Un codice elettrico è un insieme ufficiale di linee guida che specifica come installare vari aspetti di un sistema elettrico. La maggior parte dei codici elettrici residenziali locali si basa sul NEC, il National Electrical Code , un codice modello che fornisce linee guida su cui le comunità locali possono modellare i propri codici residenziali.
Tra gli altri dettagli di installazione del cablaggio, il codice elettrico specifica come devono essere distanziate le prese elettriche e quali tipi di prese utilizzare nelle aree abitative generali, bagni, cucine e altri luoghi. Lungi dall’essere arbitrario, il codice elettrico per quanto riguarda le prese è pratico e può aiutare gli amanti del fai da te a comprendere e cablare correttamente le proprie case.
I requisiti del codice per le prese a muro residenziali possono variare da una comunità all’altra, poiché i codici edilizi modello possono essere adottati e adattati come una comunità ritiene opportuno. La maggior parte, ma non tutti, seguono le raccomandazioni del codice modello nazionale, il NEC. Assicurati di verificare con il tuo dipartimento locale permessi edilizi per i dettagli.
Spaziatura delle prese nelle aree abitative generali
Ai fini del codice, per “aree generali” si intendono stanze quali soggiorni, stanze familiari, camere da letto e corridoi.
L’articolo 210.52(A)(1) afferma:
Le prese devono essere installate in modo che nessun punto misurato orizzontalmente lungo la linea del pavimento di qualsiasi parete si trovi a più di 6 piedi dalla presa della presa.
Questa spaziatura viene scelta in modo che una lampada, un computer, un televisore o un altro elettrodomestico non si trovino mai a più di 6 piedi di distanza da una presa elettrica.
È consentito distanziare le prese più frequentemente, ma non è richiesto dal codice. Se lo spazio è molto utilizzato, ad esempio quando le persone caricano i telefoni o collegano i laptop, una spaziatura più breve tra le prese potrebbe essere una buona idea.
Un’eccezione alla regola: se il muro è largo meno di 24 pollici, non è richiesta una presa. Di nuovo, ti è consentito posizionare una presa in questo spazio se lo desideri.
I corridoi lunghi più di 3 metri devono essere dotati di almeno una presa elettrica, preferibilmente a metà strada.
Spaziatura delle prese nei bagni
Sulle pareti del bagno, deve esserci una presa ad almeno 3 piedi dal bordo esterno del lavandino. In genere, è preferibile installare la presa sopra il piano di lavoro. Ma la designazione di 3 piedi del codice fornisce un margine di manovra nel caso in cui ciò non sia possibile o pratico. È anche una buona norma e più sicuro posizionare la presa sul lato di un lavandino, non direttamente dietro. Le prese nei bagni devono essere protette da GFCI e servite da un circuito da 20 ampere.
Spaziatura delle prese nelle cucine
Nelle cucine, le prese elettriche non devono essere posizionate a più di 48 pollici di distanza l’una dall’altra, in modo che nessun punto del piano di lavoro sia a più di 24 pollici di distanza da una presa. Ogni piano di lavoro largo 12 pollici o più dovrebbe avere una presa sulla parete dietro il piano di lavoro.
Le prese elettriche non devono essere posizionate a più di 20 pollici dai ripiani, con alcune eccezioni per le persone con disabilità fisiche e per isole o penisole in cui questa regola sull’altezza non può essere rispettata.
Amperaggio delle prese di corrente
Le prese di corrente per uso generale devono avere una potenza nominale adeguata all’amperaggio del circuito che servono. In genere, questi circuiti domestici forniranno 15 o 20 ampere di servizio e la potenza nominale della presa di corrente non deve superare questo amperaggio. Controllare l’interruttore del circuito nel pannello di servizio per scoprire se si tratta di un servizio da 15 o 20 ampere e scegliere prese appropriate a tale potenza nominale.
Non vi è alcun pericolo nell’installare prese da 15 A su un circuito da 20 A (in effetti, questa è la prassi standard), ma in nessun caso si dovrebbe installare una presa da 20 A su un circuito da 15 A.
