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Come coltivare e prendersi cura del rosmarino

Il rosmarino ( Salvia rosmarinus ) è una pianta erbacea perenne profumata e resistente alla siccità, appartenente alla famiglia della menta. Cresce come un arbusto sempreverde arrotondato con foglie sottili, aghiformi, grigio-verdi su steli legnosi eretti. In primavera e in estate compaiono grappoli di piccoli fiori di colore dal celeste al bianco.

Pianta il rosmarino nelle zone USDA da 8 a 10 in primavera, quando le temperature si mantengono tra i 13 e i 27 gradi, oppure coltivalo in casa come pianta da appartamento. Il rosmarino ha un tasso di crescita moderato, raggiungendo le sue dimensioni adulte tra i 60 e i 180 centimetri dopo diversi anni.

Si tratta di un’erba aromatica facile da coltivare, apprezzata in cucina per il suo sapore terroso, agrumato e pepato.

L’Abete / Randi Rhoades

Nome comune Rosmarino
Nome botanico Salvia rosmarinus
Famiglia Lamiaceae
Tipo di pianta Erba perenne
Misurare Altezza 2–6 piedi, larghezza 2–4 ​​piedi
Esposizione al sole Pieno sole
Tipo di terreno Sabbioso, argilloso, ben drenato
pH del terreno Acido, neutro
Tempo di fioritura Primavera, estate
Zone di rusticità 8–10 (USDA)
Area nativa mediterraneo

Come piantare il rosmarino

Quando piantare

Pianta il rosmarino in primavera, quando il clima si è riscaldato e non sono previste gelate. Il rosmarino coltivato in vaso può essere piantato in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, entra in dormienza durante l’inverno.

Dove piantare

Posiziona il rosmarino in un luogo soleggiato con terreno ben drenato. Si consiglia di associare il rosmarino a verdure crocifere (cavolo riccio, cavolo cappuccio, broccoli, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles), fagioli, carote e spinaci.

Il rosmarino cresce bene anche in vaso, sia all’aperto che in casa, purché riceva abbastanza luce solare. Può essere un po’ difficile fornire al rosmarino abbastanza luce in casa e la pianta di solito non dura quanto all’aperto, che di solito si aggira intorno ai 10 anni.

Come piantare

Distanziate gli arbusti di rosmarino di almeno 60-90 cm l’uno dall’altro. Piantate piantine e piante da vivaio alla stessa profondità a cui crescevano nel loro contenitore precedente. I semi dovrebbero essere appena coperti di terra al momento della piantagione. In genere, per questo arbusto non è necessaria una struttura di supporto.

Cura della pianta di rosmarino

Leggero

Il rosmarino ama il pieno sole e non tollera l’ombra. Ciò significa che richiede almeno sei ore di luce solare diretta quasi tutti i giorni. Una finestra esposta a sud è ideale per la coltivazione indoor e spesso sono necessarie lampade da coltivazione per fornire luce supplementare.

Portate le piante da interno all’esterno quando fa caldo per consentire loro di accedere alla luce solare naturale. Una luce inadeguata può causare una crescita debole e slanciata.

Suolo

Per il rosmarino, usate un terreno sabbioso o argilloso. La pianta è facile da coltivare se piantata in un terreno ben drenato, mentre può marcire le radici in terreni eccessivamente umidi o freddi. L’ideale è un pH del terreno leggermente acido o neutro .

Acqua

Una volta attecchito, il rosmarino è piuttosto resistente alla siccità , ed è meglio annaffiarlo con parsimonia piuttosto che esagerare. Lasciate asciugare i primi centimetri di terreno tra un’annaffiatura e l’altra, quindi annaffiate in modo che il terreno sia uniformemente umido, ma non inzuppato.

Evitare l’irrigazione eccessiva

Sapere esattamente quando annaffiare il rosmarino può essere difficile, soprattutto quando lo si coltiva in vaso. Usare un igrometro può essere d’aiuto. Usatelo per valutare il terreno e, se è ancora “umido” o “bagnato”, non aggiungete altra acqua.

Temperatura e umidità

Questo arbusto predilige climi caldi e livelli di umidità moderati. La maggior parte delle varietà di rosmarino non sopravvive a temperature inferiori a 30 gradi, ma ha una buona tolleranza al caldo. Preferisce temperature comprese tra 13 e 27 gradi.

Un’umidità elevata può causare marciume e problemi fungini, soprattutto se non c’è sufficiente circolazione dell’aria attorno alla pianta.

