Le orchidee Paphiopedilum , chiamate anche orchidee pantofola, sono un tipo di orchidea terrestre nota per i suoi petali a forma di sacchetto che ricordano una graziosa pantofola. Le Paphiopedilum fanno parte della sottofamiglia Cypripedioideae , o famiglia delle scarpette di Venere .
A differenza delle orchidee epifite, che crescono sugli alberi, queste orchidee crescono sul pavimento delle foreste tropicali nel loro nativo Sud-est asiatico. I Paphiopedilum sono relativamente facili da coltivare in casa come piante da appartamento e prosperano con elevata umidità, luce indiretta media e terreno umido. Ecco come prendersi cura dell’orchidea Paphiopedilum in casa.
Nome comune | Pantofola di Venere, orchidea pantofola |
Nome botanico | Paphiopedilum |
Famiglia | Orchidacee |
Tipo di pianta | Erbacea, perenne |
Dimensioni mature | 3-24 pollici di altezza |
Esposizione al sole | Parziale |
Tipo di terreno: | Umido, ben drenato |
pH del terreno | Da neutro ad acido |
Tempo di fioritura | Autunno, inverno, primavera |
Colore del fiore | Viola, bianco, oro, marrone, rosso, verde, rosa, viola |
Zone di rusticità | 9-12 (Stati Uniti) |
Area nativa | Sud-est asiatico |
Indice
Cura dell’orchidea Paphiopedilum
- Collocare in un luogo con luce indiretta media.
- Piantare in un terriccio denso e ben drenato.
- Annaffiare una o due volte alla settimana.
- Dopo ogni annaffiatura, concimare con un fertilizzante bilanciato per orchidee.
Leggero
Poiché le orchidee paphiopedilum crescono lungo il suolo ombreggiato della foresta, richiedono meno luce rispetto ad altri tipi di orchidee . La luce indiretta da una finestra rivolta a est è l’ideale. Puoi anche mettere il tuo paphiopedilum vicino a una finestra rivolta a sud o a ovest, purché sia ombreggiata da una tenda trasparente.
Una sfumatura rossastra delle foglie indica che la pianta riceve troppa luce, mentre una mancanza di fioritura indica troppa poca luce. Nota che i paphiopedilum con foglie screziate richiedono meno luce di quelli con foglie verdi piene.
Suolo
Come altre orchidee, i paphiopedilum non crescono bene nel terriccio standard per piante da appartamento. Cerca invece un mix denso e ben drenato, studiato appositamente per i paphiopedilum, che includa ingredienti come corteccia di orchidea, perlite, carbone e buccia di cocco.
Anche il muschio di sfagno leggermente inumidito o la lana di roccia, un substrato idroponico, possono funzionare bene come substrato di coltura per le orchidee Paphiopedilum.
Acqua
Le orchidee Paphiopedilum non hanno pseudobulbi, il che significa che hanno una capacità di immagazzinare acqua inferiore rispetto ad altri tipi di orchidee. Di conseguenza, potrebbero aver bisogno di essere annaffiate più frequentemente e non vorrai lasciare che il substrato di coltura si secchi completamente.
Innaffia i paphiopedilum da una a due volte a settimana, a seconda delle condizioni di crescita nel tuo spazio. Le piante in climi caldi e secchi tendono a richiedere più acqua rispetto a quelle in climi più freddi e umidi.
È anche importante non dare acqua addolcita a queste orchidee, poiché i sali possono danneggiare le loro radici. Se possibile, annaffia i paphiopedilum con acqua piovana, acqua distillata o anche con l’acqua raccolta in un deumidificatore .
È possibile utilizzare l’acqua del rubinetto, ma le piante annaffiate in questo modo dovranno essere rinvasate più frequentemente, poiché i minerali presenti nell’acqua del rubinetto si accumulano nel substrato di coltura.
Temperatura e umidità
Le orchidee Paphiopedilum crescono meglio con un’umidità compresa tra il 40% e il 70%. Nelle regioni aride o durante gli inverni freddi, è una buona idea accendere un umidificatore nelle vicinanze per aumentare l’umidità nell’aria.
Le piante preferiscono temperature comprese tra 60 e 85 gradi Fahrenheit, ma possono tollerare temperature basse fino a 50 °F e alte fino a 95 °F.
Fertilizzante
Nutri la tua orchidea paphiopedilum con un fertilizzante per orchidee bilanciato diluito a un quarto della sua forza. Fertilizza una volta alla settimana dopo aver annaffiato la pianta. Una volta al mese, lava bene il substrato di coltura facendo scorrere l’acqua nel vaso per diversi secondi per aiutare a lavare via i sali in eccesso.
Tipi di orchidea Paphiopedilum
- Paphiopedilum ibridi ‘Maudiae’: chiamati anche paphiopedilum a foglie screziate, questi ibridi hanno foglie verde chiaro punteggiate da macchie verde scuro. Fioriscono con uno o due fiori di lunga durata una volta all’anno. Preferiscono temperature calde e richiedono meno luce rispetto ad altri tipi, il che li rende ideali per la coltivazione indoor.
- Insigne paphiopedilums: queste orchidee sono talvolta chiamate green-strap paphiopedilums per via delle loro numerose foglie verdi solide, simili a nastri. Richiedono serate fresche e luce più intensa rispetto ad altre varietà, il che le rende più difficili da coltivare in casa.
- Paphiopedilum complessi: gli ibridi di paphiopedilum “bulldog” sono noti per i loro grandi fiori singoli colorati. Simili ai paphiopedilum a foglie maculate, preferiscono temperature calde e possono crescere bene in condizioni di scarsa illuminazione.
