islandesi sono piante resistenti al freddo, nonostante i loro fiori dall’aspetto delicato. Queste piante perenni sono anche eccellenti piante resistenti ai cervi . Ecco i principali requisiti di cura per la coltivazione dei papaveri islandesi:

  • Piantare in pieno sole o in mezz’ombra.
  • Assicuratevi che il terreno sia ricco e ben drenato.
  • Evitare di annaffiare troppo o troppo poco: i papaveri islandesi preferiscono un terreno uniformemente umido; annaffiare vicino al terreno per evitare di danneggiare i delicati fiori.
  • Somministrare con regolarità il fertilizzante utilizzando un fertilizzante bilanciato.

Leggero

Nonostante vivano in regioni subartiche e amino temperature più fresche, i papaveri islandesi preferiscono molto sole. Tuttavia, possono essere coltivati ​​in ombra parziale.

Suolo

I papaveri islandesi prosperano in terreni ricchi e ben drenati. Questo tipo di terreno può facilmente supportare diversi funghi, il che può essere un problema per i papaveri islandesi, quindi fai attenzione all’irrigazione, che può aiutare a ridurre al minimo eventuali danni.

Acqua

Troppa acqua potrebbe essere il nemico numero uno dei papaveri islandesi. Il terreno inzuppato può portare alla malattia o ai funghi, che rendono le piante di papavero infelici. Tenendo presente questo, i tuoi papaveri islandesi avranno comunque sete e apprezzeranno un programma di irrigazione costante; assicurati solo di non annegarli.

È anche importante evitare di spruzzare acqua sui fiori e sulle foglie, poiché il peso delle gocce può danneggiare i delicati fiori. Annaffia vicino al terreno per evitarlo.

Temperatura e umidità

I papaveri islandesi sono piante resistenti e amano le temperature più fresche. Non sopportano bene il calore o l’umidità e i climi più caldi rappresentano un problema per questa perenne.

L’unica eccezione a questa preferenza per le temperature fresche entra in gioco quando si avviano i papaveri islandesi dai semi. Per germinare, i semi preferiscono temperature leggermente più calde e un clima umido. Una volta germogliati, tuttavia, i vostri piccoli germogli dovranno essere spostati in una zona più fresca e asciutta con piena luce. Altrimenti, l’ambiente più caldo e umido potrebbe uccidere le vostre nuove piantine.

Fertilizzante

I papaveri islandesi apprezzeranno un programma di fertilizzazione costante e frequente. Utilizza un fertilizzante completo e bilanciato come il 20-20-20 per dare alle tue piante i nutrienti di cui avranno bisogno per produrre i loro bellissimi fiori setosi.

La frequenza con cui concimare dipenderà dal terreno. Se hai già un terreno ricco, potresti aver bisogno di concimare solo una o due volte. In caso contrario, i tuoi papaveri apprezzeranno un nutrimento costante, magari ogni due settimane circa.

Tipi di papaveri islandesi

Molte varietà di papaveri islandesi sono disponibili in miscele di semi colorati adatti ai giardini rurali, alcuni esempi includono:

Mix ‘Champagne Bubbles’ : questa varietà cresce fino a 15-20 pollici di altezza con fiori da 3-5 pollici nelle zone USDA 4-9. I fiori sono un mix di colori di arancione, rosa, rosso, bianco e giallo.

Mix ‘Meadow Pastels’ : questa varietà color pastello cresce fino a 24-28 pollici di altezza e 18-24 pollici di larghezza nelle zone USDA 5-9. I fiori sono in delicate tonalità di giallo, albicocca, rosa e bianco.

Mix ‘Gartford Giants’ : questa varietà di papavero islandese ha fiori da 4 pollici che sbocciano in rosso, rosa, arancione, giallo e bianco. Crescono da 12 a 24 pollici di altezza nelle zone USDA 3-7.

Mix ‘Wonderland’ : questa varietà nana cresce fino a 45 cm di altezza e 10 cm di larghezza nelle zone USDA 2-7. I fiori sbocciano in tonalità di rosa, rosso, arancione, giallo e bianco.

Potatura

Per mantenere i tuoi papaveri islandesi sani e in continua fioritura, assicurati di togliere le cime morte o di rimuovere i fiori vecchi. Questo stimolerà i tuoi papaveri a produrre più fiori.

Come coltivare i papaveri islandesi dai semi

Se vuoi far crescere queste piante dai semi, ci sono due modi per farlo. Puoi mettere i semi direttamente nel tuo giardino dove vuoi che crescano, il che è meno ideale rispetto a farli iniziare in contenitori, un metodo con i suoi rischi. Per iniziare, puoi salvare i semi dai baccelli di papavero.

  1. Per conservare i semi delle piante, raccogli i baccelli dopo la fioritura, quando il loro colore passa dal verde al marrone e le corone iniziano ad aprirsi.
  2. Lasciare essiccare i baccelli capovolti in un sacchetto di carta, in un luogo buio e fresco, per alcune settimane.
  3. I semi cadranno dai baccelli e si raccoglieranno nel sacchetto.

