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Come coltivare e prendersi cura del giglio di Pasqua

L’Abete Rosso / Bosco Autunnale 

Il giglio di Pasqua è un bulbo che viene piantato in autunno e sboccia ogni primavera, crescendo rapidamente. Sebbene il giglio fiorisca generalmente in estate, i coltivatori hanno coltivato varietà forzate a fiorire prima per coincidere con la Pasqua. Ma non aspettatevi di avere fiori per le feste dai bulbi piantati in autunno, poiché, una volta piantati nel terreno, i gigli potrebbero non fiorire fino al secondo anno. Questa pianta prospera al meglio in pieno sole o in mezz’ombra e in un terreno ricco e ben drenato. È anche importante notare che le piante di giglio di Pasqua, sia da interno che da esterno, tossiche per i gatti.

Nome comune Giglio di Pasqua, giglio trombetta, giglio delle Bermuda
Nome botanico Lilium longiflorum
Famiglia Liliacee
Tipo di pianta Perenne, bulbo
Dimensioni mature 2–3 piedi di altezza, 1 piede di larghezza
Esposizione al sole Completo, parziale
Tipo di terreno Argilloso, ben drenato
pH del terreno Acido, neutro
Tempo di fioritura Estate
Colore del fiore Bianco, rosa
Zone di rusticità 4–8 (USDA)
Area nativa Asia
Tossicità Tossico per i gatti

Cura del giglio pasquale

Ecco le principali cure necessarie per coltivare i gigli di Pasqua.

  • Pianta i bulbi in pieno sole o in mezz’ombra. In casa, tieni i gigli di Pasqua vicino a una finestra con luce solare intensa e indiretta .
  • Collocateli in un terreno ricco e ben drenato e mantenetelo uniformemente umido.
  • Per rimuovere i fiori appassiti, tagliateli con un paio di forbici affilate e pulite.
Gigli di Pasqua

L’Abete Rosso / Bosco Autunnale  

Gigli di Pasqua

L’Abete Rosso / Bosco Autunnale  

Gigli di Pasqua in vaso in un negozio

 Diane Macdonald / Getty Images

Leggero

I gigli di Pasqua prosperano in pieno sole o in mezz’ombra . Se possibile, posiziona il tuo giglio di Pasqua in modo che la parte superiore sia in pieno sole, ma foglie e terreno rimangano in ombra; la luce intensa può bruciare il fogliame, quindi è necessario proteggerlo dal forte sole pomeridiano.

Mantenere basse le temperature del suolo

È possibile piantare piante più basse o una pianta tappezzante attorno a un’aiuola di ninfee, oppure utilizzare uno strato di pacciame per mantenere la pianta fresca nella parte inferiore.

Suolo

I fiori di giglio di Pasqua prediligono terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica, sebbene crescano in diversi tipi di terreno, purché il drenaggio sia sufficiente. I gigli preferiscono un pH leggermente acido o neutro, ma possono tollerare anche una leggera alcalinità.

Acqua

I gigli di Pasqua amano un terreno uniformemente umido, quindi annaffiate ogni volta che lo strato superficiale del terreno risulta asciutto. Non lasciate mai le piante immerse nell’acqua, ma non lasciate nemmeno che il terreno si asciughi completamente. L’ideale è annaffiare al mattino, dando al fogliame il tempo di asciugarsi al sole. Altrimenti, la pianta potrebbe avere problemi di muffa. 

Temperatura e umidità

I gigli di Pasqua crescono e fioriscono al meglio a temperature miti tra i 15 e i 21 °C, con temperature notturne che non scendono sotto i 13-15 °C. Prediligono un’umidità relativa del 30-50%. Questa pianta non cresce né fiorisce bene in climi caldi e umidi. 

