Come coltivare e prendersi cura del garofano dei Caraibi

L’Abete / Gyscha Rendy
Il garofano dei Caraibi ( Dianthus barbatus ) è una pianta erbacea perenne o biennale che viene spesso piantata come fiore annuale. È una pianta a crescita molto lenta che alla fine raggiunge un’altezza di circa 60 cm. La pianta da fiore, con foglie verdi mediamente appuntite, produce fiori dalle tonalità vivaci che attraggono impollinatori come farfalle, api e colibrì. Questa pianta cresce meglio in pieno sole ed è più adatta all’uso in giardini rurali , aiuole perenni o contenitori. Il garofano dei Caraibi è generalmente facile da coltivare e ama l’acqua normale, ma non satura. Il garofano dei Caraibi è leggermente tossico per animali domestici e persone, assicurati di piantarlo in un’area a cui gli animali non hanno accesso.
Nome comune | William dolce, rosa a mazzo, rosa barbuto, garofani |
Nome botanico | Dianthus barbatus |
Famiglia | Caryophyllaceae |
Tipo di pianta | Erbacea, perenne |
Dimensioni mature | 1-2 piedi di altezza, 0,5-1 piede di larghezza |
Esposizione al sole | Completo, parziale |
Tipo di terreno | Umido, ben drenato |
pH del terreno | Acido, neutro, alcalino |
Tempo di fioritura | Primavera, estate |
Colore del fiore | Rosso, Rosa, Bianco |
Zone di rusticità | 3-9 (USDA) |
Area nativa | Europa |
Tossicità | Tossico per gli animali domestici e le persone |
Cura del dolce William
Il garofano dei Caraibi è facile da coltivare, a patto che vengano rispettate le seguenti esigenze.
- Piantare in un terreno ricco e ben drenato.
- Come piante da aiuola, distanziare le piante di circa 20 cm l’una dall’altra per consentire la formazione di un fogliame denso durante il primo anno.
- Fornire pieno sole filtrato, ma ombra parziale quando le temperature sono calde.
- Irrigare regolarmente, ma fare attenzione a non esagerare con l’acqua.