- Paphiopedilum multiflorali: anziché uno o due fiori per pianta, queste orchidee sbocciano con diversi fiori su un singolo stelo. Richiedono più spazio e luce più intensa, ma sono considerate tra i paphiopedilum più belli per via delle loro fioriture abbondanti. Sono necessari alcuni mesi di notti fresche per favorire la fioritura.
Potatura
Non c’è bisogno di potare regolarmente le orchidee paphiopedilum, ma è una buona idea rimuovere le foglie morte o danneggiate non appena compaiono. Tagliare le foglie colpite con cesoie sterilizzate alla base della pianta.
Propagazione dell’orchidea Paphiopedilum
Dopo la fioritura, le orchidee paphiopedilum produrranno dei germogli, ognuno dei quali può far crescere il proprio stelo floreale. Gli esemplari con più escrescenze possono essere divisi, ma sappi che questo processo può danneggiare il delicato apparato radicale.
Se decidi di propagare la tua orchidea paphiopedilum, aspetta che ci siano diverse crescite mature nel vaso. Pianifica di dividere i paphiopedilum durante il rinvaso, il che è meglio farlo quando compaiono nuove crescite in primavera, mai durante la fioritura. Prima di iniziare, procurati del terriccio fresco per orchidee, un piccolo vaso per piante e cesoie o cesoie sterilizzate.
- Togliete la pianta dal vaso e usate delicatamente le dita per staccare il panetto di radici e scuotere via il vecchio terriccio.
- Esamina la corona della pianta e cerca un punto di divisione naturale. Ogni divisione dovrebbe avere almeno tre escrescenze.
- Separare con cautela la pianta dalla corona nel punto di divisione.
- Rinvasare ogni divisione con terriccio fresco e annaffiare bene.
Rinvaso e rinvaso dell’orchidea Paphiopedilum
Rinvasare le orchidee paphiopedilum ogni due o tre anni. Aspettare che la fioritura sia terminata e che si veda la nuova crescita in primavera prima di rinvasare la pianta.
- Rimuovi il vecchio terriccio dalle radici, taglia via le radici morte o danneggiate e usa un vaso solo di una misura più grande.
- Riempi il vaso per circa un terzo con il terriccio, quindi adagia la pianta sopra.
- Riempi il resto del vaso con il composto per orchidee, picchiettando o scuotendo delicatamente il vaso per aiutare il composto a depositarsi.
- Evitare di premere il composto, poiché si rischia di comprimere o danneggiare le delicate radici.
- Dopo il rinvaso, annaffiare bene la pianta.
Parassiti comuni e malattie delle piante
Come molte piante da interno, le orchidee paphiopedilum sono sensibili ai comuni parassiti delle piante da appartamento, tra cui cocciniglie e cocciniglie. Le piante eccessivamente annaffiate possono soffrire di marciume radicale, causato da un’infezione fungina.
Come far fiorire l’orchidea Paphiopedilum
Mesi di fioritura
Le orchidee Paphiopedilum fioriscono solitamente tra l’autunno e la fine dell’inverno, a seconda della varietà.
Quanto dura la fioritura dell’orchidea Paphiopedilum?
Le orchidee Paphiopedilum fioriscono ogni anno e durano dalle tre alle otto settimane.
Che aspetto e odore hanno i fiori dell’orchidea Paphiopedilum?
Le orchidee Paphiopedilum sono rinomate per le loro fioriture colorate e durature con la caratteristica sacca a forma di pantofola. I fiori possono essere multicolori o di colore uniforme e hanno forme diverse. Molte varietà non hanno una fragranza evidente, ma diverse specie offrono un aroma dolce.
Come incoraggiare più fioriture
Per la fioritura delle orchidee paphiopedilum è necessaria una luce sufficiente. Anche alcune settimane di temperature più fresche possono aiutare a favorire la fioritura.
Prendersi cura dell’orchidea Paphiopedilum dopo la fioritura
Una volta terminata la fioritura, tagliare lo stelo del fiore fino alla base della pianta.
Problemi comuni con l’orchidea Paphiopedilum
Foglie che diventano gialle
Le foglie ingiallite possono indicare un eccesso di irrigazione, che favorisce il marciume radicale. Se le radici sono sane ma le foglie sono gialle, il problema potrebbe essere una mancanza di fertilizzante.
Suggerimenti per la doratura
Lo stress, solitamente causato dalla mancanza di acqua, può far diventare marroni le punte delle foglie delle orchidee paphiopedilum. Annaffia le piante più frequentemente per evitare che le radici si secchino.
Fiori che cadono
La mancanza d’acqua può causare la caduta improvvisa di fiori e boccioli di paphiopedilum. L’annaffiatura con acqua fredda può causare lo stesso problema. Annaffia frequentemente con acqua tiepida.
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Come ci si prende cura di un’orchidea Paphiopedilum?
Le orchidee Paphiopedilum necessitano di annaffiature frequenti, condizioni di ombra o mezz’ombra, applicazioni regolari di fertilizzante e un substrato di coltura denso e ben drenato.
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Le orchidee Paphiopedilum fioriscono una sola volta?
Alcuni tipi di paphiopedilum fioriscono solo una volta per pianta, con i fiori futuri che compaiono sulla nuova crescita. Altri, tra cui le varietà a foglia maculata, possono fiorire due volte all’anno.
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Di quanta luce hanno bisogno le orchidee Paphiopedilum?
A seconda della tipologia, le orchidee Paphiopedilum necessitano di luce indiretta da bassa a media se coltivate in casa.