Una presa da 20 ampere è progettata per accettare la spina speciale su elettrodomestici ad uso intensivo e, se tale apparecchio si collega a un circuito da 15 ampere, c’è il rischio di assorbire troppa potenza e sovraccaricare il circuito. Una presa da 20 ampere è installata solo su un circuito da 20 ampere o più grande ed è generalmente riservata a luoghi in cui viene solitamente utilizzato un apparecchio ad uso intensivo, come una presa che potrebbe alimentare una stufa.
Prese antimanomissione
Come ulteriore misura di sicurezza, la maggior parte dei comuni richiede prese antimanomissione per le aree generali della casa. Queste prese sono identificate dalle lettere incassate “TR” sulla parte anteriore della presa. Nelle prese antimanomissione, un cancelletto a molla all’interno della presa impedisce ai bambini piccoli di spingere oggetti come coltelli nelle fessure della presa.
Le prese di corrente antimanomissione non sono solitamente necessarie per:
- Prese situate a 66 pollici o più sopra il pavimento
- Prese dietro grandi elettrodomestici difficili da spostare (come un frigorifero)
- Prese che fanno parte di un apparecchio di illuminazione o di un elettrodomestico
Requisiti di protezione GFCI
Il codice elettrico richiede che le prese di corrente siano dotate di protezione GFCI (interruttore differenziale) in determinate aree della casa, tra cui:
- Contenitori sopra i ripiani delle cucine
- Prese che alimentano le lavastoviglie
- Recipienti nei bagni
- Contenitori nelle aree lavanderia
- Contenitori in scantinati non finiti
- Contenitori in garage e altri luoghi esterni accessibili
- Recipienti vicino a piscine, centri benessere e altre attrazioni acquatiche
La protezione GFCI riduce il rischio di scosse elettriche in caso di guasti a terra e può essere fornita in due modi: tramite l’uso di speciali interruttori automatici GFCI che forniscono protezione all’intero circuito; oppure con prese GFCI, appositamente progettate per fornire protezione GFCI a una presa specifica o a quella presa e alle prese “a valle” che fanno parte dello stesso circuito.
I requisiti per la protezione GFCI sono stati gradualmente ampliati con le successive revisioni del NEC e potrebbero essere ulteriormente ampliati in futuro.
Requisiti di protezione AFCI
Dal 1° gennaio 2014, il NEC ha anche richiesto un diverso tipo di protezione per tutte le prese da 15 e 20 ampere negli spazi abitativi generali. Questo requisito richiede la protezione AFCI (arc-fault circuit-interrupter) per queste prese.
La protezione AFCI rileva e spegne un circuito quando si verifica un guasto ad arco, ovvero una piccola scintilla tra fili o connessioni di fili. La protezione AFCI riduce la possibilità di incendio dovuta a questa scintilla.
La protezione AFCI può anche essere fornita in uno dei due modi: tramite speciali interruttori automatici che proteggono tutte le prese e i dispositivi lungo il circuito; oppure tramite speciali prese AFCI che offrono protezione a una sola posizione. La prassi standard è quella di installare interruttori automatici AFCI per proteggere l’intero circuito, ma singole prese AFCI possono essere installate laddove l’installazione dell’interruttore automatico non è pratica.
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Quante prese possono esserci su un circuito da 20 ampere?
Un circuito da 20 ampere dovrebbe avere fino a 10 prese, ma non di più. Secondo il NEC, il carico non dovrebbe superare i 1250 watt su un circuito da 20 ampere.
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Dove non è possibile installare le prese?
Le prese possono essere posizionate praticamente ovunque in una casa, ad eccezione della vasca da bagno o della doccia. Non è inoltre consentito installare le prese a faccia in su su un piano di lavoro.
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Cos’è la regola della capacità dell’80%?
La NEC raccomanda di seguire la regola dell’80% per i circuiti, il che significa che si dovrebbe utilizzare solo fino all’80% del carico massimo di un circuito in un dato momento.