Fertilizzante

Il rosmarino non è un grande consumatore. Mescolare del compost al terreno al momento della piantagione aiuta a dare all’arbusto un inizio sano. Successivamente, utilizzare un fertilizzante liquido bilanciato , seguendo le istruzioni sull’etichetta, per favorire una crescita di qualità.

Impollinazione

Gli arbusti di rosmarino si autoimpollinano e attraggono api e altri impollinatori in giardino. Portate le piante da interno all’aperto quando il clima è caldo, quando i fiori sono aperti, per consentire loro di impollinarsi naturalmente. 

primo piano della pianta di rosmarino

Leticia Almeida / L’Abete 

pizzicare il rosmarino

L’Abete / Randi Rhoades

una pianta di rosmarino sul davanzale di una finestra

Leticia Almeida / L’Abete

rosmarino fiorito

L’Abete / Randi Rhoades

Raccolta del rosmarino

  • Il rosmarino può essere raccolto in qualsiasi periodo dell’anno, anche se cresce più attivamente in primavera e in estate.
  • Per raccogliere, utilizzare delle cesoie per tagliare le punte dei gambi lunghe da 10 a 15 cm.
  • Per essiccare il rosmarino, appendete i rami a testa in giù in un luogo asciutto, fresco e ben ventilato: questa operazione richiederà un paio di settimane.
  • Una volta secchi i gambi, staccate le foglie e conservatele in un contenitore ermetico in dispensa.
  • Se preferisci, usa rametti o foglie di rosmarino fresco in cucina, anziché essiccarlo. Le foglie sono più saporite e aromatiche appena prima della fioritura. 

Suggerimento per la raccolta

Quando si raccoglie il rosmarino, è sempre opportuno lasciare circa 15 cm di gambo per non impoverire troppo le risorse della pianta.

Tipi di rosmarino

Esistono diversi tipi di rosmarino da coltivare, tra cui:

  • ‘Arp’ : questa pianta ha un fogliame verde chiaro con un profumo di limone ed è nota per la sua tolleranza al freddo.
  • ‘Golden Rain’ : questa pianta rimane compatta, alta e larga circa 60-90 cm, e presenta delle macchie gialle sul fogliame. 
  • ‘Albus’ : il marchio di fabbrica di questa cultivar sono i suoi fiori bianchi.
  • ‘Prostratus’ : questa cultivar ha un portamento basso e espanso, alto circa sessanta centimetri e largo dai sessanta ai tre metri.

Sempreverde

Il rosmarino è una pianta sempreverde, il che significa che conserva le foglie durante l’inverno e dona colore al paesaggio.

Potatura

Potare il rosmarino secondo necessità per modellarne la crescita dopo la fioritura. Il rosmarino risponde bene alla potatura e può anche essere adattato a forme topiarie.

Non potare più di un terzo della pianta alla volta, poiché ciò può stressare l’arbusto e renderlo vulnerabile a malattie e parassiti. 

Suggerimento per la potatura

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Propagazione del rosmarino

Propaga il rosmarino con una talea da una pianta matura in primavera o in estate. Taglia qualche centimetro di nuova crescita sana e legnosa e rimuovi le foglie inferiori (tienine alcune sulla cima del fusto).

Immergere l’estremità della talea nell’ormone radicante se la si colloca in un terriccio umido, sabbioso e senza terra. In alternativa, tenere la talea in un contenitore con acqua fresca. In entrambi i casi, posizionare la talea in un luogo caldo e luminoso. La talea è pronta per il trapianto dopo la formazione delle radici.

Far radicare il rosmarino in acqua produce radici più rapide ma più delicate. Piantare una talea in sabbia o in un terriccio senza terra richiede più tempo, ma sviluppa radici più forti che possono offrire i migliori risultati quando si trasferiscono le piantine in terra.

Come coltivare il rosmarino dai semi

Coltivare il rosmarino dai semi può essere difficile, perché non germinano facilmente. È meglio procurarsi una piantina al supermercato o in un supermercato.

Se vuoi provare a coltivare il rosmarino partendo dai semi, ti serviranno terra, semiere, pellicola trasparente (se la serre non è dotata di coperchio) e, idealmente, un tappetino riscaldante e una lampada da coltivazione.