Fertilizzante

In primavera, usate un fertilizzante bilanciato a lento rilascio   , nella misura di 1 cucchiaio per ogni stelo grande della pianta, non appena compaiono i nuovi germogli. Se il terreno è impoverito, è utile concimare nuovamente la ninfea anche in estate. Il fertilizzante biologico per pesci, utilizzato in un rapporto di 15 g di fertilizzante per 4 litri d’acqua, fornisce la fonte di nutrienti perfetta per le ninfee. Combinatelo con uno strato di  pacciame di 5 cm  sopra il terreno per mantenere la pianta in salute.

Tipi di giglio pasquale

Il tradizionale giglio di Pasqua produce grandi fiori bianchi, ma altre varietà offrono variazioni nella fioritura, che vanno dal crema al rosa, tra cui quelle riportate di seguito:

  • L. longiflorum ‘White Heaven’ : il classico giglio di Pasqua bianco puro cresce fino a 60-90 cm di altezza con fiori lunghi 18 cm.
  • L. longiflorum  ‘Nellie White’ : questa cultivar è tipicamente forzata a fiorire durante il periodo natalizio. È la cultivar di giglio pasquale più popolare, coltivata e venduta dai coltivatori commerciali.
  • L. longiflorum ‘Deliana’ : il colore dei fiori di questa varietà può variare dal giallo brillante al giallo crema al verde, a seconda del terreno. Gli steli sono lunghi da 90 a 120 cm con fiori profumati in cima.
  • L. longiflorum ‘Elegant Lady’ : questo è un giglio ibrido olandese con profumati fiori rosa. È talvolta noto come “giglio di Pasqua rosa”.
  • L. longiflorum ‘Triumphator’ : questa varietà accattivante ha fiori bianchi brillanti con centro rosato e solitamente fiorisce a luglio.

Potatura

La potatura dei gigli a metà stagione consiste nel rimuovere i fiori appassiti e tagliare le foglie marroni. Per farlo, usa delle cesoie da giardino sterilizzate per tagliare i gambi dei fiori alla base. Tagliare alla base permetterà alla pianta di concentrare le sue energie nella produzione di altri fiori. Rimuovi interi steli di foglie prevalentemente marroni, ma puoi lasciare intatte quelle gialle, poiché non comprometteranno la salute della pianta.

Propagazione del giglio di Pasqua

I gigli di Pasqua si propagano dai bulbi piantati in primavera. Dopo diverse stagioni di crescita, puoi dissotterrarli, separare i bulbi e ripiantarli, se desideri goderti i gigli in un’altra parte del tuo giardino. Per farlo, segui questi passaggi:

  1. Procuratevi una pala, una cazzuola e del compost.
  2. In autunno, dissotterra i gigli per scoprire i bulbi (piccoli bulbi) e dividili a metà o in tre. In alternativa, acquista i bulbi presso il tuo vivaio di fiducia.
  3. Pianta i bulbi nel tuo giardino scavando buche distanti almeno 15 cm l’una dall’altra e profonde da 10 a 15 cm. Infila i bulbi in ogni buca con il gambo rivolto verso l’alto (l’estremità appuntita).
  4. Mescola il terriccio rimosso con il compost e riempi le buche in cui si trovano i bulbi.
  5. In primavera, dopo l’ultima gelata, annaffia delicatamente i bulbi e lasciali germogliare. Potrebbero volerci dai due ai tre anni prima che i gigli raggiungano la maturità e fioriscano.

Rinvaso e rinvaso del giglio di Pasqua

Quando si tiene un giglio di Pasqua in vaso in casa, è importante assicurarsi che abbia accesso a molta luce. Proteggere la pianta da correnti d’aria fredde e fonti di calore, come prese d’aria, caminetti ed elettrodomestici.

Poiché le radici possono facilmente impregnarsi d’acqua, assicuratevi di scegliere un contenitore con fori di drenaggio. Rimuovete eventuali foglie decorative intorno al vaso per l’irrigazione e innaffiate finché non vedete l’acqua fuoriuscire dal fondo. Lasciate scolare completamente il vaso prima di rimettere la foglia.

