6 cose che rendono sempre disordinato il tuo ingresso, secondo gli organizzatori professionisti

Che l’ ingresso sia piccolo o grande, è fin troppo facile che si riempia di oggetti inutili. Tuttavia, è ora di smettere di considerarlo un semplice contenitore. Per ottimizzare lo spazio (e la routine), dedica del tempo a organizzare questa zona della casa e assicurati che non contenga oggetti superflui che non servono a nulla.

Due organizzatori professionisti condividono sei tipi di cose che semplicemente non dovrebbero stare nell’ingresso e che non faranno altro che renderlo affollato. Rimarrai sorpreso da quanto più accogliente apparirà il tuo spazio quando dirai addio al superfluo.

Articoli fuori stagione

L’ingresso deve essere funzionale e, per questo, dovresti avere a portata di mano solo gli oggetti che usi quotidianamente, non tonnellate di opzioni per ogni stagione.

“Cappotti pesanti, stivali o ombrelli nell’ingresso possono rapidamente creare disordine e occupare spazio prezioso”, afferma Victoria Tran, fondatrice di Sorted Professional Organizing.

Giacche e accessori di questo tipo fuori stagione andrebbero tenuti fuori dalla vista, mentre i pezzi di cui hai bisogno più spesso possono essere riposti nell’armadio dei cappotti.

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Posta non smistata

Anche se si cerca di ridurre bollette e abbonamenti cartacei, la posta tende ad accumularsi. Può essere destabilizzante tornare a casa dopo una lunga giornata e trovarsi di fronte a una montagna di lettere e volantini ovunque: la loro presenza può creare un senso di caos proprio lì dove si entra, spiega Tran.

Piuttosto, prenditi la responsabilità e fai uno sforzo per prevenire l’accumulo . Tran consiglia di tenere un raccoglitore per la posta in ingresso e di usarlo per tenere a portata di mano ciò che è importante, buttando o riciclando la posta indesiderata man mano che arriva.

Decorazione eccessiva

Anche se vorresti che il tuo ingresso avesse un aspetto esteticamente gradevole e si adattasse allo stile di design della tua casa, esporre troppi oggetti decorativi può creare un aspetto disordinato, secondo Julie Mills, fondatrice di All Squared Away Professional Organizing.

Mills consiglia di usare il proprio stile personale, mantenendo comunque un design elegante e semplice. Consiglia di ridurre il numero di foto incorniciate, opere d’arte e soprammobili in questa parte della casa.

Pensa invece a qualcosa di pratico: scegli uno specchio carino da appendere sopra il tavolo della consolle, così potrai guardarti riflesso mentre esci, e scegli un grazioso piatto in cui gettare le chiavi quando torni a casa, ad esempio.

Attrezzatura per animali domestici

Mills consiglia di tenere il guinzaglio e il collare del cane all’ingresso, ma di non lasciare che questa zona diventi la soluzione principale per tutto ciò che riguarda gli animali domestici.

L’organizzatrice sottolinea che oggetti come giocattoli, medicine e letti non dovrebbero stare nell’ingresso e incoraggia i clienti a trovare un’altra sistemazione per questi elementi essenziali che non ostacoli il flusso del traffico.

Appendiabiti

A seconda di dove vivi, la tua collezione di cappotti potrebbe essere piuttosto ampia. Evita l’appendiabiti indipendente se desideri il minimo ingombro e la massima efficienza nell’ingresso.

Mills ritiene che gli attaccapanni siano imperfetti per natura, dato che è fin troppo facile ammucchiare i cappotti uno sopra l’altro. Questa configurazione si traduce poi nel dover rovistare tra le cose alla ricerca della giacca che si desidera indossare. Piuttosto, appendi tutti i tuoi capispalla usando le grucce nell’armadio dell’ingresso.

Panche senza contenitore

Molte persone apprezzano avere uno spazio all’ingresso dove sedersi per allacciarsi e togliersi le scarpe o aiutare bambini o anziani a prepararsi per la giornata. Se l’ingresso ha spazio per una panca, assicuratevi di scegliere un modello che permetta di riporre oggetti sotto o all’interno , consiglia Mills.

Altrimenti, secondo lei, non avrebbe senso integrare una panca in questa parte della casa. 

“Può sembrare bello, ma non ha la funzionalità di un contenitore e, inevitabilmente, gli oggetti finiscono per accatastarsi e sparsi in giro”, afferma l’organizzatore.