L’Abete / Gyscha Rendy

L’Abete / Gyscha Rendy

L’Abete / Gyscha Rendy
Leggero
A meno che non viviate in una regione calda del sud, il William ama una posizione in pieno sole piuttosto che in ombra. Può tollerare l’ombra leggera, ma un’ombra eccessiva può dare origine a piante slanciate e flosce. Nelle regioni calde, un po’ d’ombra pomeridiana è l’ideale per prolungare la fioritura.
Suolo
Il William può tollerare molti tipi di terreno, tranne quelli umidi e pesanti. Un terreno ben drenato, fertile e argilloso è l’ideale. Le piante possono sopravvivere anche in terreni con diversi livelli di pH, ma spesso danno il meglio di sé in un terreno da neutro a leggermente alcalino. Alcuni coltivatori aggiungono calce al terreno prima di piantare.
Acqua
Annaffia regolarmente il garofano dolce durante la stagione di crescita, ma fai attenzione a non esagerare. I ristagni d’acqua favoriscono le malattie fungine in questa specie. È preferibile un substrato umido ma non saturo.
Temperatura e umidità
Per essere una pianta da fiore, il garofano selvatico è relativamente resistente al freddo. Può sopravvivere a leggere gelate, ma le gelate intense possono farla morire. Questa specie non tollera l’umidità elevata e temperature superiori a 30 °C possono causare dormienza.
Fertilizzante
Il william odoroso dovrebbe essere concimato con un fertilizzante multiuso ogni 6-8 settimane durante la crescita. Per la quantità da utilizzare, seguire le istruzioni sull’etichetta del prodotto.
Potatura
Il periodo migliore per potare il William odoroso è il tardo inverno o l’inizio della primavera. Tagliare nel punto appena sopra i nodi fogliari, poiché è da lì che nasceranno i nuovi germogli. Se la pianta è troppo cespugliosa, tagliare le punte dei rami. Per favorire la circolazione dell’aria, diradare i rami rimuovendo quelli che sono diventati lunghi e deboli.
Propagazione del garofano selvatico
La propagazione del garofano dei prati da talea è possibile. Tuttavia, poiché queste piante hanno vita breve, molte persone acquistano semplicemente piante trattate a freddo durante la primavera per coltivarle come annuali.
Rinvaso e rinvaso
Le piante di garofano dei Caraibi prosperano bene in contenitori e fioriere grazie alle loro dimensioni compatte. I vasi possono essere coltivati sia in casa che all’aperto. Scegliete un contenitore da 13 cm o leggermente più grande con fori di drenaggio adeguati e riempitelo con un terriccio ricco e aggiungete un po’ di compost. Posizionate i contenitori in zone in pieno sole, come il davanzale di una finestra.
Se noti ristagni d’acqua o congestione delle radici, dovresti spostare la pianta in un vaso più grande. Il momento migliore per farlo è in primavera, prima di un altro scatto di crescita. Scegli un vaso con un diametro di qualche centimetro più grande rispetto alla sua attuale dimora. I vasi in terracotta o ceramica non smaltata sono i migliori per traspirabilità e drenaggio. Aggiungi nuovo terriccio e prenditi cura del tuo dolce William come di consueto.
Suggerimenti per l’acquisto in negozio
- Controlla la presenza di parassiti. I segnali includono macchie sulle foglie, insetti volanti nel terreno e ragnatele sulla pagina inferiore delle foglie.
- Ispeziona le radici. Assicurati che non siano dense e in un grande cespo, e che non ci siano troppe radici che fuoriescono dai fori di drenaggio. Controlla che le radici siano sane e non siano inzuppate e marroni.
- Leggi l’etichetta della pianta. Assicurati di aver compreso le esigenze di cura e di aver scelto un posto adatto per la pianta in casa.
Come coltivare il garofano dei poeti dai semi
Il garofano dei prati è facile da coltivare da seme, ma in genere non fiorisce il primo anno. I semi possono essere seminati in piena terra a fine primavera o all’inizio dell’estate, quando non c’è pericolo di gelate. Predilige temperature fresche, tra i 10 e i 13 °C, e un terreno costantemente umido per la germinazione. Temperature superiori ai 18 °C possono causare una crescita debole e stentata.
Queste piante non amano stare troppo vicine tra loro, quindi, quando i semi germinano, bisogna diradarle per consentire un’adeguata circolazione dell’aria.
Se vuoi vedere la fioritura già nel primo anno di impianto, puoi provare a seminare i semi in casa, in contenitori o alveoli, da sei a otto settimane prima dell’ultima gelata primaverile. Fai indurire i semi e trapianta le piantine all’aperto una volta superato il rischio di gelate.
È la pianta giusta per te?
UNA PIANTA DI WILLIAM DOLCE È UNA BUONA SCELTA SE:
- Non hai animali domestici (o hai solo animali domestici che restano in casa, come i gatti) perché questa pianta è tossica
- Hai una posizione in pieno sole nel tuo cortile dove questa pianta può prosperare
- Vuoi una pianta con pochissimi problemi di parassiti, a parte le lumache e le chiocciole da giardino comuni
Svernamento
Proteggi le tue piante di garofano dal freddo invernale tagliando le foglie morte e i fiori dopo la fioritura, ma non potare in autunno. Lascia che il resto delle foglie morte cada a terra per creare uno strato di pacciame protettivo . Aggiungi a questo qualche centimetro di pacciame per isolare le radici. Se le tue piante sono in vaso all’aperto, sposta i vasi lontano dalle zone esposte a vento, neve e ghiaccio.
Parassiti e malattie delle piante comuni
Malattie fungine come la ruggine e il marciume radicale possono rappresentare un problema per il William odoroso se piantato in terreni scarsamente drenati o eccessivamente irrigato. È anche un’attrattiva per lumache e .
Come far fiorire il garofano selvatico
Mesi di fioritura
Nelle giuste condizioni, la williams può fiorire da maggio a ottobre.
Per quanto tempo fiorisce il garofano dei poeti?
I fiori del William odoroso rimangono vivaci fino a dieci giorni prima di appassire.
Come incoraggiare più fioriture
Assicurarsi che il terreno del garofano selvatico sia umido ma ben drenato è fondamentale per una fioritura sana e abbondante. Anche le temperature troppo elevate influiscono negativamente sulla capacità di fioritura.
Che aspetto e che profumo hanno i fiori di garofano selvatico?
Con i suoi piccoli grappoli di fiori, il garofano selvatico offre un tocco di colore per tutta l’estate. La sua gamma di colori vivaci include rossi, rosa, bianchi, viola e bicolori. Alcuni fiori sono profumati, ma molte cultivar sono inodori. I loro petali frangiati e barbuti sono ciò che conferisce loro il nome alternativo di “rosa barbuto”.
Prendersi cura del garofano dei poeti dopo la fioritura
Una volta completata la fioritura, puoi tagliare le foglie e i fiori secchi in modo che non continuino a sottrarre energia alla pianta.
Rimozione dei fiori appassiti di garofano selvatico
Anche la cimatura dei fiori appassiti favorirà la fioritura. Tuttavia, è consigliabile interrompere la cimatura a fine estate per favorire l’auto-semina delle nuove piante l’anno successivo.
Problemi comuni con il garofano selvatico
Le foglie si arricciano
Le foglie arricciate possono indicare la presenza di Fusarium , una malattia fungina. Questa malattia può causare l’appassimento e la salute generale della pianta può peggiorare. Poiché il patogeno è presente nel terreno, può essere difficile eliminarlo una volta che si è insediato. La prevenzione è fondamentale, quindi fai attenzione quando maneggi le piante per evitare danni alle radici, che possono renderle più suscettibili alla malattia. Se trapianti il tuo garofano, assicurati che il nuovo terreno sia sano e privo di infestazioni.
Le foglie hanno macchie gialle o marroni
Macchie gialle o marroni sono un sintomo di maculatura fogliare. Alla fine, questa condizione porterà alla morte della pianta. È possibile proteggere la pianta con uno spray fungicida. Evitare inoltre di annaffiare dall’alto, poiché le spore sono trasportate dall’aria.
Le macchie marroni possono anche essere causate da fattori ambientali come l’elevata umidità e il ristagno di acqua che lascia macchie sulle foglie. Al contrario, condizioni di troppa siccità potrebbero causare bruciature.
Lo stelo sta diventando giallo
Se il fusto della tua pianta ingiallisce, potrebbe essere che sta ricevendo troppa acqua. Questo, col tempo, porterà a marciume radicale e muffa, con conseguenti danni irreversibili alla pianta. Riduci immediatamente le annaffiature e controlla il terreno. Se sembra che dreni lentamente, sostituiscilo con un terriccio asciutto e sciolto. Una volta che la pianta si sarà ripresa, potrai tornare a un programma di annaffiature regolare.