Mantieni il terreno umido, ma assicurati che non si bagni eccessivamente e che le radici non marciscano. Una volta che i fiori hanno terminato la fioritura, puoi scegliere di spostarli all’esterno e piantarli in giardino. Trapiantali all’esterno dopo la fine della fioritura e una volta passata l’ultima gelata. Il rinvaso è sconsigliato per i gigli di Pasqua già fioriti.

Svernamento

I gigli crescono resistenti nelle zone climatiche inferiori a 8, ma possono comunque essere vittime di forti gelate invernali, con il risultato che i fiori non rifioriranno in primavera. Per questo motivo, alcuni giardinieri preferiscono potare fiori e verde, dissotterrare i bulbi e conservarli in una cantina, in un seminterrato o in un garage con temperature che non superino i 7 gradi Celsius. Quindi, ripiantano i bulbi in primavera, invece che in autunno.

Se preferisci lasciarli nel terreno, evita di annaffiarli nel tardo autunno. Questo aiuterà la pianta a entrare in dormienza e a superare l’inverno.

Un giglio pasquale in vaso tenuto in casa durante l’inverno e poi riportato all’esterno in estate difficilmente rifiorirà sul suo stelo attuale. È possibile, tuttavia, dissotterrare il bulbo dopo che la pianta ha terminato la fioritura e conservarlo in un luogo fresco e buio fino a circa due settimane prima della prima gelata. A quel punto, il bulbo può essere piantato.

Parassiti e malattie delle piante comuni

Occasionalmente, una pianta di giglio può essere infestata da afidi , che possono degradarne il fogliame. Gli afidi possono essere controllati semplicemente lavando i gigli con forti getti d’acqua per ridurne la popolazione. È anche possibile utilizzare un sapone insetticida per eliminare i responsabili.

Il virus del mosaico del giglio (diffuso dagli afidi) può infiltrarsi nel vostro orto e causare scolorimento e degradazione delle foglie. Purtroppo, non esiste una cura per questa malattia, quindi è necessario estirpare e distruggere le piante colpite prima che si diffonda. 

Diversi tipi di marciume dei bulbi possono colpire anche i gigli di Pasqua, insieme alla botrite , alla scottatura fogliare e al marciume del fusto . Per prevenire queste condizioni, curate i vostri gigli di Pasqua quotidianamente ed eseguite immediatamente interventi di bonifica. Il marciume del fusto e la scottatura tendono a diffondersi in caso di eccesso di acqua, e la scottatura fogliare può verificarsi durante il caldo estivo.

Come far fiorire il giglio pasquale

Probabilmente desideri che i tuoi gigli pasquali, in vaso o meno, fioriscano a Pasqua. Tuttavia, non è un’impresa facile. I gigli coltivati ​​in serra e trasportati in negozio per la vendita appartengono a una varietà specifica che viene forzata a fiorire a Pasqua o in prossimità di essa. Inoltre, le condizioni di illuminazione a cui vengono sottoposte le piante prima del trasporto riproducono quelle necessarie per la fioritura.

Mesi di fioritura

I gigli di Pasqua coltivati ​​in giardino fioriscono solitamente a luglio.

Per quanto tempo fioriscono i gigli di Pasqua?

I gigli di Pasqua in genere mantengono la loro fioritura per circa due settimane dopo l’apertura. Per massimizzare questo periodo in casa, posiziona un giglio di Pasqua in vaso lontano da fonti di calore, come una presa d’aria o un termosifone. Puoi anche tagliare le antere non appena spuntano, il che renderà il fiore un po’ più resistente. Questo passaggio previene anche eventuali macchie causate dai granuli di polline giallo brillante che tendono a cadere dal fiore.

Che aspetto e che profumo hanno i fiori di giglio pasquale?