  1. Immergere. Immergere i semi di rosmarino per 24 ore prima di piantarli per migliorarne la germinazione.
  2. Prepara i vassoi. Riempi i vassoi per la semina con terriccio umido per la semina.
  3. Pianta i semi. Spargi i semi sopra i vassoi per la semina.
  4. Aumenta l’umidità e il calore. Copri il vassoio con pellicola trasparente o un telo di plastica per mantenere alta l’umidità. Posiziona il vassoio su un tappetino riscaldante o in un luogo caldo, come sopra il frigorifero.
  5. Mantenere condizioni ideali. Rimuovere il telo di tanto in tanto per consentire una certa circolazione dell’aria. Nebulizzare il terreno o innaffiare il fondo per mantenerlo umido.
  6. Rimuovi la plastica. Una volta che le piantine sono germogliate, rimuovi la pellicola di plastica e posiziona il vassoio in un luogo luminoso, idealmente sotto una lampada da coltivazione.
  7. Trasferimento. Una volta che le piantine saranno alte circa 7,5 cm, trasferitele in vasi singoli e poi all’aperto non appena il clima sarà sufficientemente caldo.

Rinvaso e rinvaso del rosmarino

Coltivare il rosmarino in vaso permette di portarlo in casa durante la stagione fredda. Tenete i contenitori su un patio o un terrazzo vicino alla cucina per averli a portata di mano.

Scegli un vaso leggermente più grande della zolla radicale della pianta. Assicurati che abbia dei fori di drenaggio. Un contenitore in terracotta non smaltata è l’ideale per consentire all’umidità in eccesso del terreno di evaporare attraverso le pareti. Il rosmarino necessita di un ottimo drenaggio, quindi usa un terriccio contenente perlite, che aiuta a mantenere il terreno leggero e ben aerato.

Si consiglia di rinvasare ogni anno in un contenitore di una dimensione superiore, utilizzando terriccio fresco. Il periodo migliore per il rinvaso è la primavera. Smuovere delicatamente la pianta dal suo contenitore precedente e posizionarla alla stessa profondità nel nuovo, riempiendo di terra le radici.

Svernamento

Portate il rosmarino in casa ben prima che siano previste gelate autunnali. Tenetelo in una stanza calda, lontano da correnti d’aria o da fonti di calore che potrebbero seccarlo. Continuate a fornirgli almeno sei ore di luce solare al giorno, tramite una finestra luminosa e/o una lampada da coltivazione.

Riduci leggermente le annaffiature in inverno, ma non lasciare che il terreno si asciughi completamente. Una volta che il gelo sarà passato in primavera, la pianta può tornare all’esterno.

Parassiti e malattie delle piante comuni

Un’umidità elevata e una scarsa circolazione dell’aria possono causare l’oidio , un fungo bianco e polveroso, sulle piante di rosmarino. L’oidio in genere non uccide la pianta, ma la malattia la indebolisce. Per prevenire l’oidio, assicuratevi che il terreno della pianta non sia troppo umido e che vi sia una buona circolazione dell’aria.

Inoltre, fai attenzione ad afidi e acari , soprattutto sulle piante da interno. Usa un sapone insetticida non appena noti un’infestazione per prevenirne la diffusione.

Domande frequenti
  • Il rosmarino ritorna ogni anno?

    Il rosmarino è una pianta perenne sempreverde che, entro i limiti della sua rusticità, può vivere fino a 10 anni.

  • Dove non dovrei piantare il rosmarino?

    Non piantare il rosmarino in zone d’ombra. Inoltre, evita di piantarlo vicino a piante che hanno esigenze di umidità o di manutenzione diverse, in particolare basilico, menta, pomodori, zucca o cetriolo.

  • Perché la mia pianta di rosmarino non ha odore?

    Il rosmarino non emana cattivo odore quando i suoi oli aromatici sono secchi o diminuiti. Per aumentare gli oli e la fragranza della pianta, coltivare il rosmarino in pieno sole e in un terreno ben drenato ma umido. Anche un eccesso di fertilizzante può ridurre la fragranza della pianta.

  • Quanto tempo ci vuole per far crescere il rosmarino?

    Ci vogliono fino a un anno perché il rosmarino passi dal seme alla pianta vera e propria, e sei mesi se coltivato da talea.

  • Il rosmarino è una buona pianta da appartamento?

    Il rosmarino è un’ottima pianta d’appartamento. Cresce bene in vaso, tollera la siccità ed è piuttosto resistente ai parassiti. Raccogliete regolarmente i rametti di rosmarino per evitare che diventino legnosi.

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