Metodo della semina diretta

Per seminare i semi direttamente nel tuo giardino, puoi piantarli in autunno o all’inizio della primavera. Se scegli di piantarli in autunno, rimarranno dormienti per tutto l’inverno. Quando la primavera inizia a riscaldare il terreno, i minuscoli semi inizieranno a germogliare e a comparire non appena sarà abbastanza caldo. Per la semina all’inizio della primavera, puoi mettere i semi nel terreno non appena il terreno è lavorabile per ottenere gli stessi risultati.

Metodo contenitore

I semi di papavero islandese hanno bisogno di cure amorevoli e delicate quando vengono seminati in contenitori. Richiedono un ambiente caldo per la germinazione.

  1. Per piantare in contenitori, cospargere i semi sulla superficie del terriccio.
  2. Cospargere leggermente i semi con uno strato superficiale di terra o, meglio ancora, di vermiculite o sabbia. Assicurarsi di non coprirli troppo in profondità.
  3. Assicuratevi che il terreno sia costantemente umido, ma non fradicio.
  4. Una volta spuntate le piantine, è il momento di spostarle in una zona più fresca e luminosa.
  5. Una volta che appare il primo set di foglie adulte, o foglie vere, puoi iniziare a indurirle posizionandole in un garage non riscaldato o in una serra.

È importante notare che i papaveri islandesi hanno un apparato radicale molto delicato e non sempre crescono bene quando vengono trapiantati, soprattutto se le radici si aggrovigliano nei vasi. Infatti, un trapianto brusco può persino uccidere i tuoi papaveri. Assicurati di non danneggiare l’apparato radicale quando trasferisci i tuoi papaveri dal contenitore di coltivazione al tuo giardino.

Un’altra alternativa sarebbe quella di seminare i semi in vasi da vivaio biodegradabili. In questo modo puoi piantare il vaso direttamente nel terreno senza dover disturbare l’apparato radicale interno.

Malattie comuni delle piante

Fai attenzione alla minaccia del papavero rosso, che si presenta come un fungo bianco-grigio sugli steli e sulla base delle foglie. Usa un fungicida e taglia via le parti della pianta rovinate dalle intemperie.

Come far fiorire i papaveri islandesi

Mesi di fioritura

I papaveri islandesi fioriscono dalla tarda primavera all’inizio dell’estate, da maggio a luglio. Le nuove fioriture si fermeranno in condizioni calde e umide.

Che aspetto e che odore hanno i papaveri islandesi?

I papaveri islandesi hanno grandi fiori a forma di coppa con delicati petali simili a carta. I fiori possono essere larghi fino a 4 pollici. Questi papaveri sono disponibili in un’ampia gamma di colori, tra cui rosa, rosso, arancione, giallo e bianco. I fiori hanno una fragranza leggera e dolce e attraggono impollinatori come api, farfalle e uccelli.

Come incoraggiare più fioriture

Incoraggia più fiori rimuovendo i fiori appassiti dei papaveri islandesi. I papaveri islandesi preferiscono anche il clima primaverile fresco con temperature intorno ai 70 gradi Fahrenheit o inferiori per prosperare e fiorire.

Problemi comuni

Condizioni umide e bagnate, terreno scarsamente drenato e annaffiature eccessive possono influire sulla salute dei papaveri islandesi. Fai attenzione a questi problemi.

Muffa grigia

La muffa grigia su fiori, foglie e steli potrebbe essere un segno di botrite, un fungo che cresce in climi freddi e umidi. Rimuovi le piante colpite e applica un fungicida, distanzia le piante per migliorare la circolazione dell’aria e annaffia vicino al terreno.

Foglie arricciate

L’oidio cresce in condizioni di umidità con scarsa circolazione dell’aria. Le foglie presentano una crescita fungina bianca o grigia e possono arricciarsi. Distanziare le piantagioni, rimuovere le aree colpite e applicare un fungicida.

Marciume radicale

L’eccesso di acqua e il cattivo drenaggio possono portare al marciume radicale. Assicurati che il terreno dreni bene e annaffia le piante in modo costante senza esagerare. 

FAQ
  • I papaveri islandesi sono annuali o perenni?

    I papaveri islandesi sono piante perenni di breve durata che preferiscono il clima fresco; nei climi più caldi vengono trattati come piante annuali.

  • I papaveri islandesi si diffondono?

    I papaveri islandesi sono noti per la loro autosemina, soprattutto quando il clima e le condizioni di crescita sono ottimali. Tuttavia, non sono considerati invasivi e le piantine indesiderate possono essere facilmente estirpate e rimosse.

  • È possibile coltivare i papaveri islandesi in vaso?

    Puoi coltivare i papaveri islandesi in contenitori con buoni fori di drenaggio e piantati in un terreno ben drenato. Poiché i papaveri sono sensibili al trapianto, semina direttamente i semi, nel vaso in cui vuoi coltivarli in quella stagione, in autunno o all’inizio della primavera. Assicurati che le piante siano costantemente annaffiate e nutrite. 


  1. Papavero islandese
    . Brickfields Country Park.

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