Il giglio di Pasqua è un grande fiore a forma di tromba, bianco, rosa o giallo, con lunghe antere gialle. I gigli di Pasqua sono tra i gigli più profumati. Quando sono in fiore, questi fiori emanano un profumo dolce e intenso che può riempire un’intera stanza o permeare il giardino.

Come incoraggiare più fioriture

Se vuoi che i gigli comprati fioriscano per Pasqua, scegli una varietà in vaso con alcuni fiori già aperti e poi scegli una zona soleggiata della casa per la sua collocazione. Di notte, sposta la pianta in una stanza fresca e tirala fuori il giorno dopo per prolungarne la vita.

In giardino, tutto ciò che puoi fare è aspettare le giuste condizioni di fioritura (i gigli possono essere ostacolati da condizioni insolitamente calde, fredde o nuvolose). Se trapianti un giglio comprato in negozio nel tuo giardino dopo che ha terminato la fioritura, non aspettarti che fiorisca di nuovo fino all’anno successivo.

Problemi comuni con il giglio pasquale

Se piantati all’aperto, i gigli di Pasqua non sono certo un problema. In casa, la pianta non fiorirà più, ma il fogliame può comunque essere conservato e trapiantato all’aperto. Dove, proprio come i bulbi non invasati, potrebbero incontrare qualche difficoltà lungo il percorso. Con cura, il tuo giglio di Pasqua appena piantato fiorirà la prossima stagione estiva.

Foglie ingiallite

I gigli di Pasqua coltivati ​​in giardino possono soffrire di sovraffollamento dopo alcune stagioni. L’affollamento farà sì che il giglio cresca più alto, mentre le foglie inferiori ingialliscono e muoiono. Per prevenire questo problema, dividete i gigli in autunno e piantateli altrove, conservate metà dei bulbi o regalateli a un altro giardiniere. In primavera, la vostra aiuola di gigli avrà ampio spazio per fioriture sane.

Crescita stentata

Il marciume radicale del giglio di Pasqua è un problema noto nel mondo del giardinaggio e può estendersi a un’aiuola eccessivamente annaffiata. I sintomi del marciume radicale includono foglie e fiori piccoli, riduzione dell’altezza della vegetazione, ingiallimento alla base e, infine, la morte della pianta. Per evitarlo, assicuratevi di annaffiare solo quando il terriccio superficiale è asciutto.

Domande frequenti
  • I gigli di Pasqua ritornano e fioriscono ogni anno?

    Con le dovute cure, i gigli di Pasqua commerciali in vaso dovrebbero continuare a fiorire per una o due settimane dopo l’acquisto. Se desiderate che la pianta viva più a lungo, trapiantate il bulbo in giardino a una profondità di 15 cm. Una volta stabilizzata nelle zone di rusticità USDA da 4 a 8, la pianta perenne dovrebbe rifiorire ogni anno.

  • I fiori di giglio pasquale sono difficili da conservare?

    I gigli di Pasqua prosperano a temperature temperate, sia all’interno che all’esterno. Per mantenere viva la tua pianta di giglio di Pasqua in casa, annaffiala quando è asciutta al tatto e tienila in una luce intensa e indiretta.

  • I gigli di Pasqua amano il sole o l’ombra?

    In giardino, i gigli di Pasqua preferiscono il pieno sole, ma l’ombra, dovuta al sole cocente del pomeriggio, è utile. In casa, i gigli di Pasqua preferiscono la luce intensa ma indiretta.

  • I gigli di Pasqua sono resistenti ai cervi?

    I gigli di Pasqua non sono resistenti ai cervi. Amano sgranocchiare bulbi e fiori. Tuttavia, tra i gigli resistenti ai cervi ci sono il giglio tigrato e il giglio di more .

Fonti dell’articolo

  1. Giglio di Pasqua . Numero verde per gli animali domestici avvelenati.

  2. Giglio di Pasqua . Numero verde per gli animali domestici avvelenati.

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