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Quanto vivono le orchidee? Come massimizzarne la durata

Roman Bjuty / Getty Images

Le orchidee ( Orchidaceae ) sono piante da appartamento fiorite amate per la loro ampia varietà di colori e per i loro fiori dall’aspetto delicato. Esistono più di 28.000 specie di orchidee conosciute, e ognuna può prosperare per anni se le sue esigenze di cura sono soddisfatte. 

Ecco quanto vivono le orchidee e come puoi prolungarne la durata attraverso la cura.

Quanto vivono le orchidee?

Le orchidee possono vivere per 15 anni o più con le cure appropriate. Le orchidee fioriscono una volta all’anno per tutta la loro lunga vita e ogni ciclo di fioritura dura dalle sei alle dieci settimane  

Tuttavia, è necessario capire come prendersi cura correttamente di un’orchidea affinché prosperi così a lungo. Senza la giusta luce, temperatura, terreno, un programma di irrigazione e cure accurate, l’orchidea non durerà nemmeno sei settimane.

Come mantenere le orchidee sane e felici

Ecco quattro metodi infallibili per mantenere costantemente sana la tua orchidea.

Scegli il vaso e il terriccio giusti

Le orchidee prosperano al meglio in un terreno ben drenato e in un vaso appositamente progettato per ospitarle. Questi vasi presentano fori sui lati, che garantiscono un drenaggio ottimale e permettono all’aria di circolare fino alle radici. Detto questo, le orchidee possono prosperare anche nei tradizionali vasi di terracotta, con le giuste cure.

Anche se possono vivere felicemente in vaso per anni, prima o poi sarà necessario rinvasare l’orchidea . Presta attenzione ai segnali che indicano che l’orchidea è troppo grande per il suo vaso (le radici saranno visibili in cima al vaso o sporgeranno dai fori di drenaggio) o se il terriccio sembra deteriorarsi.

Attenersi a un programma di irrigazione

Lascia sempre asciugare completamente il terriccio del vaso prima di annaffiare di nuovo. Se il terriccio è asciutto al tatto, è il momento di annaffiare di nuovo. In generale, le orchidee hanno bisogno di essere annaffiate circa due volte a settimana, anche se la frequenza può variare. Evita di annaffiare troppo la pianta perché questo può causare marciume radicale

Mantenerlo alla giusta temperatura

Le orchidee prosperano al meglio in condizioni comprese tra 50°F e 90°F con un livello di umidità dal 40% al 70%, a seconda della specie della pianta .

Mantenere l’ambiente giusto è fondamentale, ed è importante considerare attentamente dove si posiziona la pianta come parte integrante della sua cura. Tenere un’orchidea vicino a un termosifone, sul percorso della corrente alternata o persino su un davanzale esposto a correnti d’aria può comprometterne la salute. Assicuratevi che la posizione della vostra orchidea sia mantenuta a una temperatura costante tutto l’anno. 

Monitorare la luce solare

Le orchidee hanno bisogno di luce intensa, ma non della luce solare diretta. Posizionando la pianta su una finestra esposta a sud o a est, puoi ottenere la luce intensa e indiretta di cui ha bisogno. 

Segnali che indicano che la tua orchidea non è sana

Sebbene le orchidee abbiano la reputazione di essere difficili da curare, non dovrai preoccuparti finché presterai attenzione a ciò che la tua pianta sta cercando di comunicarti. Apporta modifiche alle tue cure e aiutala a prosperare. 

Ecco alcuni segnali d’allarme che indicano che la tua orchidea ha problemi: 

  • Le foglie raggrinzite e rugose sono un segno che non stai annaffiando abbastanza la tua orchidea.
  • Le foglie ingiallite , d’altra parte, indicano che la pianta sta ricevendo troppa acqua. Riduci la frequenza delle annaffiature e, se necessario, rinvasa l’orchidea in un terreno asciutto.
  • Se i boccioli della tua orchidea cadono prima della fioritura , qualcosa non va e devi indagare. La tua pianta potrebbe avere la temperatura o l’umidità sbagliate, essere stata annaffiata troppo o troppo poco.
  • Una pianta che non produce fiori è un altro segno di un problema nell’ambiente in cui cresce l’orchidea. 
  • Macchie nere o marroni sulle foglie sono un segno rivelatore di un’infezione fungina o batterica. Prova a usare un fungicida commerciale per liberare la pianta dalla malattia. 
  • Se vedi macchie bianche con bordi marroni sulle foglie, si tratta di una scottatura. La tua orchidea riceve troppa luce solare diretta e dovrebbe essere spostata in un luogo diverso, parzialmente ombreggiato.

Ascolta le radici

Le radici di un’orchidea sono un ottimo indicatore di ciò che la pianta sta attraversando. Se noti cambiamenti generali nella tua pianta, prendi nota di eventuali cambiamenti nelle radici per cercare di diagnosticare il problema.

Cura delle orchidee dopo la fioritura

Molte specie di orchidee fioriscono una volta all’anno per alcuni mesi. Dopo la fioritura, i fiori cadono, lasciando il vecchio stelo. Dovrai rimuovere questi stelo per permettere all’orchidea di rifiorire l’anno successivo. 

Tagliate gli steli dei fiori con cesoie affilate e sterilizzate . Non dimenticate di sterilizzarli, perché questo ridurrà il rischio che i batteri entrino nella vostra orchidea.

Fonti dell’articolo

  1. Fay, Michael F. Conservazione delle orchidee: come affrontare le sfide del XXI secoloStudi Botanici, vol. 59, n. 1, 2018. doi :10.1186/s40529-018-0232-z

  2. Cura e rinvaso delle orchidee . Università del Connecticut.

  3. Orchidee come piante da appartamento . PennState Extension.

  4. Giardino e orto: coltivare orchidee in casa . Iowa State University Extension and Outreach.

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